Gli obiettivi formativi del corso in WMCC includono l'acquisizione di competenze nel campo della gestione e conservazione della fauna, che includono l'acquisizione di tecniche e capacità gestionali riferibili a problematiche di ordine generale e riguardanti specificamente la fauna terrestre e acquatica, di conoscenze genetiche relative alla gestione e conservazione delle popolazioni animali, di metodi di analisi dei dati popolazionistici. A questo si affianca un blocco di competenze in campo fisiologico-veterinario che includono la conoscenza degli adattamenti fisiologici ai cambiamenti ambientali, e della fisiologia della riproduzione e della nutrizione, l'acquisizione delle metodologie e di capacità gestionali legate all'epidemiologia e al controllo delle malattie infettive e delle parassitosi nella fauna selvatica, ed elementi di primo soccorso e benessere animale. Elementi di legislazione ambientale e valutazione del capitale ambientale vanno infine a completare il bagaglio formativo acquisito dagli studenti.
Tutte queste attività vengono integrate da soggiorni di studio svolti presso sedi universitarie europee che aderiscono al progetto del corso e presentano competenze specifiche relative alle materie sopraindicate.
I laureati nel corso di laurea magistrale devono:
- avere una solida preparazione scientifica, tecnica e operativa negli ambiti disciplinari caratterizzanti e affini e integrativi previsti dal corso;
- avere buona padronanza del metodo scientifico di indagine;
- essere in grado di affrontare con competenza e autonomia i principali problemi gestionali connessi al wildlife management e quindi: la formulazione di piani di gestione e controllo di popolazioni animali in contesti terrestri e dulcicoli, l'applicazione di tecniche di monitoraggio, la pianificazione ed esecuzione di operazioni di reintroduzione, la formulazione di linee guida gestionali riferite a popolazioni animali, la prevenzione e risoluzione di problemi di tipo epidemiologico e sanitario in genere relativi a popolazioni animali, la valutazione del benessere animale in diversi contesti riferibili a fauna selvatica (in natura e in cattività), la gestione di progetti di captive breeding riferita agli aspetti demografici, sanitari ed etologici, la valutazione delle implicazioni genetiche derivanti dalla gestione delle specie in natura ed in cattività;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese con specifico riferimento alla terminologia tecnico-scientifica.
Percorso formativo
Il percorso formativo dello studente comprende un gruppo di discipline caratterizzanti della classe LM-86 suddivise in discipline zootecniche e delle produzioni animali e discipline gestionali e di sostenibilità, unitamente ad un gruppo di discipline integrative, necessari ad indirizzare il CdS verso la gestione e conservazione di animali selvatici. Ad esse si aggiunge un esame di lingua inglese, finalizzato a perfezionare e uniformare le competenze linguistiche degli studenti.
La preparazione individuale per ciascuna attività formativa è valutata con un esame finale e, ove previsto, con prove conoscitive intermedie e attraverso la presentazione e discussione di elaborati.
Il percorso formativo volto al conseguimento degli obiettivi sopracitati, prevede, unitamente alle attività formative in aula, le seguenti attività:
- attività di laboratorio dedicate in particolare alla pratica di metodiche sperimentali nei campi della genetica, fisiologia, parassitologia e microbiologia;
- attività pratiche di acquisizione ed elaborazione dati, volte ad approfondire la conoscenza di strumenti informatici e computazionali da applicare a dati di vario tipo (demografici, ecologici, genetici) reali o simulati;
- attività seminariali, volte ad integrare le conoscenze acquisite dalla frequentazione dei corsi curriculari con contenuti proposti di volta in volta da docenti a invito o da visiting scientists;
-attività esterne come tirocini formativi presso aziende, studi professionali, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, basati su specifici progetti formativi;
- soggiorni di studio presso università e centri di ricerca stranieri, nel quadro di specifici accordi internazionali;
- una tesi sperimentale consistente nell' esecuzione di un lavoro sperimentale sotto la supervisione di un docente del corso, l'elaborazione dei dati ottenuti, la stesura di un elaborato scientifico e la discussione finale dei risultati conseguiti