Il duplice e connesso rapporto tra componenti fisiche e antropiche e tra salute dell'ambiente e della popolazione acquisisce, allo stato attuale, grande valenza per le implicazioni che possono scaturire a diversi livelli. La prospettiva interdisciplinare diviene nodale per una serie variegata di aspetti e fenomeni riguardanti ad esempio: l'interpretazione delle componenti presenti e delle tendenze in atto, degli aspetti riguardanti la qualità della vita, la sfera demografica, economica ecc.; le prospettive di ripresa e sviluppo entro le capacità di risposta e di carico degli ecosistemi; la riduzione delle sperequazioni e dei divari territoriali; l'attiva valorizzazione dei beni storico-culturali e ambientali in ottica di patrimonializzazione. Si rende, dunque, opportuna la formazione di figure dotate di competenze integrate, che siano in grado di fornire un'attenta lettura interpretativa dei processi e dei fenomeni che si vanno sviluppando e un'analisi dettagliata e relazionale degli elementi che caratterizzano i diversi contesti, a scala locale e globale. In questa prospettiva, il corso di Progettazione, Gestione e Promozione turistica di itinerari della Cultura e dell'Ambiente intende formare figure che sappiano combinare conoscenze e contenuti interdisciplinari e mettere a sistema diverse abilità e competenze applicative, per analisi di sintesi e screening territoriali.
Un primo blocco di discipline del corso è pensato e strutturato per fornire conoscenze di base propedeutiche a quelle dei due blocchi successivi, a livello geografico (M-GGR/01), storico, sociale, archeologico (L-ANT/03, L-ANT/01 e SPS/10) ed economico (SECS-P/07) che siano costantemente legate alla comprensione delle relazioni fra cultura, ambiente e paesaggio (ICAR/14). È previsto, inoltre, un gruppo opzionale di insegnamenti linguistici.
Il secondo blocco è teso a fornire competenze più specifiche, a livello ambientale, territoriale e di gestione delle risorse paesaggistiche e locali (M-GGR/02 e ICAR/20) con approfondimenti nell'ambito della letteratura (L-FIL-LET/10 e L-FIL-LET/11). Un focus specifico è dedicato alla funzionalità economica e gestione delle imprese pubbliche e private con approfondimenti in ambito statistico (SECS-S/01, e SECS-P/08) e all'analisi delle istituzioni del diritto pubblico in prospettiva comparata (IUS/21), con particolare riferimento all'attribuzione di competenze normative e amministrative sul territorio in un'ottica finalizzata a fornire strumenti di conoscenza e applicazione degli istituti giuridici di rilievo in ambito nazionale, regionale, locale e comparato. Si prevede, contestualmente, la prosecuzione dell'approfondimento delle competenze linguistiche.
Nel terzo blocco, il corso si focalizza sullo sviluppo territoriale e turistico da un punto di vista antropologico e giuridico (M-GGR/02, M-DEA/01 e IUS/09) con uno sguardo anche all'ambito medico-farmacologico e dell'igiene dell'ambiente (BIO/14 e MED/42). Si approfondirà lo studio della rappresentazione e divulgazione del paesaggio e del patrimonio culturale locale in campo linguistico, musicale e artistico in generale (L-LIN/01, L-ART/06 e L-ART/07) fino all'analisi delle pratiche curatoriali e la gestione museale (L-ART/03) così da muoversi verso direzioni delicate e di grande rilevanza a livello nazionale e internazionale e unire la componente qualitativa-percettivo-emozionale a quella più meramente tecnico-pianificatoria. Nel terzo blocco, oltre ad ulteriori discipline a scelta e ad un laboratorio GIS, , sono previste anche attività di tirocinio o stages per gli studenti presso imprese pubbliche o private di settore.
Una certa rilevanza, nell'ambito del percorso formativo, è, inoltre, attribuita alle altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, con attività formative spesso di tipo laboratoriale, facendo perno sulle geotecnologie o volte ad affrontare temi-problemi attuali, e agli stages-tirocini. Unendo osservazione diretta e indiretta, esperienze in teamwork e attività con alta componente partecipativa, il corso intende formare figure che possano fungere da raccordo tra specialisti di diversi settori e che sappiano portare valore aggiunto ed elementi originali nelle ricerche di taglio interdisciplinare.