Info corso

DIpartimento di

SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI

Durata corso

3 anni

NUORO

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano

In poche parole

Il Corso di laurea in Progettazione, gestione e promozione turistica di itinerari della cultura e dell'ambiente (L-6), attivo a Nuoro presso la sede del Consorzio Universitario Nuorese, nasce per rispondere alle esigenze formative nel campo del turismo culturale e ambientale, per fornire conoscenze e competenze utili alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della Sardegna.

Il corso vuole fornire un’adeguata preparazione teorica e pratica negli ambiti geografici, culturali, linguistico-comunicativi, economici e socio-giuridici legati alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali e al turismo sostenibile.

L’impostazione del corso è interdisciplinare e comprende gli insegnamenti fondamentali per la progettazione e la gestione turistica green-oriented.

Il percorso formativo comprende due lingue straniere, con attenzione specifica alla terminologia professionale turistica e culturale; informatica, con un focus sull’uso delle risorse di rete e sull’utilizzo delle nuove tecnologie per veicolare informazioni territoriali; comunicazione, puntando allo sviluppo di competenze utili alle attività di produzione, ricezione e interazione nel settore turistico; discipline geo-economiche, per acquisire un ruolo attivo nei processi di pianificazione e progettazione del comparto turistico; discipline umanistiche relative al patrimonio paesaggistico, cartografico, archeologico, musicale, artistico, letterario e etnografico; discipline giuridiche, economiche e statistiche, per fornire le conoscenze teoriche e pratiche relative alla gestione e all'organizzazione di imprese, aziende, e amministrazioni attive nel settore turistico, ai relativi strumenti legislativi e finanziari, alla progettazione nazionale ed europea.

Info corso

Classe:
[L-6] Classe delle lauree in Geografia
Crediti:
180
Presidente:
DONATELLA CARBONI LUCA PULINA
Modalità didattica:
Convenzionale
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Consulente in ambito turistico, culturale e ambientale 
- Aziende specializzate nell'elaborazione di banche dati, nella rappresentazione cartografica computerizzata e nelle applicazioni GIS;
- Studi professionali di analisi e pianificazione territoriale, ambientale, paesaggistica e culturale;
- Enti pubblici e privati attivi nell'analisi delle componenti territoriali, nella promozione e valorizzazione delle risorse locali e turistiche;
- Centri di studio e di ricerca geografica, storica, territoriale, paesaggistica, ambientale, culturale, etnografica e sociale;
- Amministrazioni locali e relativi settori cartografico-statistici;
- Amministrazioni pubbliche o private interessate alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale di un territorio in tutti i suoi aspetti (natura, paesaggio, monumenti, enogastronomia, artigianato, canti e tradizioni popolari);
- Amministrazioni locali e relativi settori di analisi e diffusione delle informazioni ambientali e storico-culturali;
- Case editrici specializzate e società che si occupano di prodotti grafici o multimediali e di documentazione audiovisiva di fenomeni geografici, economici e storici e della loro divulgazione;
- Aziende private specializzate in un'offerta culturale globale e nella gestione delle medesime aziende;
- Aziende pubbliche e private impegnate nella gestione di beni culturali (archeologici, storici, architettonici, artistici) e ambientali.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale rappresenta un importante momento per tradurre in pratica, con un lavoro proprio, le competenze teoriche, metodologiche e applicative acquisite durante il proprio percorso. L'elaborato, presentato in forma scritta, sarà incentrato su un tema-problema di interesse storico-geografico-antropologico,focalizzando nel contempo l'attenzione verso chiavi interdisciplinari di analisi.
L'elaborato finale può anche consistere in un prodotto audiovisivo originale (nella forma del réportage, del documentario, dell'intervista, etc.), inerente le materie del corso di studi, sempre corredato di un breve testo scritto,
Alla prova finale vengono attribuiti 6 CFU e va inteso come un primo momento in cui si iniziano a svolgere attività di ricerca.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per accedere al Corso è necessario il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo equipollente acquisito all'estero e riconosciuto idoneo.
Gli studenti dovranno essere in possesso delle conoscenze necessarie per la comprensione e lettura di un testo universitario del primo anno, avere maturato una adeguata capacità di sintesi tra diversi contenuti disciplinari, avere confidenza con la dimensione spaziale e temporale dei fenomeni antropici e ambientali e gestire con sufficiente abilità l'organizzazione sincronica e diacronica degli eventi. Con riferimento alla lingua scelta come prima lingua straniera, sarà richiesto il possesso di competenze in ingresso pari al livello A2. La verifica si svolgerà in forma scritta. Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolversi entro il primo anno del corso verranno definiti nel regolamento didattico del corso.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
Consulente in ambito turistico, culturale e ambientale 
- Aziende specializzate nell'elaborazione di banche dati, nella rappresentazione cartografica computerizzata e nelle applicazioni GIS;
- Studi professionali di analisi e pianificazione territoriale, ambientale, paesaggistica e culturale;
- Enti pubblici e privati attivi nell'analisi delle componenti territoriali, nella promozione e valorizzazione delle risorse locali e turistiche;
- Centri di studio e di ricerca geografica, storica, territoriale, paesaggistica, ambientale, culturale, etnografica e sociale;
- Amministrazioni locali e relativi settori cartografico-statistici;
- Amministrazioni pubbliche o private interessate alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale di un territorio in tutti i suoi aspetti (natura, paesaggio, monumenti, enogastronomia, artigianato, canti e tradizioni popolari);
- Amministrazioni locali e relativi settori di analisi e diffusione delle informazioni ambientali e storico-culturali;
- Case editrici specializzate e società che si occupano di prodotti grafici o multimediali e di documentazione audiovisiva di fenomeni geografici, economici e storici e della loro divulgazione;
- Aziende private specializzate in un'offerta culturale globale e nella gestione delle medesime aziende;
- Aziende pubbliche e private impegnate nella gestione di beni culturali (archeologici, storici, architettonici, artistici) e ambientali.
Abilità comunicative.
Il titolo di Dottore in Progettazione, Gestione e Promozione turistica di itinerari della Cultura e
dell'Ambiente sarà conferito agli studenti che dimostrino di aver acquisito le necessarie conoscenze
utili per supportare un'efficace capacità di comunicare i contenuti scientifici, metodologici e valutativi,
nonché i problemi, le ipotesi e le soluzioni per un confacente rapporto tra territorio, ambiente e salute
a interlocutori esperti del settore e non, mediante l'appropriato uso di strumenti e sistemi
linguisticamente e tecnologicamente adeguati. La verifica avverrà attraverso prove di esame e in
itinere e la valutazione della prova finale.
Capacità di apprendimento.
Il titolo di Dottore in Progettazione, Gestione e Promozione turistica di itinerari della Cultura e dell'Ambiente sarà conferito agli studenti che dimostrino di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi che richiedono un elevato grado di conoscenze applicative, di comprensione, di autonomia e di abilità comunicative essenziali per avviare analisi di livello superiore.
La verifica del raggiungimento di tali capacità avverrà attraverso prove di esame e in itinere e la valutazione della prova finale.
Autonomia di giudizio.
Il titolo di Dottore in Progettazione, Gestione e Promozione turistica di itinerari della Cultura e
dell'Ambiente sarà conferito agli studenti che abbiano raggiunto la capacità di raccogliere ed
interpretare dati e informazioni utili a determinare giudizi autonomi e scientifici con particolare
riferimento ai processi di trasformazione territoriale, tutela e valorizzazione dei beni culturali intesi nel
senso più ampio possibile, alla valutazione del rischio, alle emergenze sociali e ambientali, a livello
locale, nazionale e internazionale. L'acquisizione di tali capacità sarà acquisita attraverso momenti
esercitativi guidati, collegati ad alcuni insegnamenti, e troverà sviluppo e approfondimento ulteriore
nelle attività per la preparazione della prova finale.
La verifica sulla raggiunta capacità di formulazione di giudizi autonomi e scientificamente fondati
avverrà durante i momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e, soprattutto, di quelli
specificamente orientati.
Conoscenza e comprensione.
Area delle culture, del territorio e del paesaggio
Il laureato dovrà possedere un bagaglio di conoscenze negli ambiti attinenti allo studio del territorio, delle emergenze geografiche, geo-cartografiche, letterarie, musicali, artistiche, archeologiche, storiche e antropologiche che caratterizzano il paesaggio culturale e sociale e che consentono di comprendere e applicare strategie utili per la valorizzazione delle risorse turistiche. Lo studio della Geografia, della Geografia regionale, della Geografia Economica, dei Sistemi territoriali e modelli geo-economici, dello Sviluppo Territoriale e Turismo, della Pianificazione e gestione delle risorse culturali, paesaggistiche e ambientali nonché della Sociologia del Turismo, forniranno al laureato una buona consapevolezza dei fenomeni complessi inerenti la realtà contemporanea, sia in relazione alle peculiarità del territorio locale sia in un’ottica di globalizzazione divenuta ormai indispensabile. A queste competenze si aggiungono le conoscenze relative ai paesaggi naturali e urbani e ai loro mutamenti (Architettura, Cultura e Ambiente) che vengono studiati sia in prospettiva culturale (Antropologia del turismo e Paesaggi audiovisivi) sia in prospettiva scientifico-sanitaria (Igiene dell’ambiente e del territorio, Nutraceutica e farmacologia). Grazie allo studio delle letterature il laureato ha una buona preparazione nell’ambito delle narrazioni e delle potenzialità che esse offrono nel quadro del turismo culturale e della sua valorizzazione. Inoltre il laureato avrà una buona preparazione nell’ambito storico, letterario, artistico e archeologico, sia sul versante antico (Archeologia e Analisi dei Sistemi territoriali dell’età nuragica, Storia economica e sociale della Sardegna Romana) sia su quello moderno e contemporaneo (Storia della musica in Sardegna, Pratiche curatoriali e gestione museale); tali conoscenze gli consentono di comprendere le ricchezze dei territori e le potenzialità di sviluppo e di valorizzazione dei beni culturali in esso presenti.

Area economica e statistica
Il laureato in L 6 avrà buone conoscenze di ambito geografico economico nonché utili nozioni di statistica che gli consentiranno di muoversi nel territorio complesso della progettazione turistica. Il laureato è infatti una figura ibrida, formata all’interdisciplinarità, poiché ai saperi umanistici tradizionali pertinenti all’Area delle culture e del territorio descritti poco sopra deve necessariamente abbinare un bagaglio di ordine più tecnico. Grazie allo studio di Economia e gestione delle imprese e della Misura e Analisi del territorio possiederà infatti buone capacità di lettura e interpretazione dei dati e dei flussi economici relativi al turismo e al suo indotto, e sarà anche capace di applicarvi innovative strategie di implementazione e di sviluppo sostenibile. 

Area linguistica e comunicativa
Il laureato, oltre a una buona conoscenza della lingua italiana, della linguistica generale e della linguistica sarda, padroneggerà le discipline linguistiche prescelte per lo scambio di informazioni nello specifico ambito turistico, avendo avuto la possibilità di scegliere almeno 2 lingue straniere a scelta fra Inglese, Spagnolo e Tedesco. L’acquisizione di tali competenze è assicurata non soltanto dai corsi istituzionali di Lingue e Linguistica, ma anche dalle opportunità di studio all’estero attraverso la mobilità studentesca (Programmi Erasmus e Erasmus Placement). Lo studio delle lingue assicurerà l'acquisizione di una buona preparazione generale e di settore, e la capacità di utilizzare gli idiomi prescelti in maniera fluente nello scambio corrente di informazioni, non meno che attraverso il ricorso alle nuove tecniche di comunicazione nel settore specifico del turismo. Nel quadro delle capacità comunicative il laureato avrà anche una buona preparazione nell’ambito dell’informatica e delle nuove tecnologie adottate nel Laboratorio GIS poiché la comunicazione social, l’uso attento delle risorse della rete, le capacità di misurarsi con gli strumenti di base dell’informatica saranno abilità indispensabili a un percorso formativo mirato alla valorizzazione del turismo culturale e sostenibile. 

Area giuridica
Il laureato in questo CdS possiede buone conoscenze di campo giuridico che gli consentono di muoversi nell’ambito delle normative che regolamentano l’offerta turistica, la programmazione e la promozione turistica (Diritto Pubblico del turismo e Diritto Pubblico Comparato). Il laureato, grazie allo studio delle discipline giuridiche avrà infatti le competenze necessarie per destreggiarsi all’interno delle opportunità offerte anche dalle misure europee e dalle politiche nazionali e regionali nell’ambito del turismo culturale e sostenibile.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Area delle culture, del territorio e del paesaggio
Il laureato in L 6 sarà capace di applicare le conoscenze culturali e territoriali acquisite nello scenario concreto del turismo culturale e sostenibile. Difatti è capace di immaginare percorsi geografici, storici, artistici, musicali, culturali e naturalistici alternativi, che valorizzino il patrimonio culturale del territorio, segnatamente ma non esclusivamente locale, al fine di ampliare ed arricchire l’offerta turistica sul versante della cultura e della sostenibilità ambientale regionale.

Area economica e statistica
Il laureato in L 6 avrà capacità di applicare le conoscenze geo-economiche acquisite nell’ambito vasto e complesso della progettazione turistica e sarà in grado di individuare utili strumenti per le imprese e per la progettazione di iniziative di potenziamento dell’offerta turistica. Inoltre sarà capace di analizzare i dati e le informazioni relative al territorio e di applicarvi adeguate strategie gestionali per la valorizzazione, la promozione e lo sviluppo del turismo culturale e sostenibile.

Area linguistica e comunicativa
Il laureato in L 6 sarà capace di applicare le conoscenze linguistiche e comunicative acquisite nell’ampio panorama della comunicazione per il turismo. Pertanto è in grado di produrre testi relativi al territorio e alla valorizzazione turistica sia in lingua italiana sia nelle lingue straniere prescelte; ed è altresì in grado di comunicare contenuti relativi all’ambito turistico in modo appropriato, efficace e fluente nella conversazione in lingua italiana e nelle lingue straniere prescelte. Le competenze informatiche acquisite gli consentono infine di muoversi sul web e di produrre contenuti utili alla promozione e valorizzazione del turismo sostenibile e culturale sulla rete, sui social network e sui principali canali di diffusione delle informazioni.

Area giuridica
Il laureato in L 6 sarà in grado di impiegare le competenze giuridiche acquisite per orientarsi e muoversi nel panorama legislativo regionale e comunitario. Sarà inoltre capace di interpretare le fondamentali norme e istituzioni di diritto pubblico, di analizzare ed identificare le principali forme di organizzazione giuridica delle imprese, di analizzare i rapporti giuridici tra parti coinvolte nell’impresa-lavoro.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
Competenze associate alla funzione.
Consulente in ambito turistico, culturale e ambientale 
- elaborazione di banche dati, grafici, cartografie digitali e applicazioni GIS
- uso di geotecnologie per produzioni multimediali
- identificazione di strategie di sviluppo e svolgimento di analisi dei costi-benefici
- definizione di proposte per la valorizzazione delle componenti locali e turistiche
- ricostruzione del paesaggio storico e analisi di quello contemporaneo
- classificazione dei paesaggi in GIS
- elaborazione di strumenti per la pianificazione paesaggistica-ambientale-territoriale
- identificazione di strategie di sviluppo e svolgimento di analisi dei costi-benefici
- definizione di proposte per la valorizzazione delle componenti locali e turistiche
- produzione ed acquisizione di dati conoscitivi sui beni culturali e ambientali del territorio
- collaborazione allorganizzazione di attività educative di musei, aree e parchi archeologici.

I laureati sono in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano. Possiedono competenze specifiche relativamente alle strategie di sviluppo locale, al marketing territoriale, al wellbeing e alla legislazione dei beni culturali, paesaggistici e ambientali.
Funzione in contesto di lavoro.
Consulente in ambito turistico, culturale e ambientale 
- consulente in ambito territoriale ed ambientale
- esperto in prodotti multimediali e in documentazione audiovisiva
- esperto in analisi del paesaggio e rappresentazioni GIS
- esperto nelle analisi di contesti ambientali, storico-culturali, turistici
- coordinatore di gruppi di lavoro interdisciplinari
- consulente per lorganizzazione di eventi culturali e mostre
- consulente di piani urbanistici: regionali e comunali
- consulente di piani strategici regionali e comunali
- consulente di piani paesaggistici-ambientali
- operatore nel campo della promozione culturale e ambientale del territorio
- operatore nel campo della gestione dei sistemi culturali turistici avanzati per la valorizzazione del territorio
- operatore nel campo della divulgazione scientifica e dell'editoria specializzata in aspetti culturali del territorio
- operatore presso Enti pubblici e privati coinvolti nella gestione dei beni culturali e dell'ambiente
Descrizione obiettivi formativi specifici.
Il duplice e connesso rapporto tra componenti fisiche e antropiche e tra salute dell'ambiente e della popolazione acquisisce, allo stato attuale, grande valenza per le implicazioni che possono scaturire a diversi livelli. La prospettiva interdisciplinare diviene nodale per una serie variegata di aspetti e fenomeni riguardanti ad esempio: l'interpretazione delle componenti presenti e delle tendenze in atto, degli aspetti riguardanti la qualità della vita, la sfera demografica, economica ecc.; le prospettive di ripresa e sviluppo entro le capacità di risposta e di carico degli ecosistemi; la riduzione delle sperequazioni e dei divari territoriali; l'attiva valorizzazione dei beni storico-culturali e ambientali in ottica di patrimonializzazione. Si rende, dunque, opportuna la formazione di figure dotate di competenze integrate, che siano in grado di fornire un'attenta lettura interpretativa dei processi e dei fenomeni che si vanno sviluppando e un'analisi dettagliata e relazionale degli elementi che caratterizzano i diversi contesti, a scala locale e globale. In questa prospettiva, il corso di Progettazione, Gestione e Promozione turistica di itinerari della Cultura e dell'Ambiente intende formare figure che sappiano combinare conoscenze e contenuti interdisciplinari e mettere a sistema diverse abilità e competenze applicative, per analisi di sintesi e screening territoriali.

Un primo blocco di discipline del corso è pensato e strutturato per fornire conoscenze di base propedeutiche a quelle dei due blocchi successivi, a livello geografico (M-GGR/01), storico, sociale, archeologico (L-ANT/03, L-ANT/01 e SPS/10) ed economico (SECS-P/08) che siano costantemente legate alla comprensione delle relazioni fra cultura, ambiente e paesaggio (ICAR/20). È previsto, inoltre, un gruppo opzionale di insegnamenti linguistici.

Il secondo blocco è teso a fornire competenze più specifiche, a livello ambientale, territoriale e di gestione delle risorse paesaggistiche e locali (M-GGR/02) con approfondimenti nell'ambito della letteratura (L-FIL-LET/14 e L-FIL-LET/11). Un focus specifico è dedicato alla funzionalità economica e gestione delle imprese pubbliche e private con approfondimenti in ambito statistico (SECS-S/01) e all'analisi delle istituzioni del diritto pubblico in prospettiva comparata (IUS/21), con particolare riferimento all'attribuzione di competenze normative e amministrative sul territorio in un'ottica finalizzata a fornire strumenti di conoscenza e applicazione degli istituti giuridici di rilievo in ambito nazionale, regionale, locale e comparato. Si prevede, contestualmente, la prosecuzione dell'approfondimento delle competenze linguistiche.

Nel terzo blocco, il corso si focalizza sullo sviluppo territoriale e turistico da un punto di vista antropologico e giuridico (M-GGR/01, M-GGR/02, M-DEA/01 e IUS/09) con uno sguardo anche all'ambito dell'igiene e dell'ambiente (MED/42). Si approfondirà lo studio della rappresentazione e divulgazione del paesaggio e del patrimonio culturale locale in campo linguistico e artistico in generale (L-LIN/01, L-ART/06 ) così da muoversi verso direzioni delicate e di grande rilevanza a livello nazionale e internazionale e unire la componente qualitativa-percettivo-emozionale a quella più meramente tecnico-pianificatoria. Nel terzo blocco, oltre ad ulteriori discipline a scelta e ad un gruppo di attività pratico-laboratoriali, , sono previste anche attività di tirocinio o stages per gli studenti presso imprese pubbliche o private di settore.

Una certa rilevanza, nell'ambito del percorso formativo, è, inoltre, attribuita alle altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, con attività formative spesso di tipo laboratoriale, facendo perno sulle geotecnologie o volte ad affrontare temi-problemi attuali, e agli stages-tirocini. Unendo osservazione diretta e indiretta, esperienze in teamwork e attività con alta componente partecipativa, il corso intende formare figure che possano fungere da raccordo tra specialisti di diversi settori e che sappiano portare valore aggiunto ed elementi originali nelle ricerche di taglio interdisciplinare.