funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in Scienze Chimiche trova inserimento in contesti apicali di tipo ambito industriale, in posizioni di responsabilità in laboratori di ricerca e di analisi, nei settori della salvaguardia dell'ambiente, della conservazione dei beni culturali, della salute, dell'energia e della scienza dei materiali, nonché nell'attività libero professionale come Chimico di cat. A. Egli è in grado di applicare in maniera ampia ed approfondita il metodo sperimentale, utilizzare con totale autonomia strumentazioni scientifiche anche complesse, è in grado sia di ideare e mettere a punto procedure analitiche che di interpretare completamente i risultati da esse provenienti, è in grado di pianificare con un ampia autonomia l'attività di persone a lui sottoposte, interagisce in maniera completa e con ampia autonomia propositivo-decisionale in contesti scientifici anche multidisciplinari.
competenze associate alla funzione:
Ottima comprensione degli aspetti chimici associati ad ambiti industriale, di laboratori di ricerca e di analisi, nella salvaguardia dell'ambiente, della conservazione dei beni culturali, della salute, dell'energia e della scienza dei materiali.
Piena capacità di utilizzo delle strumentazione chimica a diverso grado di complessità e di interpretazione dei dati da essa derivanti.
Capacità di ideare e di mettere a punto originali procedure analitiche e metodologiche di carattere chimico rispondenti ai requisiti dati dalla committenza.
Grande livello di interazione in contesti multidisciplinari.
Piena autonomia nel proprio lavoro, capacità potenziale di poter coordinare le attività di sottoposti
Potenzialmente in grado di svolgere attività libero professionale come Chimico cat. A.
sbocchi professionali:
Il laureato magistrale in Scienze Chimiche potrà iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato ai sensi di quanto disposto dal DPR 5 giugno 2001, n. 328, nell'albo professionale di Chimico, ed accedere quindi all'esercizio della Professione di Chimico (sezione A). Oltre all'esercizio dell'attività libero professionale, il Laureato magistrale in Scienze Chimiche potrà trovare impiego in settori quali:
• Industria (in settori quali ad esempio l'agroalimentare, l'ambientale, la chimica verde, la chimica dei materiali, la petrolchimica e la chimica farmaceutica)
• Agenzie e laboratori di controllo (es: ARPA, Istituti Zooprofilattici, ATS, Ispettorato Repressione Frodi, Dogane)
• Laboratori di analisi pubblici e privati (es: nei settori del controllo ambientale, dell'analisi in campo merceologico e/o chimico-clinico)
• Centri di Ricerche
• L'informazione scientifica
• Le agenzie di divulgazione scientifica
• Le società di certificazione
• Il controllo qualità.
Il laureato potrà altresì integrare la propria formazione frequentando Corsi di Dottorato di Ricerca, Corsi di Specializzazione, di formazione per l'insegnamento o Master di 2° livello.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.