Il Centro di Simulazione Medica dell’Università di Sassari inaugura le attività didattiche

Centro simulazione medica Uniss_manichino ad alta fedeltà

È entrato ufficialmente in funzione il nuovo Centro di Simulazione Medica dell’Università degli Studi di Sassari, inaugurato il 27 febbraio dal Magnifico Rettore Prof. Gavino Mariotti presso il polo didattico di via Piandanna. La struttura si configura come un polo di eccellenza nella formazione sanitaria, dotata delle più moderne tecnologie e di simulatori ad alta fedeltà, progettati per riprodurre in modo realistico scenari clinici complessi.

Il 6 maggio si è svolta la prima attività formativa del Centro: il corso “Gestione delle vie aeree e delle vie aeree difficili”, rivolto agli studenti e alle studentesse del V e VI anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e ai medici in formazione specialistica del I e II anno della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore.

Il corso è stato promosso da un comitato scientifico composto dal Prof. Pierpaolo Terragni, Presidente  del Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, dalla Prof.ssa Sandra Magnoni, Direttrice della Struttura Complessa di Anestesia, Medicina del Dolore e Cure Palliative, e dalla Dott.ssa Laura Pistidda, ricercatrice esperta in didattica simulativa, tutti afferenti al Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Farmacia dell’Ateneo. Dopo la prima giornata di lezione tenuta il 6 maggio dalla Prof.ssa Magnoni e dalla Dott.ssa Pistidda, è prevista una seconda sessione formativa per il 16 maggio.

Durante il corso, i partecipanti hanno potuto esercitarsi con manichini ad alta fedeltà di ultima generazione, unici nel panorama formativo nazionale, che consentono l’esecuzione di manovre complesse in condizioni simulate di massima verosimiglianza. Le attività pratiche hanno incluso tecniche di intubazione in situazioni critiche, utilizzo di dispositivi alternativi e gestione delle emergenze respiratorie.

“Disporre di simulatori così avanzati rappresenta un valore aggiunto enorme per la didattica – afferma la Prof.ssa Magnoni –. Le competenze tecniche, soprattutto in ambiti delicati come la gestione delle vie aeree, devono essere apprese e consolidate con metodo. La simulazione permette di esercitarsi in un ambiente sicuro, accelerando l’acquisizione di abilità fondamentali per la pratica clinica.”

Il Centro di Simulazione Medica si estende su una superficie di 450 metri quadri e può accogliere fino a 50 discenti contemporaneamente. Le numerose postazioni operative, le strumentazioni diagnostiche avanzate e i simulatori integrati permettono l’addestramento in numerose aree cliniche, tra cui anestesia, emergenze, terapia intensiva e chirurgia mininvasiva. Sono previsti anche moduli specifici per procedure in ambito cardiologico, neurologico e vascolare.

Il corso “Gestione delle vie aeree difficili” segna l’inizio di un percorso formativo innovativo e ambizioso, con l’obiettivo di offrire agli studenti e ai professionisti sanitari un’esperienza didattica di eccellenza, al passo con i più elevati standard internazionali.