Il corso di laurea triennale in “Scienze Strategiche e Giuridiche della Difesa e della Sicurezza” si propone di formare esperti capaci di esercitare funzioni operative, di coordinamento, direzione, formazione e controllo in ambito domestico e internazionale, nei seguenti campi:
- Sicurezza interna;
- Sicurezza internazionale.
Il corso, di evidente impostazione interdisciplinare, intende intercettare, con un mirato percorso di formazione professionale, le molteplici e articolate necessità di intervento che gli attuali, complessi problemi della sicurezza civile, unitamente alla sicurezza militare, impongono ai decisori pubblici e alle organizzazioni internazionali. Declinando il concetto di sicurezza nelle sue diverse connotazioni e nei conseguenti ambiti operativi, il corso integra nel progetto formativo discipline appartenenti all’area scientifica, giuridica, economica, storico-politica-istituzionale, socio-politologica, psicologica e geografico-territoriale, nonchè militare.
L'obiettivo formativo è quello di formare una figura con una adeguata preparazione interdisciplinare, che comprenda in particolare anche le discipline giuridiche, declinate in un'ottica moderna, le quali possano venire incontro alle richieste delle organizzazioni internazionali e delle forze armate.
La proposta formativa è pertanto indirizzata a diverse categorie: oltre agli studenti interessati ai temi della sicurezza internazionale ed interna, il corso potrà accogliere iscritti tra il personale militare che desideri approfondire, nel quadro delle tematiche specifiche della classe L-DS, soprattutto discipline legate al coordinamento, alla gestione e alla direzione di sistemi organizzativi-funzionali di carattere militare, oltreché di operazioni di supporto alla pace. Inoltre, il corso può essere oggetto di interesse per il personale operante presso le PP.AA., nonché per chi aspira a lavorare nelle organizzazioni internazionali e nell’ambito della sicurezza internazionale.
La formazione innovativa proposta riserva un'attenzione particolare alle problematiche della difesa e della sicurezza emergenti nella dimensione digitale, approfondendo competenze informatiche legate alla sicurezza, di diritto pubblico degli ecosistemi digitali e di globalizzazione e finanza digitale.
Il percorso formativo è articolato come segue:
1. I primi due anni di corso prevedono un percorso comune a tutti gli studenti, volto a fornire alcuni fondamenti di conoscenze di base, che ricomprendono soprattutto gli ambiti disciplinari scientifici (fisica, chimica, informatica), giuridici (diritto costituzionale italiano e comparato, istituzioni di diritto privato europeo, diritto amministrativo della difesa e della sicurezza, globalizzazione e finanza digitale, diritto internazionale ed europeo, diritto penale internazionale e diritto penale militare, diritto del mare ed aerospaziale), nonché socio-politologici (scienza politica e relazioni internazionali, scienze criminologiche e politiche della sicurezza), e altresì storici (il mondo contemporaneo dal 1945 ad oggi), economici (fondamenti di economia aziendale) e psicologici (psicologia generale), oltre che geografico territoriali (geopolitica), nonché la lingua inglese obbligatoria.
2. Il terzo anno, di carattere specifico e professionalizzante, consente la scelta tra i due percorsi formativi distinti riguardanti la sicurezza interna e quella internazionale rispettivamente.
Le attività formative professionalizzanti comprendono i 60 CFU di forme coordinate di addestramento e tirocinio richiesti dalla classe di laurea, che verranno acquisiti sia attraverso laboratori tematici di taglio pratico, sia attraverso tirocini formativi professionali attuati in modo coordinato con le varie forze armate nonché con le organizzazioni internazionali e/o gli enti pubblici o privati interessati.
L'organizzazione di tali tirocini e attività sarà condotta d'intesa con le forze armate e con le principali organizzazioni internazionali impegnate negli ambiti della sicurezza internazionale e della tutela dei diritti umani.
In particolare, all'interno dei due percorsi verranno approfonditi in forma laboratoriale le seguenti tematiche:
- per il percorso di Sicurezza interna, i temi riguardanti i principi del diritto ambientale, il diritto e la tecnica delle investigazioni, la mediazione e negoziazione dei conflitti, nonché il diritto pubblico degli ecosistemi digitali;
- per il percorso di Sicurezza internazionale, i temi riguardanti i diritti umani, la mediazione e la negoziazione dei conflitti, l'organizzazione internazionale, la cybersecurity (sicurezza informatica), nonché la tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali. Sotto il profilo organizzativo, il Corso si inquadra nell’offerta formativa del Dipartimento di Giurisprudenza, unico Dipartimento di riferimento.
Competenze: si ipotizza una figura professionale interdisciplinare di alta formazione tecnico-giuridica che assommi competenze interdisciplinari negli ambiti sopra individuati. Si tratta di un profilo professionale interdisciplinare, le cui competenze siano prevalentemente incentrate sulle scienze esatte, sulle scienze umane, socio-politologiche, giuridiche ed economiche, nonché psicologiche e geografico-territoriali nonché militari di carattere operativo.
Funzioni: si possono distinguere funzioni differenziate a seconda dei contesti emergenziali o preventivi; 1) funzioni di tipo emergenziale (esempi): coordinamento e gestione delle strategie di comunicazione sia all'interno delle unità operative, sia verso l'ambiente esterno; coordinamento e gestione degli interventi negoziali; coordinamento delle unità politico amministrative domestiche e delle unità politico-amministrative internazionali; selezione del personale e gestione economica e amministrativa delle unità di crisi; conduzione dell'analisi strategica dei rischi; conduzione dei gruppi operativi per la determinazione delle risorse e la configurazione degli scenari di impatto delle politiche di intervento emergenziale; 2) funzioni di tipo preventivo e di controllo (esempi): progettazione e conduzione di sistemi di reporting delle crisi internazionali; monitoraggio degli interventi di sicurezza e peacekeeping in termini di efficienza e di efficacia; conduzione e coordinamento di analisi di impatto delle politiche di sicurezza e di peacekeeping; conduzione e coordinamento di analisi dei bisogni delle popolazioni oggetto di aiuti umanitari; conduzione e coordinamento di analisi delle violazioni dei diritti delle popolazioni oggetto di aiuti umanitari.
Il corso si svolge di norma in modalità convenzionale. Il piano di studi, oltre a mirare all'inserimento professionale dei laureati, fornisce la preparazione di base propedeutica al proseguimento degli studi per il conseguimento della laurea magistrale nella classe LM-DS o in altre lauree magistrali coerenti con il percorso formativo della L/DS.