Il laureato, approfondite le conoscenze di carattere culturale in senso lato del primo ciclo di studio, dopo aver elaborato metodi di studio accurati sulla base di una consapevolezza critica che acquisisce nel corso del biennio magistrale, attraverso la frequenza dei corsi di lettorato e delle lezioni di carattere linguistico-metodologico, è in grado di applicarle a contesti etnicamente, culturalmente e socialmente diversificati e di veicolare idee originali in tutti i campi professionali inerenti la comunicazione internazionale (ad esempio progetti comunitari per i paesi in via di sviluppo, volontariato, Onlus, organizzazione internazionali, e così via). E in grado altresì di offrire consulenze progettuali anche presso enti pubblici nella tutela delle lingue immigrate e in contesti interdisciplinari oppure presso enti, istituzioni e organizzazioni sia nazionali che internazionali che abbiano come finalità quella di favorire l'integrazione socio-economico-culturale tra i popoli.
Il laureato, mediante l'apprendimento autonomo/guidato e semiguidato, le esercitazioni linguistico-informatiche in laboratorio informatico e multimediale, attraverso l'apprendimento delle tecnologie dei principali sistemi operativi, sarà in grado di dimostrare di avere acquisito le competenze grazie al superamento degli esami di profitto.