Monumenti Aperti 2024 - Spazi per i sogni

Muniss

Quando visitiamo un museo, un sito archeologico, un giardino storico, una villa del secolo scorso, un palazzo moderno, un’architettura contemporanea e, in generale, quando entriamo in contatto con il patrimonio culturale, esso ci parla di processi, di ricerca, di lavoro, di passaggi, di attraversamenti e di vite più o meno note: di sogni, appunto, realizzati che formano memoria ed eredità culturale, quindi, patrimonio di comunità.

Tutto questo verrà offerto al pubblico nella ventottesima edizione di Monumenti Aperti, la più ricca di sempre. Dal 4 maggio al 27 ottobre 78 comuni comporranno un ricco programma che attraverserà la Sardegna, l’Emilia Romagna e la Puglia mostrando 800 luoghi aperti gratuitamente e raccontanti da migliaia di guide volontarie.

Monumenti Aperti all'Università di Sassari

L'Ateneo partecipa all'iniziativa promuovendo alcune visite guidate, nelle giornate del 4 e 5 maggio:

Cripta di Sant'Agostino - Palazzo di Largo Porta Nuova - Palazzo storico dell'Ateneo - Museo MUNISS - Padiglione Tavolara-  Visita a Monte d'Accoddi  

Il 18-19 maggio sarà possibile visitare il complesso nuragico di Sant'Imbenia ad Alghero.

Il palazzo di Porta Nuova

Porta Nuova

Il Palazzo di Porta Nuova, adiacente all’edificio storico dell’Università di Sassari e recentemente restaurato, si inserisce nella complessa stratificazione storico-urbanistica della città. È situato lungo il circuito murario del XIII-XIV sec., in corrispondenza dell’antica Torre della Munizione, dove nel 1614 fu aperta la più recente delle porte cittadine. Lo sviluppo dell’Università (fondata nel 1562) aveva infatti intensificato l’interesse e il movimento di persone e attività in questa zona. Conosciamo l’aspetto dell’area grazie ad alcune mappe e ai disegni ottocenteschi di Giuseppe Cominotti e di Alfonso Garovaglio.

In seguito all’abbattimento delle mura, e della porta stessa, attorno al 1874, il Comune, proprietario dell’area, costruì il grande palazzo, separato dall’edificio universitario da un vicolo chiuso. La stretta stradina era già stata utilizzata dall’Ateneo per la sistemazione di laboratori scientifici afferenti all’insegnamento della chimica. Il giardinetto d’angolo tra il Palazzo di Porta Nuova e quello Universitario, prospiciente i Giardini Pubblici, fu recintato dall’Ateneo nel 1888 per iniziativa del prof. Augusto Corona, titolare dell’insegnamento e del laboratorio di Fisiologia. Il Palazzo di Porta Nuova, dopo un primo uso come sede della Corte d’Appello (1881) ebbe prevalentemente funzione di istituto di istruzione, inizialmente come Scuola elementare e dal 1923 come prima sede del Liceo scientifico cittadino intitolato a Giovanni Spano. In seguito fu sede di Uffici comunali, in particolare Tecnico e delle Manutenzioni, passando all’Università, per permuta, nel 1999. 

Orari:
Domenica 5  maggio, ore 10 - 21

Visite guidate a cura dell’Ufficio Terza missione e territorio dell’Università di Sassari e degli studenti del Dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione.

Immagine: La Porta Nuova in un acquarello di Giuseppe Cominotti (1825)

Muniss, Museo scientifico dell'Università di Sassari

Muniss

Lo spazio espositivo Muniss, Museo scientifico dell’Università di Sassari, si trova nel Polo bionaturalistico di Piandanna. Tra arredi d’epoca e banconi di laboratorio, su cui vigila il gaviale “Gavina”, mascotte del museo, si snoda il percorso storico – scientifico che presenta testimonianze e materiali provenienti dalle diverse collezioni e racconta la storia dell’Università di Sassari (a partire dalla sua fondazione nel 1562), le ricerche degli studiosi, la varietà delle raccolte. L’esposizione è ampliata virtualmente da collegamenti a prodotti audiovisivi, con interventi di ricercatori e dimostrazioni sperimentali. Le collezioni dei Dipartimenti, che raccolgono un patrimonio valutato in circa 200.000 beni mineralogici, zoologici, botanici e strumentali, sono rappresentate nello spazio Muniss, ciascuna con alcuni oggetti significativi.

Oltre alle funzioni di conservazione, esposizione e ricerca storica, il museo contribuisce alle attività di divulgazione della ricerca e di animazione scientifica portate avanti dall’Università con la “Terza missione”, promuovendo il dibattito su temi d’attualità scientifica e la partecipazione pubblica.

I visitatori potranno inoltre partecipare al laboratorio di Entomologia, rivolto a curiosi di tutte le età: “Insetti cibo del futuro?”, a cura del Dipartimento di Agraria.

Orari:
Sabato 4 maggio, 17-21

Visite guidate a cura dell’Ufficio Terza missione e territorio dell’Università di Sassari.

L'Onda Nuragica al Padiglione Tavolara

In occasione della  XVIII Edizione di Monumenti Aperti, che si svolgerà a Sassari nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 maggio 2024, il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali si occuperà, in collaborazione col Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, dell’organizzazione di visite guidate nella sede del Padiglione Tavolara. L’edificio, realizzato su progetto di Ubaldo Badas, è stato recentemente restituito alla fruizione del pubblico grazie alla serie di eventi espositivi organizzati dalla Fondazione Nivola. Al momento lo spazio ospita L’Onda Nuragica – Arte, artigianato e Design alla prova della preistoria, mostra che esplora l’influsso che le scoperte archeologiche del Novecento hanno esercitato sulla produzione culturale isolana. L’organizzazione dell’itinerario è a cura del Dottor Luca Poddighe, con la supervisione della Professoressa Giuliana Altea e della Professoressa Antonella Camarda.