Il corso di laurea interclasse in Scienze della politica e dell'amministrazione propone un percorso formativo imperniato sulla multi e interdisciplinarietà in grado di fornire una solida preparazione di base e di tipo metodologico nei settori giuridico, sociologico, storico, economico e politologico. Questo percorso assicura una formazione flessibile e articolata, adeguata a interpretare i cambiamenti sociali ed istituzionali e a cogliere le esigenze di innovazione, anche con riferimento alle politiche di pari opportunità, nei settori del mondo del lavoro in cui tradizionalmente trovano sbocchi occupativi i laureati delle classi L-36 e L-16, comprese le realtà operative di organizzazioni nazionali e internazionali siano esse pubbliche, private o del terzo settore. Riguardo alle attività formative indispensabili, il corso si articola in un biennio sostanzialmente comune, salvo minime varianti, volto a far acquisire allo studente conoscenze scientifiche e metodologiche, nonché una adeguata padronanza dei relativi apparati concettuali, nel campo del diritto privato, anche in prospettiva comparata, e del diritto pubblico; nel campo della sociologia generale ed applicata; nel campo della storia moderna e contemporanea, con riguardo anche al profilo della storia istituzionale; nel campo dell'economia politica e della politica economica; nel campo della filosofia e della scienza della politica, nel campo dell'analisi quantitativa e dei metodi statistici. Nel terzo anno il corso di laurea propone percorsi mirati alla acquisizione di conoscenze più specifiche e più direttamente collegate alle caratteristiche proprie delle due classi di laurea. Tali percorsi sono strutturati in modo da consentire lo studio e l'approfondimento delle tematiche che riguardano: le dinamiche sociali, politiche e istituzionali, con particolare riferimento alle problematiche relative all'ambiente e al territorio, all'evoluzione e al cambiamento degli assetti istituzionali di governo, ai fenomeni anche extraistituzionali di tipo politico e culturale; l'ambito delle politiche pubbliche e degli apparati organizzativo-burocratici, con particolare riferimento alle problematiche relative al diritto amministrativo e alla scienza dell'amministrazione, al diritto del lavoro, alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane, alle dimensioni psicologico-sociali dei processi normativi e istituzionali; le questioni internazionali, con particolare riferimento, anche in chiave comparata, alle entità statuali e ai loro rapporti, considerati sotto il profilo sia del diritto che della politica estera, nonché alle dinamiche evolutive dell'Unione Europea e dei paesi asiatici.
Il calendario dell'attività didattica, articolato in due semestri, prevede un'equilibrata distribuzione dei carichi didattici con riferimento alle capacità di apprendimento e di acquisizione dei CFU da parte dello studente. L'attività formativa, orientata a favorire un rapporto interattivo, si svolge attraverso lezioni e seminari, anche con il concorso di docenti esterni (visiting professor); esercitazioni, attività di laboratorio (linguistico e informatico) e prove di autovalutazione, erogate anche in modalità telematica. Sono previste prove intermedie per gli esami di profitto.
Sono inoltre previsti corsi dedicati agli studenti part time, da tenersi con orari e modalità che possono facilitare la frequenza per gli studenti lavoratori.
In relazione allo specifico obiettivo formativo perseguito dallo studente in funzione dello sbocco occupazionale, il corso prevede, inoltre, la possibilità di attività esterne, quali tirocini e stages presso enti pubblici, imprese private, associazioni e organizzazioni del terzo settore.
Il percorso di studi proposto è finalizzato sia ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro sia all'accesso a studi superiori. Riguardo alla possibilità di proseguire negli studi, il progetto formativo offre ai laureati l' opportunità di iscriversi ai master e ai corsi di laurea magistrale attivati presso la Facoltà.