Il Master nasce dall’esigenza di colmare il vuoto e l’insufficienza formativa offerta nei percorsi universitari rispetto alla acquisizione di competenze teoriche e pratiche in ambito di gestione pacifica dei conflitti, sviluppo dell’inclusione sociale, promozione del benessere individuale e collettivo che possano portare a una corretta comprensione, prevenzione delle devianze giovanili e della criminalità, dei rischi di vittimizzazione e dei processi di vittimizzazione secondaria, dei fenomeni di bullismo e malessere scolastico, situazioni conflittuali di vicinato e negli ambienti lavorativi e di vita in generale.
Il Master risponde all’importante e crescente esigenza in ambito pubblico e privato di acquisire competenze in campo di gestione pacifica del conflitto, di tutela e ascolto della vittima, di reinserimento attivo di chi ha commesso un illecito, di promozione di occasioni di democrazia partecipata come strumento di coinvolgimento di persone e sistemi nella prevenzione dei fenomeni di esclusione e marginalità sociale, sottolineando la necessità di formazione e di aggiornamento di figure professionali in tale ambito. L’obiettivo che il Master si prefigge di raggiungere è quello di realizzare un percorso formativo finalizzato all’acquisizione di competenze teoriche, pratiche e metodologiche in merito alla Giustizia riparativa e alla mediazione, con particolare riguardo alle funzioni di facilitazione e mediazione nell’ambito dei conflitti e della loro soluzione condivisa e partecipata. Il Master è strutturato secondo gli standard richiesti dalle norme sovranazionali, che invitano tutti gli Stati membri ad adottare programmi di giustizia riparativa. Verrà tenuto in particolare considerazione quanto raccomandato dalla Direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, recepita dall’Italia con il D.Lgs del 15 dicembre 2015 n. 212 e dalla recente Raccomandazione CM/Rec(2018)8 del Consiglio d’Europa, che riconosce la giustizia riparativa quale “processo flessibile, responsivo, partecipativo e di problem solving” e dedica ampio spazio al funzionamento dei servizi di giustizia riparativa e alla formazione delle/dei facilitatori, affermando che tale formazione “dovrebbe dotarli di una elevata competenza, tenendo in considerazione le attitudini nella risoluzione dei conflitti, i requisiti specifici per lavorare con vittime, autori dell’illecito e persone vulnerabili, e le conoscenze di base del sistema di giustizia penale”. Nel particolare propone l’approfondimento e la conoscenza delle tematiche di cui sopra in ambito di giustizia penale, nei contesti scolastici e della socializzazione, in quelli organizzativi e, più in generale, nella comunità sociale. Gli approfondimenti verranno svolti in accordo con i valori della giustizia riparativa condivisi a livello internazionale: giustizia e accountability, solidarietà e responsabilità, rispetto della dignità umana, ricerca della verità attraverso il dialogo (European Forum for Restorative Justice, 2018). Le/i partecipanti apprenderanno strumenti di facilitazione e mediazione dei processi che coinvolgono persone e gruppi in conflitto (mediazione reo-vittima, restorative conferencing, family group conferencing, consigli commisurativi e circoli di conciliazione), a partire dai principi delle pratiche riparative: partecipazione volontaria basata sul consenso informato; comunicazione diretta e autentica; soddisfacimento di esigenze, capacità e cultura delle/dei partecipanti; equa valutazione dei bisogni e desideri di ogni partecipante; importanza del dialogo; implementazione rigorosa delle azioni concordate. A questo scopo, verranno utilizzati specifici strumenti formativi: giochi di ruolo, simulazioni, problem solving, lezione partecipata, esercizi di ascolto attivo, esercizi di comunicazione non verbale, momenti di progettazione. Al fine di familiarizzare con le pratiche di giustizia riparativa e i suoi principali strumenti, ogni sessione formativa prevedrà circle di apertura e di chiusura. Il circle costituirà, in ogni caso, metodo di lavoro.