Benefici per le imprese

Perché e come l'impresa dovrebbe collaborare con l'Università?

Il dottorato di ricerca è un percorso formativo triennale post laurea. Rappresenta il terzo livello di istruzione, il più elevato. Fornisce le competenze necessarie per svolgere attività di ricerca di elevata qualificazione presso università, enti pubblici o soggetti privati. 

L’accesso al dottorato avviene previo superamento di una selezione pubblica. Al termine del programma di ricerca individuale e dopo aver frequentato le attività formative previste dal percorso dottorale, si consegue il titolo di Dottore di Ricerca superando l’esame finale, che consiste nella discussione della tesi.

Quali sono i vantaggi per le imprese?

  • Agevolazioni fiscali per imprese che investono in attività di ricerca 
  • Formazione di risorse umane altamente qualificate nelle imprese 
  • Interscambio di competenze e conoscenze 
  • Combinazione di risorse (umane, strumentali e finanziarie) con conseguente moltiplicazione di efficacia ed efficienza delle iniziative comuni
  • Collaborazione con le università
  • Definizione congiunta del percorso formativo, sviluppabile anche in azienda
  • Risoluzione di problematiche complesse che richiedono attività di ricerca nel medio-lungo periodo
  • Accesso a competenze e capacità di personale altamente qualificato per un eventuale futuro professionale nell’impresa
  • Possibilità di ospitare attivvità di ricerca direttamente in azienda
  • Visibilità sociale

 

Come attivare una collaborazione con l’università?

Le imprese e gli enti possono sviluppare, in collaborazione con la Scuola e i Corsi di Dottorato di Ricerca, attività congiunte di formazione e ricerca, lavorando a tematiche di interesse comune.
I primi passi da effettuare per avviare le collaborazioni sono:

  1. Manifestare l’interesse a finanziare interamente o parzialmente una borsa di dottorato attraverso una lettera d’intenti;
  2. Sottoscrivere una convenzione che disciplina i rapporti tra università e impresa/ente;
  3. Erogare il finanziamento totale o parziale della borsa di dottorato.

Le borse finanziate dalle aziende o dagli enti  saranno messe a concorso per uno specifico corso di dottorato e saranno definite come borse a tematica specifica –  con la possibilità, da parte di un esperto dell’azienda o ente –  di partecipare agli esami di selezione come membro esterno alla Commissione giudicatrice.

Vantaggi fiscali per le imprese

Le ultime leggi di stabilità hanno previsto che le imprese che, indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, effettuano investimenti in progetti di ricerca gestiti dall'università o da enti pubblici di ricerca, possono usufruire di agevolazioni fiscali nella forma del credito di imposta.

Per facilitare l'inserimento lavorativo dei laureati in uscita da percorsi universitari magistrali o dottorati di ricerca che si siano distinti nel percorso di studio, la Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una nuova misura: il BONUS ECCELLENZE (consultabile nella sezione documenti riportata in fondo alla pagina).
Finalità della misura è premiare chi ha conseguito il titolo con la massima votazione entro la durata legale del corso di studi e a seguito di un brillante percorso universitario, favorendo la possibilità di impiego a tempo indeterminato e creando così un volano per lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione dei laureati eccellenti.

Alle imprese è riconosciuto un incentivo, sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata.

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede inoltre che dal reddito complessivo si deducano, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università e fondazioni universitarie (per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato).

Altri sgravi fiscali sono possibili per le aziende che assumono dottorandi con contratto di alto apprendistato. 
Il dottorato in apprendistato rappresenta per le imprese un’opportunità di sviluppare ricerca e inserire i giovani talenti in azienda. Gli sgravi fiscali in questo caso sono regolati dal D. Lgs. 167/2011 (Testo Unico dell’Apprendistato) e dal D.I. 12 ottobre 2015.