funzione in un contesto di lavoro:
Il medico veterinario svolge la sua attività professionale al servizio della collettività e a tutela della salute degli animali e dell'uomo. Come specificato dall’Art.1 del codice deontologico il Medico Veterinario si dedica:
- alla protezione dell'uomo e degli animali dai pericoli e danni derivanti dall'ambiente, dalle malattie degli animali e dal consumo delle derrate o altri prodotti di origine animale;
- alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie degli animali e alla tutela del loro benessere;
- alla conservazione e allo sviluppo funzionale del patrimonio zootecnico;
- alla conservazione e alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio faunistico ispirate ai principi di tutela della diversità biologica e della coesistenza compatibile con l’uomo;
- alle attività legate alla vita degli animali d’affezione, da competizione sportiva ed esotici;
- alla promozione del rispetto degli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti;
- alla promozione di campagne di prevenzione igienico-sanitaria ed educazione per un corretto rapporto uomo-animali-ambiente;
- alle attività collegate alle produzioni alimentari, alla loro corretta gestione e alla valutazione dei rischi connessi alla gestione della sicurezza alimentare.
Per svolgere queste attività professionali il Medico Veterinario può lavorare sia come dipendente sia come collaboratore su singoli e specifici progetti sia come libero professionista; in tal caso è necessaria l’iscrizione all’Ordine veterinario della provincia di competenza. Il medico veterinario deve inoltre possedere buone doti comunicative ed essere in grado di interfacciarsi in maniera efficace con i propri clienti - utenti.
competenze associate alla funzione:
Per svolgere adeguatamente le sue funzioni professionali il laureato in Medicina veterinaria dovrà acquisire competenze che gli permettano di operare nei diversi ambiti della professione.
1. Per svolgere la propria funzione in ambito clinico dovrà essere in grado di rilevare e valutare lo stato di salute e di benessere di un singolo animale o di un gruppo di animali e di sviluppare appropriati piani di trattamento nell'interesse dei pazienti, tenendo conto delle risorse disponibili. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: fornire consulenza al proprietario in tema di allevamento, alimentazione, farmaci da somministrare e vaccinazioni da effettuare per mantenere l’animale in buona salute; raccogliere informazioni finalizzate ad una corretta anamnesi; identificare lo stato patologico dell’animale; elaborare un programma terapeutico adeguato alla patologia identificata, alla specie ed all’età dell’animale; programmare un piano di verifica per valutare il decorso della malattia e l’efficacia della terapia, adeguandola alle condizioni sopravvenute
2. Per operare correttamente nell'ambito delle produzioni zootecniche dovrà essere in grado di valutare la condizione fisica, il benessere e lo stato di nutrizione di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente su principi di allevamento e di alimentazione. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: analizzare il bisogno espresso dall’allevatore; utilizzare le biotecnologie, i piani di alimentazione e le tecniche di allevamento per il miglioramento della condizione degli animali e della produzione zootecnica, nel rispetto del benessere animale e dell’ambiente; fornire all’ allevatore indicazioni sulle misure preventive da adottare per evitare la diffusione di eventuali patologie all’interno degli allevamenti (es: separazione animali in base all’ età ed allo stato fisico, ecc.); monitorare lo stato di salute dell’animale sotto l’aspetto riproduttivo, sottoponendolo con regolarità ad esami e controlli utili a migliorarne la fertilità; applicare tecniche di riproduzione assistita (induzione e sincronizzazione della ovulazione, fecondazione artificiale, ecc.);
3. Per esercitare nell'ambito della sanità animale il laureato in Medicina veterinaria dovrà essere in grado di sviluppare e consigliare programmi di prevenzione e profilassi per le singole specie animali in linea con gli standard accettati di sanità e benessere animale e di salute pubblica, riconoscere i sintomi sospetti di possibili malattie denunciabili e zoonosiche e intraprendere azioni appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: costruire ed aggiornare le anagrafi sanitarie animali; programmare e realizzare i controlli, le profilassi e le visite cliniche periodiche previste dalla legge; predisporre le misure di intervento previste dalla legge qualora si verificasse una minaccia alla sanità pubblica; realizzare interventi straordinari (attività clinica da emergenza non specialistica, controllo popolazioni selvatiche, ecc) a seguito di segnalazioni di privati/forze dell’ordine ed ente pubblico;
4. Per operare nell'ambito dell’ispezione degli alimenti di origine animale il laureato in Medicina veterinaria dovrà essere in grado di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrità, l'igiene, la qualità degli alimenti di origine animale. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: verificare lo stato igienico degli automezzi adibiti al trasporto dei prodotti alimentari di origine animale; verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie per quanto riguarda pulizia e manutenzione di locali, impianti e attrezzature; verificare la qualità igienica delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finale, sottoponendo dei campioni ad appositi esami di laboratorio; verificare i sistemi di autocontrollo (HACCP); creare e gestire il sistema di controllo della qualità nel settore della produzione agroalimentare; elaborare il piano di autocontrollo igienico sanitario aziendale basato sulla certificazione HACCP oppure piani di rispetto dei requisiti richiesti da certificazioni cogenti e non; valutare la conformità dei processi aziendali rispetto al piano elaborato; predisporre azioni correttive per sanare eventuali non conformità rilevate; fornire indicazioni tecniche e pratiche per il miglioramento continuo del sistema. Ancora deve curare la corretta gestione della fase di macellazione attraverso l’esecuzione della visita pre-macellazione sugli animali per accertare la corretta identificazione, l’assenza di malattie trasmissibili all’uomo o agli animali, nonché sintomi di malattie/turbe che possano rendere le carni non idonee al consumo effettuare la visita post mortem della corata (cuore, polmone, fegato) dell’animale abbattuto, effettuare la supervisione della bollatura sanitaria delle carni, effettuare prelievi di sangue per verifiche igieniche e sanitarie sulle carcasse refrigerate
sbocchi professionali:
attività libero-professionale;
attività specialistica nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale: ASL e IZS;
attività professionale nell'industria agro-zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di produzione e trasformazione degli alimenti di Origine Animale;
attività professionale negli Enti Locali: Comuni, Provincie, Regioni;
attività professionale in Agenzie di cooperazione
attività professionale nel contesto dell'Unione Europea: EFSA, DG SANCO, ecc.;
attività professionale nell' Università e in Enti di Ricerca: CNR, INRCA, ecc.;
attività professionale nel Corpo Veterinario Militare dell'Esercito
attività professionale nei Ministeri