Il percorso formativo proposto è volto ad erogare una formazione di livello universitario nei diversi settori della comunicazione: dal giornalismo e l'informazione ai diversi ambiti dell'industria culturale, sino alla comunicazione pubblica, istituzionale, d'impresa ed alla comunicazione sociale. Particolare attenzione è rivolta anche allo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione, sia dal punto di vista della riflessione teorica, sia da quello dell'applicazione a specifici ambienti multimediali volti a valorizzare i principi di interazione uomo-macchina.
Nella società odierna, date le dinamiche evolutive del mondo del lavoro, l'interdisciplinarità diventa fondamentale e la formazione deve coprire uno spettro tematico ampio. Il percorso formativo, dunque, è pensato in modo da valorizzare, soprattutto al primo anno, il contributo di un insieme qualificato di discipline, quali la teoria dei linguaggi, la storia contemporanea, il diritto pubblico, la sociologia dei processi culturali, la metodologia della ricerca sociale, la lingua inglese. Il percorso di acquisizione di strumenti concettuali di carattere interdisciplinare viene completato al secondo e terzo anno con attività formative che riguardano l'ambito delle discipline comunicative, economiche e politico-sociali. Già a partire dal secondo anno, infatti, il percorso didattico si concentra su attività maggiormente orientate ai profili professionali previsti dalla classe, attraverso insegnamenti tecnologici e di sociologia della comunicazione diretti, anche con attività laboratoriali, all'acquisizione di conoscenze e competenze relative all'industria culturale e alla produzione mediale. Il terzo anno, infine, è riservato alla costruzione di un percorso atto a sviluppare vocazioni, interessi, talenti specifici del singolo studente, prevedendo la possibilità di optare tra diversi insegnamenti dell'area della comunicazione, che vanno dalla Comunicazione pubblica, al Giornalismo, alla Comunicazione sociale, alla Comunicazione d'impresa. La didattica è articolata in lezioni, esercitazioni, laboratori, analisi e sviluppo di casi di studio e stage di formazione che mirano a favorire la massima interazione da parte dello studente, lo sviluppo delle competenze individuali e della capacità di lavorare in gruppo. In questo modo, gli studenti saranno stimolati ed incoraggiati a costruire e ad approfondire le proprie conoscenze attraverso lo studio e la discussione di tematiche emergenti, sia con proposte formative a carattere seminariale, che nel concreto coinvolgimento in specifici progetti di indagine. Alla riflessione generale di tipo critico si affianca una formazione più tecnica che può concretizzarsi in stage formativi presso aziende pubbliche e private.
Il calendario dell'attività didattica, articolato in due semestri, prevede un'equilibrata distribuzione dei carichi didattici con riferimento alle capacità di apprendimento e di acquisizione dei CFU da parte dello studente. L'insegnamento, orientato a sollecitare un rapporto interattivo tra docente e studente, si svolge attraverso lezioni e seminari, anche con il concorso di docenti esterni (visiting professor), esercitazioni, attività di laboratorio (linguistico e informatico) e prove di autovalutazione. Sono previste, inoltre, prove intermedie per gli esami di profitto. Le tradizionali attività di verifica dell'apprendimento saranno affiancate dall'uso sistematico della piattaforma di eLearning della Facoltà (Moodle), che consente sia l'utilizzo di un'ampia varietà di strumenti di valutazione, sia il controllo delle attività di studio proposte agli studenti tramite una reportistica ad hoc.
Al fine di favorire un adeguato sbocco occupazionale, il corso prevede la possibilità di attività esterne, quali tirocini e stages presso enti pubblici, imprese private, associazioni e organizzazioni del terzo settore.
Questo percorso di studi è finalizzato sia ad un immediato inserimento professionale nel mondo del lavoro, sia all'accesso a studi superiori. In proposito, la Facoltà offre:
a) Master biennale in Giornalismo della Facoltà di Scienze Politiche, nato nel 2003 (dopo una sperimentazione durata 8 anni) con il riconoscimento da parte dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti come sostitutivo del praticantato;
b)Laurea Magistrale interclasse in Comunicazione e Pubbliche Amministrazioni (LM-59 e LM-63), in attivazione nella Facoltà di Scienze Politiche, che apre ad ulteriori prospettive di impiego nell'ambito delle organizzazioni che operano nel settore pubblico.