Il Corso di Studi (CdS) in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) è suddiviso in cinque anni e rientra nella normativa europea dell'Area Sanitaria e, pertanto, è valido in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Si articola in 27 esami atti a formare professionisti del farmaco per progettare, sviluppare e controllare la qualità del farmaco. Oltre ai 27 insegnamenti, per un totale di 232 crediti formativi universitari (CFU) di attività didattica assistita (208 CFU di lezioni frontali e 24 CFU di esercitazioni di laboratorio), sono previste: attività a scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a, DM 270/2004) (8 CFU) , altre attività formative (art. 10, comma 5, lettera d, DM 270/2004) (1 CFU)”, un corso di lingua inglese con colloquio finale (3 CFU), il tirocinio professionale (30 CFU) ed, infine, l'elaborazione della tesi di Laurea (26 CFU ripartiti in: svolgimento della ricerca e degli studi preparatori 15 CFU, redazione dell'elaborato 9 CFU e dissertazione finale 2 CFU). In totale il Corso di Studi consta di 300 CFU. Per conseguire la Laurea Magistrale, lo studente deve acquisire i 300 CFU previsti. A ciascun CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente. Nell'impegno complessivo sono comprese ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e quelle riservate allo studio personale o ad altre attività formative. In particolare, 1 CFU di lezioni frontali o di esercitazioni teoriche corrisponde a 8 ore assistite, mentre 1 CFU di laboratorio equivale a 14 ore assistite. La frequenza ai corsi è obbligatoria.
Per quanto concerne l'acquisizione dei CFU per le attività a scelta dello studente (ai sensi dell'articolo 10, comma 5, lettera a del DM 270/2004) il CdS propone: il riconoscimento integrale, previa approvazione del Consiglio del CdS, di esami con contenuti coerenti con il progetto formativo del corso, relativi ad insegnamenti ufficiali impartiti nell'Ateneo o relativi ad esami sostenuti durante la partecipazione a programmi di Mobilità Internazionale (ad. Es. Erasmus SMS, etc.). Gli studenti provenienti da altri corsi, che abbiano sostenuto esami non inclusi nel piano didattico del CdS, potranno chiedere che gli esami maturati nella carriera precedente siano riconosciuti per le suddette attività. Al fine di ampliare le possibilità delle attività a scelta dello studente è previsto un corso di “Prevenzione e protezione dei rischi lavorativi nei laboratori di ricerca e nelle Farmacie” (propedeutico al tirocinio in Farmacia) (4 CFU).
Per quanto concerne l'acquisizione del CFU per le altre attività formative (ai sensi dell'articolo 10, comma 5, lettera d del suddetto decreto) il CdS propone:
− ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro,
− attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro,
− stage pratici di laboratorio proposti da docenti del CdS.
Il CdS è a numero programmato limitato a 100 posti dei quali: 94 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari, ai sensi dell'art. 26 L.189/2002, e 6 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all'estero dei quali 2 riservati cittadini dei paesi del Maghreb (accordo UNIMED) e 1 riservato a cittadini della Repubblica Popolare Cinese.
Ogni anno di corso è diviso in due semestri in ciascuno dei quali i CFU delle singole materie sono opportunamente bilanciati in maniera tale da distribuire, nel modo migliore possibile, il carico di studio degli studenti. Il primo semestre ha inizio il 1° Ottobre e
termina il 31 Gennaio, il secondo semestre inizia il 1° Marzo e termina il 10 Giugno. Sono previste tre sessioni ufficiali d'esame: I sessione 1-28 Febbraio; II sessione 15 Giugno-15 luglio; III sessione 1-30 Settembre. Potranno essere concessi appelli speciali durante il corso dell'Anno Accademico secondo quanto stabilito nel regolamento del Corso di Studi. Il Corso di Studi prevede il programma Erasmus che permette agli studenti iscritti di trascorrere un periodo di studio presso un'altra Universita Europea per frequentare lezioni, sostenere esami, svolgere periodi di tirocinio o il lavoro di tesi. Tali attività devono essere previste nel piano di studi o, in caso contrario, approvate dal Corso di Studi. Il programma non prevede aggravio di tasse e dà garanzia al rientro in sede, del riconoscimento degli esami sostenuti e dei CFU maturati.
Il CdS consente i seguenti sbocchi occupazionali:
- Ricercatore nell'Industria (industria farmaceutica, cosmetica, nutraceutica, alimentare),
- Ricercatore nelle strutture pubbliche quali Università e CNR,
- Chimico analista e tossicologo negli Istituti Zooprofilattici e nelle ARPA,
- Chimico analista nelle forze dell'ordine (RIS carabinieri, polizia scientifica),
- Chimico (abilitazione alla sezione A dell'Albo Professionale dei Chimici),
- Farmacista (abilitazione alla professione del Farmacista),
- Farmacista Ospedaliero (specializzazione in Farmacia Ospedaliera),
- Informatore scientifico del farmaco,-
- Farmacologo,
- Ricercatore e tecnico laureato nelle scienze biologiche,
Il CdS in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, oltre a fornire le necessarie competenze per l'abilitazione alla professione del Farmacista, così come il CdS della stessa classe in Farmacia (presente in Ateneo), consente l'acquisizione delle competenze indispensabili per l'impiego nell'industria farmaceutica. A differenza della preparazione del laureato in Farmacia, quella del laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche si basa su un percorso formativo rivolto alla progettazione (molecular modelling) e sintesi di nuove molecole ad attività biologica per la fabbricazione dei medicinali, al controllo di qualità dei medicinali nei laboratori pubblici o privati; alla produzione e controllo di presidi sanitari, dei dispositivi medici e dei presidi medico-chirurgici, alla produzione e controllo di qualità di prodotti dietetico - alimentari; alla produzione, analisi e controllo di qualità dei prodotti cosmetici. In sintesi il laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, rispetto al laureato in Farmacia, allarga considerevolmente il proprio orizzonte di possibilità lavorative rivolgendosi alla ricerca nell'industria farmaceutica e nell'università, alla professione del chimico nel privato e nel pubblico.