Bando per progetti di ricerca Interdisciplinare – DM 737/2021 risorse 2021 - 2022 (D.R. 688/2023)

Il Bando consiste nel finanziamento di progetti di ricerca dipartimentale che esplorino, con un approccio interdisciplinare, i temi di rilievo trasversale per il PNR individuati e descritti nella relazione programmatica presentata dall’Ateneo e approvata dal MUR.

I progetti devono essere di rilevante interesse scientifico con caratteristiche di interdisciplinarità in grado di apportare un avanzamento rispetto all’attuale stato dell’arte.

Le risorse finanziarie destinate al finanziamento dei progetti di ricerca dipartimentale sono pari a € 1.074.467,49. Nell’Allegato A del Bando sono riportati, per ciascun Dipartimento, il tema di ricerca e la relativa dotazione finanziaria.

Ciascun Dipartimento può presentare da un minimo di uno a un massimo di tre progetti di ricerca tenuto conto della dotazione finanziaria assegnata e del tema di ricerca riportati nell’Allegato A. 

I progetti, coordinati da un Referente scientifico, hanno durata massima di due anni a partire dalla data di inizio fissata nel decreto di approvazione atti e dovranno concludersi entro il 30 aprile 2025. 

I progetti devono essere presentati dai Dipartimenti, previa loro valutazione secondo le modalità e le regole che ritengono idonee, riportate nell’estratto della delibera del Consiglio di Dipartimento, nel rispetto delle caratteristiche previste dall’art. 2 del Bando.

I progetti devono essere presentati utilizzando il facsimile allegato al Bando (Allegato B), nel rispetto delle indicazioni contenute nelle note tecniche per la presentazione allegate al Bando (Allegato C), firmati dai Referenti scientifici e dai Direttori dei Dipartimenti e trasmessi, unitamente all’estratto della delibera del Consiglio di Dipartimento, all’Ufficio Ricerca e Qualità tramite PEC (protocollo@pec.uniss.it) entro 30 giorni dalla pubblicazione del Bando (Scadenza 06/04/2023).

Considerato che i progetti devono essere conformi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), secondo il quale nessuna iniziativa finanziata deve recare danno agli obiettivi ambientali, in coerenza con l’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, ogni progetto dovrà essere corredato di una apposita “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il rispetto del principio DNSH”, firmata dal Referente scientifico, predisposta utilizzando il facsimile allegato al Bando (Allegato D).