I laureati nella laurea magistrale di Scienze dell'Uomo (classe LM78 – Scienze filosofiche) debbono:
* avere acquisito solide competenze logiche e argomentative di carattere generale;
* aver acquisito una solida competenza lessicale (scritta e parlata) in ambito filosofico e più in generale delle Scienze dell'Uomo, sia sul versante della tradizione analitica sia su quello della tradizione continentale contemporanea, nonché possedere un'ampia informazione sul dibattito attuale (logico, epistemologico, teoretico, cognitivo, linguistico, estetico, etico, etc.) nei diversi ambiti della ricerca filosofica e delle Scienze dell'Uomo;
* una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico, scientifico e delle idee, con riferimento alle tematiche peculiari della filosofia e delle Scienze dell'Uomo e sociali, alle concezioni dell'uomo e della sua formazione, e in relazione alle dimensioni logiche, epistemologiche, teoretiche, morali, estetiche della storia della cultura.
* una conoscenza letteraria adeguata, degli indirizzi della critica letteraria, della storia della critica e della fortuna dei testi;
* una solida competenza in ambito psico-pedagogico e la padronanza degli orientamenti prevalenti in questo ambito di studi;
* una competenza adeguata in campo storico e storiografico, con la conoscenza dei diversi orientamenti dell'indagine storica;
* avere acquisito la capacità di analisi dei testi filosofici e delle scienze dell'Uomo (anche in lingua originale);
* avere raggiunto un adeguato avvio nella padronanza degli strumenti bibliografici e di ricerca;
* essere in grado di utilizzare, efficacemente, sia in forma scritta sia in forma orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
* possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, la soluzione di problemi.