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Libero
Status professionale conferito dal titolo. Tecnico per le produzioni agrarie Il laureato, oltre al naturale proseguimento degli studi, trova impiego in tutte le attività connesse con l'esercizio dell'agricoltura in imprese pubbliche e private e può esercitare la libera professione come Agronomo Junior, iscrivibile all'albo professionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Sez. B). Tra gli altri sbocchi lavorativi si segnalano gli Enti pubblici, le Istituzioni internazionali e la Ricerca pubblica e privata.
Caratteristiche prova finale. La laurea in Scienze e Tecnologie agrarie si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione delle attività svolte durante il tirocinio, oppure nell'approfondimento di un aspetto inerente un determinato argomento trattato durante il corso di studi. Tali attività possono riguardare: - attività sperimentali di laboratorio inerenti l'acquisizione di abilità tecniche e/o la validazione di metodi e procedure; - monitoraggio di un processo o di un'attività produttiva attraverso la rilevazione di dati e la loro elaborazione; - indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico argomento.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'ammissione richiede il possesso, all'atto dell'immatricolazione, di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire proficuamente il corso di laurea. E' previsto un test di accesso nella forma di un questionario a risposte multiple su argomenti di matematica, chimica generale e fisica. Gli argomenti del test e le modalità di verifica saranno riportati nel Regolamento didattico del Corso di studi. Per gli studenti con una preparazione insufficiente dovranno obbligatoriamente seguire dei percorsi di recupero delle discipline di base.
Obiettivi formativi specifici. Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie dovrà aver dimostrato di aver acquisito i metodi e i contenuti tecnico-scientifici che costituiscono il fondamento della professionalità in ambito agrario, con particolare riferimento alla capacità di saper affrontare le problematiche relative agli aspetti quantitativi, qualitativi e di sostenibilità dei sistemi produttivi, agli aspetti relativi alla gestione territoriale compresi quelli catastali e topografici, alla stima dei beni fondiari, all'impiego corretto di mezzi tecnici e alla progettazione semplice e gestione sostenibile di sistemi agrari. Dovrà inoltre essere in grado di svolgere assistenza tecnica in ambito agrario, dovrà conoscere i principi e gli ambiti delle attività professionali,conoscere i contesti aziendali e i relativi aspetti economici, gestionali e organizzativi propri dell'ambito agro-zootecnico in risposta alle esigenze del territorio. Dovrà essere in grado di utilizzare efficacemente in forma scritta e orale, oltre l'italiano, la lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali e dovrà possedere adeguate competenze e strumenti per la gestione e la comunicazione del'informazione, con capacità di operare in gruppi di lavoro con definiti gradi di autonomia. Il corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie è stato progettato per fornire una solida preparazione di base propedeutica alla laurea magistrale in Sistemi agrari, consentendo agli studenti di optare per un percorso triennale professionalizzante. I corsi di insegnamento di base comprendono discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche che costituiscono la base formativa essenziale per un professionista capace di interpretare in modo olistico le problematiche specifiche dei sistemi agrari. Le discipline caratterizzanti hanno l'obiettivo di fornire allo studente strumenti metodologici e competenze tecniche professionalizzanti con particolare riguardo alle discipline economico-estimative e dell'ingegneria agraria. I corsi di insegnamento nell'ambito delle produzioni vegetali, della difesa e delle scienze zootecniche hanno l'obiettivo di fornire allo studente soprattutto la competenza metodologica multidisciplinare utile ad affrontare l'analisi degli agroecosistemi con approccio sistemico che tenga conto della realtà territoriali e quindi delle interazioni presenti tra i sistemi agricoli e i sistemi zootecnici. Le attività sono anche propedeutiche al percorso formativo della laurea magistrale in Sistemi agrari. Il corso offre ampia possibilità agli studenti di progettare un percorso formativo personalizzato, prevalentemente professionalizzante o metodologico e propedeutico alla laurea magistrale, nel contesto degli insegnamenti a scelta dello studente e delle attività di tirocinio pratico-applicativo, che sono finalizzate al superamento della prova finale. Questi spazi formativi offrono allo studente l'opportunità di affrontare questioni concrete associate alla specifica professionalità del laureato in Scienze e tecnologie agrarie e di acquisire una prima esperienza in ambito lavorativo e professionale.
Titolo di studio rilasciato. Laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione La formazione del laureato in Scienze e tecnologie agrarie si fonda su una solida preparazione acquisita attraverso le discipline di base matematiche, fisiche, chimiche e biologiche. Il percorso formativo prevede approfondimenti e un continuo aggiornamento sulle conoscenze metodologiche di indagine e sugli strumenti di analisi quali-quantitativa caratteristici delle scienze e tecnologie agrarie. Il percorso multidisciplinare, gli insegnamenti a scelta e il tirocinio pratico-applicativo consentiranno al laureato di acquisire la capacità di interpretare le dinamiche dei principali processi dei sistemi produttivi agrari e di affrontare con una solida preparazione i percorsi formativi più specialistici della laurea magistrale. Nel complesso del corso di studio possono essere individuate due macroaree: - Produzioni Agrarie, relativo alla gestione dei principali fattori biotici e abiotici che influiscono sugli agroecosistemi; - Progettazione Agraria, riguardante l'utilizzo degli strumenti di base per la progettazione tecnica in campo agrario. Modalità di acquisizione: Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico e professionale saranno acquisite attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentono il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa per ogni insegnamento con esercitazioni di laboratorio e di campo. La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il superamento delle prove intermedie e degli esami finali (scritti e/o orali) degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti, e attraverso la discussione della prova finale di laurea.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze e le metodologie acquisite permetteranno al laureato di affrontare con competenza l'ottimizzazione dei principali processi produttivi e di quelli propedeutici alle fasi di trasformazione e commercializzazione a livello aziendale e/o in altri ambiti organizzativi e gestionali caratteristici delle filiere agrarie. L'acquisizione degli strumenti tecnici e di analisi permetteranno al laureato di affrontare con competenza la progettazione di opere e impianti per lo sviluppo dell'azienda agraria, la progettazione tecnica nel campo dell'agro-ambiente in un contesto di rispetto ambientale e la pianificazione del territorio rurale. Il laureato potrà essere in grado di sviluppare sinergie con altre professionalità complementari quali quelle del mondo giuridico, naturalistico, ingegneristico ecc. La capacità di applicare conoscenze e comprensione saranno acquisite attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentono il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa per ogni insegnamento con esercitazioni di laboratorio e di campo. La verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate con prove intermedie e con esami finali (in forma scritta e/o orale) e attraverso la discussione della prova finale di laurea.
III - Autonomia di giudizio Al termine del percorso formativo, il laureato in Scienze e tecnologie agrarie possiede consapevolezza e autonomia di giudizio sufficienti ad acquisire le informazioni necessarie e a valutare le relative implicazioni, per affrontare problematiche specifiche dei sistemi produttivi agrari e della progettazione in ambito rurale. Il laureato è dotato di conoscenze metodologiche e interpretative che gli consentono autonomamente di predisporre e portare in esecuzione progettazioni di natura ingegneristica degli edifici e degli impianti agricoli, di natura economica ed estimativa dei bilanci e della pianificazione aziendale, di natura produttiva, della realizzazione e difesa delle produzioni vegetali e zootecniche. L'autonomia di giudizio sarà acquisita attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentono il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente attraverso ad es. relazioni tecniche e scientifiche, presentazioni di attività, analisi di case history capaci di stimolarne l'analisi critica e l'autonomia di giudizio. Nel complesso, le conoscenze del laureato sono capaci di soddisfare la declaratoria delle competenze attribuite al dottore agronomo junior dall'Ordine dei dottori agronomi e forestali. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione degli esiti conseguiti nelle discipline caratterizzanti e nelle materie opzionali scelte dallo studente e con la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare singolarmente e in gruppo durante le attività pratiche e nello svolgimento dell'attività di tirocinio pratico-applicativo assegnata in preparazione della prova finale
IV - Abilità comunicative Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie, attraverso l'interazione con docenti, studenti e responsabili di enti e aziende ove viene svolta l'attività di tirocinio, sviluppa nel percorso di studio la capacità di esprimere concetti, interpretazioni e idee, sia in forma orale che scritta adottando di norma i processi della logica deduttiva. Il laureato acquisisce inoltre conoscenze sufficienti di almeno una lingua europea - di norma l'inglese - che gli permettono di comprendere e condividere, anche in un contesto di lavoro di gruppo a progetto, informazioni di carattere tecnico, scientifico e di livello specialistico negli ambiti disciplinari caratterizzanti la laurea. Il laureato in scienze e tecnologie agrarie è capace di interagire con altre persone, di collaborare e di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse. La verifica dell'acquisizione di abilità comunicative, sia in forma scritta che orale, avverrà tramite la valutazione degli elaborati relativi alle attività di laboratorio, delle prove in itinere previste per le singole discipline e dell'elaborato predisposto per la prova finale ed esposto oralmente alla commissione di laurea.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
V - Capacità di apprendimento Nel percorso formativo triennale lo studente in Scienze e tecnologie agrarie si confronta, conosce e fa proprie diverse forme di organizzazione dell'apprendimento: sintesi in forma di report, relazioni orali e scritte, ricerche bibliografiche e informative, tecniche della ricerca e di laboratorio, utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informatica,. Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie possiede gli strumenti di base per svolgere attività di apprendimento continuo post-laurea in un contesto professionale autonomo, in gruppi di lavoro multidisciplinari o in un contesto aziendale. I laureati avranno sviluppato abilità di apprendimento che permettono loro di proseguire gli studi in una laurea magistrale, in un master di I livello o di inserirsi nel mondo del lavoro. La capacità di apprendimento dei singoli studenti potrà essere valutata sulla base del tempo impiegato per il conseguimento della laurea, le votazioni conseguite negli esami di profitto e del tempo intercorso tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame. La prova finale costituisce un momento di verifica delle capacità di auto-apprendimento maturate durante il corso di laurea e in relazione alle attività svolte nell'ambito del tirocinio pratico-applicativo.
Competenze associate alla funzione. Tecnico per le produzioni agrarie Il laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie potrà svolgere le proprie funzioni con le seguenti competenze: - Gestione dei processi produttivi in campo agrario e agro-ambientale, con competenze di base sulla gestione di sistemi colturali e di allevamento. - Competenze di base su sistemi produttivi agrari, inclusa la meccanizzazione e la biologia di patogeni e parassiti - Competenze specifiche sull'estimo rurale, l'economia dell'azienda agraria e la contabilità - Competenze specifiche nell'ambito del dimensionamento delle costruzioni rurali, delle infrastrutture idraulico-agrarie aziendali.
Funzione in contesto di lavoro. Tecnico per le produzioni agrarie Le funzioni del laureato in Scienze e Tecnologie agrarie in un contesto lavorativo comprendono: - le applicazioni di tecnologie ai sistemi produttivi agrari tenendo conto anche di aspetti qualitativi; - la gestione delle attività di produzione di beni e servizi in agricoltura; - la consulenza, l'assistenza tecnica e la divulgazione alle imprese agricole e agroindustriali nei settori delle produzioni vegetali e animali, della difesa delle piante, del controllo di qualità dei prodotti agricoli; - il supporto tecnico agronomico nella progettazione e realizzazione di interventi di protezione ambientale, anche in parchi e riserve naturali; - la certificazione della qualità dei processi e dei prodotti agricoli e agroindustriali. - le attività tecniche in ambito agrario a supporto della programmazione e la gestione del territorio rurale, inclusa l'edilizia rurale, la progettazione di reti di irrigazione e drenaggio, la stima dei beni fondiari e agrari, l'amministrazione aziendale e il contributo tecnico agronomico alla valutazione dell'impatto ambientale.