Info corso

DIpartimento di

SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI

Durata corso

3 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Programmato

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Il Corso di laurea in Servizio sociale (L-39) attualmente unico esistente in Sardegna per chi voglia intraprendere la professione di assistente sociale, è un corso a numero programmato e a frequenza obbligatoria. Il corso ha un carattere teorico-pratico e alterna lezioni in aula e tirocini esterni. 

Le attività formative riguardano prevalentemente le discipline sociologiche, del servizio sociale, psicologiche e giuridiche, ma includono anche materie informatiche e lingue straniere. Laboratori e tirocini formativi rivestono una particolare importanza: un totale di seicento ore di tirocinio pratico articolato in tre livelli e supervisionato da professionisti e attività formative relative alla prova finale e a scelta autonoma dello studente sono necessarie per accedere alla prova finale.

La laurea in Servizio sociale consente l'accesso all' Esame di Stato per la professione di Assistente Sociale (sezione B dell'Albo professionale), ai Master universitari di I livello e al Corso di laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali (LM-87), istituito presso l'Università degli Studi di Sassari, unica sede regionale per l'Esame di Stato per la professione di Assistente sociale (sezione A dell’Albo professionale).

Info corso

Classe:
[L-39 R] Servizio sociale
Crediti:
180
Modalità didattica:
Convenzionale
Frequenza:
Consigliata
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Assistente sociale
Il laureato in servizio sociale può accedere, previo superamento dell'esame di stato, alla professione di assistente sociale, figura riconosciuta nell'Unione Europa.
In ambito pubblico gli sbocchi occupazionali sono individuabili presso Enti Locali singoli o associati, A.S.L., Aziende Ospedaliere, Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro, Ministero dell'Interno, INAIL, Amministrazioni Comunali, Enti Regionali.

Nell'ambito privato profit: libera professione, aziende, welfare aziendale.

Nel privato sociale: enti di terzo settore - ETS, associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti di ricerca, osservatori, imprese solidali.

Nella cooperazione internazionale: organizzazioni governative e non governative, organismi internazionali.

Inoltre, le previsioni nazionali indicano una crescente domanda di professionisti socio-assistenziali, rispecchiata anche a livello regionale dove gli assistenti sociali svolgono un ruolo chiave nell'affrontare sfide come l'invecchiamento della popolazione e le disuguaglianze socio-economiche, specialmente nelle aree interne.
Sempre nello specifico della Sardegna, gli investimenti della Regione per il potenziamento del settore socio-sanitario e per il servizio sociale d'emergenza offrono nuove opportunità lavorative nel territorio.
Caratteristiche prova finale.
Le esperienze formative del Corso di Studio convergono in una prova finale per il conseguimento del titolo di studio, consistente in un elaborato scritto o multimediale su un tema scelto dallo studente e concernente un argomento relativo alle discipline che sono state oggetto di studio, o l'approfondimento di un ambito in cui sia stato effettuato il tirocinio.

La prova finale di laurea per lo/la studente/essa consiste nella presentazione di un elaborato scritto, concordato nella forma e nel contenuto con un docente tutor. La prova finale può essere richiesta soltanto in una materia in cui lo studente ha superato l'esame.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'accesso al Corso di Studio occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo;

- Un attestato di risultato TOLC SPS.

Per accedere al corso - che è a numero programmato - è necessario sostenere il TOLC-SPS ed acquisire un punteggio per collocarsi in una posizione utile nella graduatoria. Il test è costituito da 40 quesiti suddivisi in 3 sezioni: comprensione del testo, conoscenze acquisite, ragionamento e linguaggio matematico.
Al termine è presente una sezione di 30 quesiti per la prova della conoscenza della lingua inglese.
Come verifica della preparazione iniziale dello studente, obbligatoria in base al D.M. 270/04, non sarà assegnato obbligo formativo aggiuntivo (OFA) ai candidati che, collocatisi in posizione utile nella graduatoria di merito per l'accesso al corso di laurea, avranno risposto correttamente almeno al 50% dei quesiti relativi alle prime 3 sezioni quindi non considerando i quesiti relativi alla lingua inglese.
Gli studenti che avranno conseguito risultati non sufficienti avranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi, che dovranno essere assolti entro il 31 dicembre dell'a.a. successivo all'immatricolazione. Ulteriori dettagli possono essere definiti nel Regolamento Didattico del corso.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Assistente sociale
Il laureato in servizio sociale può accedere, previo superamento dell'esame di stato, alla professione di assistente sociale, figura riconosciuta nell'Unione Europa.
In ambito pubblico gli sbocchi occupazionali sono individuabili presso Enti Locali singoli o associati, A.S.L., Aziende Ospedaliere, Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro, Ministero dell'Interno, INAIL, Amministrazioni Comunali, Enti Regionali.

Nell'ambito privato profit: libera professione, aziende, welfare aziendale.

Nel privato sociale: enti di terzo settore - ETS, associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti di ricerca, osservatori, imprese solidali.

Nella cooperazione internazionale: organizzazioni governative e non governative, organismi internazionali.

Inoltre, le previsioni nazionali indicano una crescente domanda di professionisti socio-assistenziali, rispecchiata anche a livello regionale dove gli assistenti sociali svolgono un ruolo chiave nell'affrontare sfide come l'invecchiamento della popolazione e le disuguaglianze socio-economiche, specialmente nelle aree interne.
Sempre nello specifico della Sardegna, gli investimenti della Regione per il potenziamento del settore socio-sanitario e per il servizio sociale d'emergenza offrono nuove opportunità lavorative nel territorio.
Abilità comunicative.
Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di rendere efficace il proprio intervento per promuovere la piena autodeterminazione delle persone, la loro potenzialità e autonomia, in quanto soggetti attivi del progetto di aiuto. La comunicazione di problemi e soluzioni si basa sui principi di sussidiarietà ed empowerment e si attua con strumenti concettuali e di tipo interpretativo che fanno riferimento al patrimonio teorico del servizio sociale, oltre che delle altre scienze sociali così come esplicitate nei SSD SPS/07-08, M-PSI/01-04, M-DEA/01. Lo sviluppo di queste abilità è perseguito anche attraverso la conoscenza di almeno una lingua straniera, utile ai fini della comprensione della multiculturalità presente nelle realtà sociali di riferimento; la capacità di informazione e comunicazione avviene anche attraverso l'acquisizione delle abilità informatiche di base. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono, oltre alle lezioni frontali comprese quelle tenute da visiting professors, anche il tirocinio, le attività connesse al programma ERASMUS+, le visite guidate, i viaggi di studio, i lavori di gruppo. A scopo di valutazione in itinere e sommativa, potranno essere previsti laboratori di scrittura e di sviluppo delle abilità relazionali-comunicative, colloqui e prove pratiche.
Capacità di apprendimento.
Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di cogliere l'unicità e la mutevolezza dei bisogni, allo scopo di individuare le soluzioni di aiuto originali adeguate in rapporto ai singoli casi di intervento. Lo sviluppo delle capacità di apprendimento, utili per proseguire gli studi con un alto grado di autonomia, avviene secondo una modalità didattica che si basa sull'approccio della circolarità teoria-pratica, così come appresa dai contesti operativi di tirocinio e rielaborata attraverso un'azione riflessiva, guidata nel contesto universitario. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire questi risultati di apprendimento sono, insieme al tirocinio, i corsi integrativi, i seminari a tema, gli incontri di laboratorio, i lavori di gruppo. Sono previsti colloqui, prove pratiche, seminari di valutazione.
Autonomia di giudizio.
Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati capaci di interpretare le situazioni problematiche sapendo utilizzare i principi della progettazione nel servizio sociale; saper raccogliere e interpretare i dati alla luce delle teorie, delle metodologie e tecniche delle scienze sociali; dei principi, dei fondamenti e delle teorie applicative del Servizio sociale; saper elaborare la riflessione sui temi sociali e scientifici, con riguardo al codice deontologico dell'assistente sociale. Le modalità con le quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi si basano sulla circolarità dell'approccio teoria-pratica e si servono di strumenti didattici quali il tirocinio, i corsi integrativi, il career day e gli incontri organizzati col mondo professionale, i seminari a tema, i lavori di gruppo, la partecipazione a convegni di studio e alle forme di dibattito che attualizzino i temi affrontati. Colloqui e prove pratiche sono previsti come forme di valutazione.
Conoscenza e comprensione.
Ambito sociologico e del servizio sociale
Obiettivo di questo ambito è quello di fornire conoscenze e capacità proprie delle discipline sociologiche e del servizio sociale che consentano ai laureati di comprendere le dinamiche sociali, le trasformazioni in atto, l'insorgere di nuovi e vecchi bisogni sia a carattere individuale che collettivo.

Ambito  giuridico e politico-economico-statistico
Obiettivo di questo ambito è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline giuridiche tali da consentire allo studente di comprendere i contenuti legislativi che regolano la vita dei cittadini e le politiche sociali; ulteriore obiettivo è quello di fornire i principali strumenti per la comprensione delle pratiche professionali che includano l'impiego di tecniche statistiche per l'analisi di comportamenti e approcci negli ambiti in cui si esercita la professionalità dell'assistente sociale.

Ambito psicologico, medico e antropologico
Obiettivo di questo ambito è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline psicologiche, mediche e antropologiche e tali da consentire agli studenti di orientarsi nella complessità culturale delle società contemporanee e di riconoscere le principali patologie esistenti nella nostra società a prescindere dalle specificità culturali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Ambito sociologico e del servizio sociale
Obiettivo di questo ambito è quello di sviluppare capacità che abilitino gli studenti a predisporre azioni, interventi e attività promozionali che contribuiscano a prendere in carico, sostenere e accompagnare anche verso la risoluzione, individui e gruppi che vivono situazioni di disagio, di difficoltà, e a delineare in generale azioni d'intervento per il singolo e per i gruppi.

Ambito  giuridico e politico-economico-statistico
Obiettivo di questo ambito è sviluppare capacità di utilizzo e applicazione delle norme giuridiche per una presa in carico, da parte della figura professionale dell'assistente sociale, di singoli, di famiglie e di gruppi che si trovano a vivere una condizione di criticità e di disagio; ulteriore obiettivo è sviluppare capacità di utilizzo e applicazione dei dati e delle tecniche statistiche nell'esercizio di tutte le attività connesse al ruolo professionale di assistente sociale.

Ambito psicologico, medico e antropologico
Obiettivo di questo ambito è sviluppare le capacità di mettere in atto azioni di supporto e intervento efficaci in relazione alle specificità dei disagi che possono interessare gli individui, le famiglie, i gruppi e le collettività, indipendentemente dalle loro specificità culturali.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Assistente sociale
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere un'adeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base, dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale;
possedere conoscenze disciplinari e metodologiche adeguatamente utili alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi;
possedere competenze nel campo della rilevazione e del trattamento di situazioni di disagio sociale tanto di singoli quanto di famiglie, gruppi e comunità;
possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e all'accompagnamento di soggetti in difficoltà;
possedere competenze e capacità di interagire con le culture, comprese quelle di genere e delle popolazioni immigrate, nella prospettiva di relazioni sociali multiculturali e multietniche;
essere in grado di attivare azioni preventive del disagio sociale, promozionali del benessere delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità; azioni di pronto intervento sociale e di sostegno nell'accesso alle risorse e alle prestazioni;
possedere un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale;
possedere capacità di operare con i gruppi e in gruppi di lavoro;
conoscere efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
Funzione in contesto di lavoro.
Assistente sociale
Tecnico dell'aiuto nei servizi alla persona.
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Studio in Servizio Sociale si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici settoriali ma anche di tipo interdisciplinare utili per comprendere e sviluppare interventi scientificamente fondati, finalizzati a prevenire e/o rimuovere, e/o prendere in carico situazioni di disagio e a delineare azioni di politiche sociali coerenti alle trasformazioni sociali con particolare attenzione alla dimensione europea e, data la collocazione geografica della Sardegna, mediterranea. Nell'ottica di rispondere alle sfide poste dai moderni sistemi di welfare, la formazione è progettata per integrare conoscenze interdisciplinari (sociologia, diritto, economia, psicologia, medicina, antropologia) e competenze pratiche per progettare, realizzare e valutare interventi sociali. Più nello specifico:

- Ambito sociologico e del servizio sociale
Questo ambito fornisce strumenti per comprendere dinamiche sociali e trasformazioni, analizzando nuovi e vecchi bisogni individuali e collettivi.

- Ambito giuridico, politico-economico e statistico
Si acquisiscono conoscenze su norme legislative, politiche sociali e strumenti statistici per analizzare e progettare interventi supporto rivolti a singoli, famiglie e comunità in condizioni di criticità.

- Ambito psicologico, medico e antropologico
quest'ambito mira allo sviluppo delle capacità di mettere in atto azioni di supporto e intervento efficaci in relazione alle specificità dei disagi che possono interessare gli individui, le famiglie, i gruppi e le collettività, indipendentemente dalle loro specificità culturali.

Particolare attenzione è dedicata alla formazione teorico-pratica attraverso attività di tirocinio supervisionate da assistenti sociali qualificati.

Nel complesso corso intende rispondere alle sfide normative e sociali delineate dalla Legge 328/2000 e dalla L.R. 23/2005, che hanno ampliato i servizi socio-sanitari e il ruolo del terzo settore in Sardegna, attraverso la preparazione di professionisti capaci di affrontare la complessità delle politiche sociali territoriali e di operare in contesti locali e internazionali.