Il corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali si propone di fornire conoscenze avanzate e capacità professionali utili allo svolgimento delle molteplici e complesse attività connesse all'utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali nonché al monitoraggio, pianificazione, progettazione e gestione dei sistemi forestali e ambientali.
Il corso di laurea magistrale si articola in attività finalizzate a sviluppare competenze aderenti agli obiettivi formativi qualificanti la classe LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali. In particolare saranno svolte attività formative utili:
ad acquisire conoscenze, a carattere specialistico, dei sistemi forestali e ambientali e dei territori rurali e in ambito montano;
ad utilizzare avanzati strumenti informatici di lettura e di interpretazione di dati relativi al territorio montano e rurale;
a svolgere funzioni di coordinamento, ad assumere responsabilità di progetti e di strutture;
ad affrontare con approccio olistico l'analisi dei sistemi forestali ed ambientali, al fine di valorizzarne la complessità e la biodiversità, nell'ambito della gestione sostenibile, sia negli effetti negativi della azione antropica eventualmente connessa ai cambiamenti climatici in atto;
a svolgere funzioni di coordinamento, ad assumere responsabilità di progetti e di strutture produttive e di trasformazione dei prodotti del bosco e delle aree marginali montane;
ad acquisire i metodi fondamentali dell'indagine scientifica per essere in grado di collaborare ad attività sperimentali e di finalizzare le conoscenze alla soluzione dei problemi tecnici del settore forestale e ambientale.
Il corso di laurea magistrale in Sistemi Forestali e Ambientali ha di norma la durata di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 CFU, compresi quelli relativi al superamento della prova finale.
Il percorso formativo di ogni studente e orientato da una Commissione di Tutorato operante all'interno del corso di studi.
Le attività didattiche sono organizzate su base semestrale. Le tipologie di docenza possibili, lezione frontale, esercitazioni, attività pratiche e di laboratorio, attività seminariali, sono in funzione delle caratteristiche culturali e formative delle diverse discipline.
La ripartizione dell’impegno orario riservato ai CFU è normata dal Regolamento Didattico di Ateneo. I corsi possono essere, sempre secondo le disposizioni del citato Regolamento Didattico, sia di tipo monodisciplinare, sia di tipo integrato.
I CFU a scelta libera da parte dello studente sono acquisibili optando per qualsiasi disciplina tra quelle offerte dall'Ateneo di Sassari, purché sia ritenuta coerente con il corso di studi.
Nel primo anno comune ai due curricula attivati in questa laurea magistrale le discipline previste permetteranno allo studente di completare le conoscenze acquisite nel corso di laurea triennale. In particolare
- Assestamento forestale, (SSD AGR/05) che consente di acquisire le nozioni relative alla corretta gestione del bosco, completando quelle di Sealvicoltura, Dendrometria e Inventari Forestali tutte del SSD AGR/05;
- Meccanizzazione forestale (SSD AGR/09) ha l’obiettivo fornire le conoscenze necessarie sia per il corretto utilizzo delle principali macchine operatrici nel settore forestale, sia sulle norme di sicurezza nella esecuzione dei lavori:
- Le tre discipline Pianificazione del Territorio Rurale (SSD AGR/10), Pedologia e Valutazione del Territorio (SSD AGR/14) e Valutazione economica di impatto ambientale (SSD AGR/01), permettono di acquisire le conoscenze relative alla corretta pianificazione, protezione e gestione oltre che delle aree boscate anche di quelle marginali all'uso agricolo intensivo o comunque di valenza ambientale.
- I due moduli previsti nel corso integrato di Monitoraggio e salvaguardia dello stato sanitario dei sistemi forestali, Entomologia Forestale (SSD AGR/11) e Analisi fitopatologica (SSD AGR/12) offrono le informazioni necessarie per lo studio, lo studio e la programmazione degli interventi fitosanitari e di controllo degli attacchi da parte della entomofauna in ambito forestale e ambientale.
Nel curriculum Protezione civile sono acquisite le conoscenze necessarie per la prevenzione, controllo, mitigazione e di primo intervento in caso di eventi catastrofici nel territorio extraurbano, sia di origine naturale, sia dovuti alla azione antropica.
In particolare:
- La disciplina Agrometeorologia, analisi e monitoraggio del cambiamento climatico (SSD AGR/03) permette di acquisire le conoscenze per valutare, prevenire e mitigare gli effetti dei cambiamento climatico nel settore agroforestale e ambientale;
- Prevenzione e controllo degli incendi boschivi (SSD AGR/05) è finalizzata alla conoscenza degli interventi diretti di controllo e gestione degli incendi boschivi, alla predisposizione delle opere di prevenzione e delle norme regionali e nazionali relative alla progettazione e gestione delle opere di prevenzione.
- Le due discipline, Tecniche di Protezione Civile (SSD AGR/03) e Sistemi di Telecomunicazioni per la Protezione Civile (SSD ING-INF/03) consentono di acquisire le informazioni relative sia ai primi interventi di mitigazione e controllo degli eventi catastrofici in ambito extraurbano, sia per la predisposizione di efficaci reti di telecomunicazione e informatiche per i soccorso delle popolazioni.
- Il corso integrato Gestione e valutazione del rischio ambientale, nei tre moduli di Gestione chimica e ambientale parte I, (SSD AGR/13) e parte II, (SSD AGR/16) permette di predisporre gli interventi di monitoraggio e controllo degli inquinamenti chimici e biologici delle acque e dei suoli e con il modulo di Valutazione del rischio idrogeologico (SSD AGR/08), quelli connessi alla progettazione e gestione degli interventi di sistemazione idraulico-forestale nei territori collinari,
Nel curriculum Produzioni agrarie sostenibili il laureato acquisisce le conoscenze necessarie per la corretta gestione , produzione, raccolta e trasformazione dei principali prodotti secondari del bosco e delle aree marginali agli usi agricoli intensivi di interesse ambientale. In particolare:
- Le due discipline Sistemi zootecnici e gestione faunistica (SSD AGR/19) e Sistemi foraggeri e gestione faunistica (SSD AGR/02) del corso integrato Sistemi foraggeri e zootecnici permettono di acquisire le informazioni relative all'utilizzo agro-silvo-pastorale delle aree boscate e marginali in ambito mediterraneo.
- Arboricoltura da legno e Biomassa e Tecniche vivaistiche, entrambe SSD AGR/03 consentono, rispettivamente l’acquisizione delle tecniche per l’impianto e governo di impianti boschivi finalizzati principalmente alla produzione di legname da opera e progettazione e gestione idi vivai specifici per il settore forestale con particolare riferimento alla qualità fitosanitaria.
- I prodotti secondari del bosco e delle aree marginali stanno assumendo un ruolo economico sempre più importante nella conservazione e gestione delle aree boscate.
Le due discipline Apicoltura (SSD AGR/11) e Funghi eduli e tartufi (SSD AGR/12) del corso integrato Produzioni forestali minori sono finalizzate alla conoscenza delle tecniche di allevamento, coltivazione e trasformazione di questi prodotti.
Nei due moduli di Piante officinali (SSD AGR/04) e Frutticoltura montana (SSD AGR/03) del corso integrato di Piante officinali e frutticoltura montana, sono illustrate le tecniche di impianto, allevamento e raccolta di specie erbacee e arbustive utilizzabili per la produzione di essenze e di impianto, allevamento, e gestione di impianti fruttiferi di ambiente collinare e montano.