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Status professionale conferito dal titolo. Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi) I laureati e le laureate in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno opportunità di esercizio professionale con diritto di stabilimento e di esercizio della professione nei paesi dell'Unione Europea e ove garantito dal riconoscimento bilaterale dei titoli di studio tra i Paesi dell'Unione europea. L'odontoiatra può svolgere attività in vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. Gli sbocchi occupazionali, regolati in base alle prescrizioni di legge, prevedono: a) attività presso strutture del servizio sanitario nazionale, in Enti pubblici e aziende statali/pubbliche o private; b) attività di ricerca nei settori della odontoiatria clinici o preclinici; c) attività come libero professionista. Secondo i dati ISTAT, la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Italia svolge principalmente la sua attività in regime libero-professionale.
Caratteristiche prova finale. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, la studentessa/lo studente deve aver seguito tutti corsi ed aver superato i relativi esami. Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il già menzionato esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza perma-nente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. Per il conseguimento della laurea magistrale è quindi prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Tutta la commissione di laurea agisce da controrelatore durante la discussione, altrimenti può essere prevista la figura di un docente correlatore. La determinazione del voto avviene con le modalità stabilite dal Consiglio della struttura didattica in linea con le norme previste dall'Ateneo.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in accordo con la normativa vigente e avere capacità di logica e conoscenze scientifiche relative alle discipline di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, come fornite della Scuola secondaria superiore. Lo studente che aspira ad iscriversi a un corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dovrebbe essere dotato di buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze e informazioni riuscendo a valutarle criticamente. Trattandosi di un corso di Laurea a numero programmato nazionale, i candidati devono superare un test di ammissione. Il diritto all'immatricolazione viene maturato dai candidati, in funzione dei posti disponibili, sulla base del posizionamento nella graduatoria stilata in ordine decrescente di punteggio a condizione che abbiano ottenuto nel test un punteggio minimo definito dal bando di ammissione. Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), tenendo conto del potenziale formativo dichiarato da ogni Ateneo sulla base delle risorse e delle strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché delle esigenze manifestate dalle Regioni di appartenenza e dal Ministero della Salute in ordine al fabbisogno di personale sanitario del profilo professionale di riferimento. La modalità d'accesso al Corso di Studio è annualmente definita dal Ministero dell'Università e della Ricerca con apposito decreto ministeriale. E' richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto, a livello nazionale, dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato. La verifica del possesso di tali conoscenze è obbligatoria. Verrà pertanto effettuata la verifica delle conoscenze iniziali e, in caso di mancato superamento, saranno assegnati degli specifici obblighi formativi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso (sulla base di criteri definiti nel Regolamento Didattico del Corso di Studio). Ai sensi della vigente normativa, sulla base del punteggio riportato nella prova di ammissione, si procede alla determinazione, per ognuno degli studenti ammessi, dell'eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA). Gli OFA sono pertanto attribuiti a tutti quegli studenti che, al test di ammissione nazionale, abbiano conseguito una votazione inferiore ad una soglia annualmente fissata nel bando. L'Obbligo Formativo Aggiuntivo deve essere recuperato durante il primo anno, attraverso la frequenza di specifici corsi di recupero anche di tipo telematico. L'assolvimento degli OFA attraverso la frequenza dei corsi di recupero e il superamento della relativa prova è indispensabile per l'iscrizione al secondo anno di corso. Il superamento dell'esame finale del corso integrato sullo stesso argomento in cui è stato attribuito l'OFA esonera lo studente dall'obbligo della valutazione OFA relativa al corso di cui si è superato l'esame, ma non alla sua frequenza, che ha carattere obbligatorio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi) I laureati e le laureate in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno opportunità di esercizio professionale con diritto di stabilimento e di esercizio della professione nei paesi dell'Unione Europea e ove garantito dal riconoscimento bilaterale dei titoli di studio tra i Paesi dell'Unione europea. L'odontoiatra può svolgere attività in vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. Gli sbocchi occupazionali, regolati in base alle prescrizioni di legge, prevedono: a) attività presso strutture del servizio sanitario nazionale, in Enti pubblici e aziende statali/pubbliche o private; b) attività di ricerca nei settori della odontoiatria clinici o preclinici; c) attività come libero professionista. Secondo i dati ISTAT, la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Italia svolge principalmente la sua attività in regime libero-professionale.
Abilità comunicative. La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusione nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialistici e saper gestire i rapporti con i colleghi, medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti. A tal fine la laureata/il laureato: - possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello intermedio necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche - è in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per Abilità comunicative ottenere il consenso informato alla terapia. - sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari. acquisite e sviluppate durante seminari e lezioni, presentazioni di lavori individuali e di gruppo, nell'attività professionalizzante e nei tirocini clinici , e durante il TPV, dove costituiscono criterio di valutazione sotto la guida di docenti. MODALITÀ DI VERIFICA. Le abilità comunicative vengono verificate e valutate con prove orali, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, nonché durante la discussione della tesi di laurea che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione.
Capacità di apprendimento. Gli studenti in odontoiatria e protesi dentaria devono maturare, nel corso dei sei anni di percorso formativo: - la abilità necessaria ad avanzare negli studi con elevato grado di autonomia; - un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento anche tramite la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile; - la capacità di interpretare e correttamente applicare la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'UE in cui si esercita, e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche ivi vigenti. MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. La capacità di apprendimento viene acquisita dallo studente mediante: un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda; un orientamento in entrata, in itinere ed in uscita da parte di docenti indicati come referenti dal Consiglio di Struttura Didattica; attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie. L'attività formativa così integrata è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi; seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; preparazione e conduzione della tesi per la presentazione nel corso dell'esame di laurea. MODALITÀ DI VERIFICA. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività professionalizzanti, seminariali, di tirocinio clinico e durante il TPV, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale. A tal scopo l'esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante il TPV interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
Autonomia di giudizio. La laureata/il laureato e la laureata magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve possedere la capacità di produrre giudizi autonomi partendo dall'interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, etiche e scientifiche. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi. Deve essere in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti, dei risultati conseguiti. MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante: seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; seminari multidisciplinari dedicati a tematiche sociali, scientifiche ed etiche in ambito biomedico; letture di articoli scientifici, riflessione, rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti; didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati; elaborazione di progetti scientifici autonomi provvisti di bibliografia. MODALITÀ DI VERIFICA. L'autonomia di giudizio viene considerata, valutata e verificata nelle diverse discipline, prevedendo prove scritte e orali, valutazioni di tirocini e/o progetti e test attitudinali, discussioni di casi clinici, secondo le norme inserite nell'ordinamento del Regolamento Didattico in linea con le norme dell'Ateneo. A questo scopo, lo strumento didattico privilegiato è comunque il significativo lavoro di tirocinio clinico, in particolare quello relativo al tirocinio pratico valutativo (TPV), in cui la verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio necessaria alla pratica odontoiatrica viene svolta da parte di docenti e tutori sia nel corso dell'attività quotidiana sui pazienti che al momento dell'analisi e valutazione critica dei risultati ottenuti dagli studenti. La valutazione del grado di autonomia nel suo complesso è poi affinata con le attività svolte nel periodo di tesi su un argomento di originale.
Conoscenza e comprensione. Discipline di base Conoscenza e comprensione La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria conosce e comprende: - le discipline di base indirizzate alla conoscenza dei fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano, presupposto indispensabile per la comprensione e la conoscenza di base qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici, i quali sono alla base dell'eziopatogenesi delle malattie sistemiche e odontostomatologiche; - i meccanismi biologici cellulari e molecolari di base degli organismi viventi, di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica; - i principi della chimica generale ed organica; - le basi e le metodologie della fisica e statistica, - l'organizzazione strutturale e ultrastrutturale delle cellule e dei tessuti e il rapporto fra struttura e funzione nei tessuti e nell'organogenesi; - le nozioni fondamentali di anatomia macro e microscopica dei vari organi e sistemi che costituiscono il corpo umano; - la struttura e la funzione delle più comuni molecole di interesse biochimico e i meccanismi biochimici delle attività metaboliche e delle principali metodiche di laboratorio qualitative e quantitative; - i principi di base del funzionamento dei diversi organi del corpo umano; - la struttura delle forme microbiche e i meccanismi di diffusione e le interazioni microrganismi-ospite uomo; - la lingua inglese indirizzata, in particolare, alla conoscenza di base della terminologia medica e odontoiatrica e alla comprensione di testi scientifici. Metodologie e Scienze Cliniche Propedeutiche La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria conosce e comprende: - i concetti fondamentali dell'applicazione del Metodo Scientifico allo studio dei fenomeni biomedici, sapendo utilizzare i principali strumenti statistici adeguati; - la moderna tecnologia informatica, la metodologia statistica nell'ambito della ricerca sperimentale, l'evoluzione del pensiero medico per consentire, attraverso l'interpretazione e la valutazione dei dati proposti dalla letteratura scientifica, l'aggiornamento continuo indispensabile al corretto svolgimento della sua attività professionale; - le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici delle principali patologie e i meccanismi biologici di difesa e quelli patologici del sistema immunitario; - le basi per il razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico; - le nozioni essenziali per la Sanità pubblica, i determinanti di salute, la prevenzione delle malattie infettive, l'igiene ambientale, l'igiene ospedaliera; - le basi e i principi della farmacocinetica, farmacodinamica e farmacologia clinica e gli effetti collaterali e tossicità di farmaci e di sostanze d'abuso, con particolare attenzione alla farmacologia in ambito odontoiatrico; - le conoscenze relative alla preparedness, alla medicina dei disastri e al quadro nazionale e internazionale di prevenzione e gestione delle pandemie e delle emergenze di sanità pubblica in ordine alle specificità del contesto specialistico; - le basi scientifiche e tecnologiche ed opportunità delle moderne tecnologie di drug delivery controllato e delle terapie avanzate in odontoiatria; - le valutazione della salute generale del paziente e delle relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e la modulazione del piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica e alle caratteristiche individuali (età/genere) e di popolazione; - le nozioni fondamentali di diritto di rilevanza medico-biologica, delle norme deontologiche che regolano la professione odontoiatrica, dei principi regolatori della responsabilità professionale in odontoiatria nell'ambito della legislazione nazionale e delle applicazioni della giurisprudenza; - i concetti fondamentali della Medicina del Lavoro e del ragionamento economico-gestionale, al fine di maturare una visione più equilibrata tra sfera clinico-assistenziale, economico-manageriale, nonché di responsabilità datoriale nella prevenzione delle malattie e infortuni professionali dell'odontoiatra e dei suoi collaboratori. Scienze Cliniche Propedeutiche Medico Chirurgiche La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria conosce e comprende: - i principali aspetti anatomo-patologici delle malattie di pertinenza odontoiatrica e maxillo-facciale, al fine di comprendere i meccanismi eziopatogenetici di sviluppo delle lesioni tissutali e dei principali meccanismi della loro espressione clinica; - le principali patologie di interesse internistico riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, fornendo l'interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica di interesse internistico e chirurgico ed alle loro implicazioni a livello del cavo orale; - l'epidemiologia, della fisiopatologia e dei più comuni iter clinico-strumentali per l'accertamento diagnostico delle principali patologie sistemiche di interesse chirurgico; - i disturbi e delle malattie neurologiche e psichiatriche più frequenti, per la corretta gestione dei pazienti neurologici e psichiatrici che si sottopongono a procedure odontoiatriche, nonché delle eventuali interazioni tra terapia farmacologica assunta e farmaci di utilizzo in odontoiatria; - le problematiche di competenza pediatrica relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale, nell'infanzia e nell'adolescenza ai fini del corretto management clinico di problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino; - le principali patologie di interesse otorinolaringoiatrico; - le tecniche radiologiche utilizzate nella radiologia generale e nella diagnostica oro-maxillo-facciale necessarie al riconoscimento delle strutture anatomiche in condizioni normali e patologiche, nonché delle norme di radioprotezione; - le nozioni fondamentali sulle tecniche di anestesia generale, locale, sedazione cosciente e trattamento del dolore, nonché della prevenzione e del trattamento delle emergenze che possono verificarsi nello studio odontoiatrico. Scienze cliniche odontostomatologiche Lo studente attraverso lo studio delle Scienze Cliniche Odontostomatologiche acquisisce conoscenza e comprensione: - dei mezzi per prevenire le malattie odontostomatologiche, promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso; - dei materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui sono sottoposti nel cavo orale; - delle varie metodiche di realizzazione di manufatti protesici totali e parziali rimovibili e fissi su denti naturali; - degli aspetti istopatologici e clinici delle patologie odontostomatologiche sia dei tessuti molli che dei mascellari; - degli aspetti diagnostici e terapeutici delle principali patologie chirurgiche del cavo orale e dei tessuti molli intra ed extraorali del distretto facciale, con particolare riferimento alle indicazioni e alle controindicazioni, dello strumentario chirurgico generale e speciale odontoiatrico, dei lembi e delle suture, delle tecniche di chirurgia orale e dei principi di terapia delle complicanze - di anatomia dentaria, eziopatogenesi delle lesioni cariose, pulpari e periradicolari di origine endodontica, e di tutte le nozioni necessarie a una corretta diagnosi e terapia delle lesioni sopraindicate, illustrando tutte le diverse possibilità terapeutiche sia per quanto concerne i materiali che le tecniche operative; - delle funzioni stomatognatiche, delle relazioni tra l'occlusione e tutte le altre componenti stomatognatiche, del dolore di interesse stomatognatico e della sua fenomenologia e delle principali patologie che hanno particolari implicazioni gnatologiche (postura ed equilibrio corporeo, disordini della respirazione e del sonno), per diagnosticare le disfunzioni cranio-cervico-mandibolari; -dei principi di crescita e di sviluppo dell'apparato stomatognatico, dei quadri clinici eugnatici e disgnatici e degli aspetti clinici e terapeutici dei diversi quadri occlusali sia nel soggetto in crescita che nell'adulto; -dei diversi quadri clinici relativi alla malattia parodontale, e delle relazioni tra questa e le altre componenti dell'apparato stomatognatico e le implicazioni con la sistemicità del paziente; - della valutazione pre-operatoria e degli accertamenti diagnostici dei pazienti candidati all'implantologia orale, della tecnica chirurgica implantare standard e avanzata, della gestione dei tessuti molli perimplantari e delle metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su impianti; - delle correlazioni tra protesi e parodontologia, al fine di individuare le problematiche e le relative soluzioni terapeutiche in perioprotesi; - delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico nell'ambito dell'odontoiatria pediatrica e nei soggetti pediatrici special need; - delle principali patologie di competenza della chirurgia maxillo-facciale e delle linee guida per il loro trattamento. - capacità di applicare: organizzazione del lavoro e della equipe odontoiatrica
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Discipline di base La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria è in grado di: - impostare un problema medico in termini biologici e genetici; -comunicare concetti e problematiche istologiche ed embriologiche e apprendere i futuri sviluppi dell'istologia e dell'embriologia attraverso la comprensione di pubblicazioni scientifiche; - analizzare criticamente, relativamente agli aspetti fisici, la letteratura scientifica e i risultati della ricerca ai fini di una adeguata valutazione delle possibili applicazioni; - utilizzare la corretta terminologia medica e saper interpretare e tradurre dall'inglese all'italiano testi scientifici inerenti l'odontoiatria; - sa applicare le conoscenze macro e microscopiche sui tessuti e gli organi, dell'apparato stomatognatico, in modo tale da consentirgli il riconoscimento dei vari tessuti umani e una corretta diagnosi d'organo; - sa applicare le conoscenze dell'apparato stomatognatico nei suoi rapporti tridimensionali, topografici e funzionali, in modo tale da poterne discutere le modalità di approccio diagnostico e terapeutico; - sa applicare le conoscenze microbiologiche e virologiche alla valutazione dei principali aspetti diagnostico-clinici. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: ANATOMIA UMANA BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA E GENETICA CHIMICA MEDICA FISICA MEDICA FISIOLOGIA ISTOLOGIA LINGUA INGLESE MICROBIOLOGIA ED IGIENE ADO Metodologie e Scienze Cliniche Propedeutiche La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria è in grado di: - utilizzare la scienza informatica per la professione medica; - utilizzare i più comuni metodi statistici per gestire dati e informazioni e consultare criticamente la letteratura scientifica; - applicare correttamente la metodica di raccolta e archiviazione delle informazioni; - sviluppare abilità comunicative nel rapporto con il paziente e con le altre figure dell'équipe odontoiatrica, al fine di comprendere le esigenze e le aspettative del paziente; - progettare e organizzare un ambulatorio odontoiatrico nel rispetto delle indicazioni legali che governano i vari percorsi con un corretto rapporto medico/paziente da un punto di vista legislativo e contrattuale; - organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile; - adottare i mezzi per il controllo dei microrganismi (disinfezione, sterilizzazione, antibiotici, antimicrobici, vaccini) con particolare riguardo al controllo delle infezioni crociate in odontoiatria; - controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: ADO FARMACOLOGIA ORGANIZZAZIONE SANITARIA MEDICINA LEGALE MICROBIOLOGIA ED IGIENE PATOLOGIA GENERALE PRINCIPI DI ODONTOIATRIA SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA SCIENZE MEDICHE Scienze Cliniche Propedeutiche Medico Chirurgiche La laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria è in grado di: - interpretare i principali quadri patologici e diagnosticare le loro interconnessioni con la patologia orale e stomatognatica; - riconoscere il contesto infiammatorio e l'alterata risposta immunitaria del paziente; - interpretare i principali esami diagnostici al fine di poter definire le correlazioni tra malattie odontoiatriche e sistemiche nell'ottica di un trattamento multidisciplinare; - individuare i farmaci, l'anestetico e la corretta tecnica di somministrazione adatta a ciascun paziente in relazione al suo quadro sistemico; - riconoscere le complicazioni e procedere alle prime manovre di rianimazione del paziente; - identificare la corretta indicazione per l'utilizzo delle metodiche di diagnostica per immagini in tutte le patologie del distretto oro-maxillo-facciale - riconoscere sia le strutture anatomiche nelle condizioni normali e patologiche sia gli aspetti peculiari delle patologie locali e sistemiche che possono interessare il distretto oro-maxillo-facciale. - applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatria). Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: ADO ANATOMIA PATOLOGICA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA FARMACOLOGIA NEUROLOGIA E PSICHIATRIA ODONTOIATRIA PEDIATRICA PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA SCIENZE CHIRURGICHE SCIENZE MEDICHE Scienze cliniche odontostomatologiche Lo studio delle Scienze Cliniche Odontostomatologiche integrato con attività didattica clinica a valenza professionalizzante consente al laureato di acquisire la capacità di: - interpretare le modalità e finalità d'uso dei materiali dentali nei diversi ambiti dell'odontoiatria, nel campo della conservativa, della protesi, dell'ortodonzia e dell'implantologia; - gestire i casi clinici sia d'esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l'odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana; - formulare il corretto piano di trattamento, utilizzare lo strumentario chirurgico, eseguire un lembo, la sutura e l'estrazione chirurgica non complicata di denti e radici; - individuare e inquadrare i diversi quadri clinici relativi all'occlusione dentale; - fare diagnosi di disfunzione cranio-cervico-mandibolare e saper impostare un idoneo piano di trattamento anche in un'ottica multidisciplinare; - saper formulare diagnosi e piano di trattamento, utilizzare i diversi materiali da impronta ed eseguire i vari tipi di preparazioni dentarie; - saper approcciarsi al paziente in età pediatrica, formulare una diagnosi di problematiche cliniche anche in un'ottica multidisciplinare; - distinguere, attraverso l'esame clinico e il check-up ortognatodontico, le principali forme di malocclusioni, sia nel soggetto in crescita, che adulto, impostare il relativo piano di trattamento intra ed interdisciplinare e saper attuare con le procedure ortodontiche di base; - eseguire trattamenti conservativi ed endodontici con le più recenti e attuali metodiche; - individuare e inquadrare i diversi quadri clinici relativi alla malattia parodontale, saper impostare un idoneo piano di trattamento in ottica multidisciplinare ed effettuare una fase 1 e la conseguente terapia chirurgica di un sestante con un lembo di accesso; - sapere eseguire la diagnosi del tipo di edentulia e il relativo piano di trattamento implanto-protesico adeguato ai bisogni e alle richieste del paziente; - praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente; - individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità in linea con i principi e la pratica della odontoiatria di comunità; - applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatria) ed è in grado di organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile. -conoscere le norme deontologiche e responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che sottendono le scelte professionali; -conoscere e applicare le principali norme e modelli che regolano l'organizzazione sanitaria; Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: ADO CHIRURGIA ORALE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA GNATOLOGIA IMPLANTOLOGIA MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE ODONTOIATRIA PEDIATRICA ODONTOIATRIA RESTAURATIVA ODONTOIATRIA CONSERVATIVA ORTODONZIA PARODONTOLOGIA (modulo di IMPLANTOLOGIA) PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO FACCIALE PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA PRINCIPI DI ODONTOIATRIA PROTESI DENTARIA RIABILITAZIONE PROTESICA E PARODONTALE SCIENZE CHIRURGICHE TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA TPV DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I [MED-28] TPV DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II [MED-28]
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi) Nel contesto della propria funzione professionale, la laureata/il laureato nei corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Deve essere inoltre in grado di: - applicare correttamente le conoscenze odontoiatriche, le abilità cliniche e i valori professionali, fornendo un'assistenza di alta qualità e sicura, incentrata sul paziente. - raccogliere, interpretare e valutare criticamente informazioni e dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo per prendere decisioni cliniche ed eseguire interventi diagnostici e terapeutici all'interno del proprio ambito di pratica con la consapevolezza dei limiti della propria competenza; - elaborare un processo decisionale che sia informato dalle migliori pratiche derivate dalla Evidence Based Dentistry, prendendo in considerazione le circostanze specifiche e le preferenze del paziente, in relazione alla disponibilità di risorse; - utilizzare le conoscenze scientifiche e le tecnologie innovative integrate nel complesso processo di prevenzione, diagnosi e cura. - mettere in atto una pratica clinica aggiornata, etica ed efficiente, condotta in collaborazione con i pazienti e le loro famiglie, altri professionisti della salute e la comunità; - utilizzare comportamenti ed attitudini del “sapere essere” odontoiatra, avendo acquisito i valori della professionalità, aderendo ai principi etici della professione e osservando le regole del codice deontologico; - contribuire, con la propria esperienza e il proprio lavoro, a migliorare la salute orale della comunità, della popolazione, comprendendo i bisogni di salute globale e adoperandosi alla mobilitazione delle risorse necessarie ai cambiamenti. Nel contesto della propria funzione, la laureata/il laureato sviluppa un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria.
Funzione in contesto di lavoro. Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi) I principali compiti che la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria può svolgere nella professione di Odontoiatra sono le attività inerenti alla diagnosi ed alla terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione ed alla riabilitazione odontoiatriche. Gli odontoiatri devono possedere conoscenze di organizzazione gestionale idonee a coordinare l'attività di unità operative in cui sono coinvolte diverse figure professionali quali igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico, odontotecnici e personale amministrativo. Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità la laureata/il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria può acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione quali le Scuole di Specializzazione di area odontoiatrica (in Italia Chirurgia Orale, Odontoiatria Pediatrica, Ortognatodonzia), dottorato di ricerca, master e corsi di formazione anche in paesi UE ed extra-UE.
Descrizione obiettivi formativi specifici. INTRODUZIONE ALLE AREE DI APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLE DESTINAZIONI PROFESSIONALI. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici, il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 90 CFU da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. In attuazione della Missione 4, Componente 1, riforma 1.5 del PNRR «Riforma delle classi di laurea», si è ritenuta la necessità di incrementare la flessibilità e l'interdisciplinarietà dei corsi di studio, soprattutto al fine di fronteggiare il disallineamento emergente tra offerta formativa e domanda occupazionale, la distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto dell'articolo 3, commi 6 e 7 del DM n.1649 del 19/12/2023, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti le “attività formative indispensabili” alla formazione dell'odontoiatra, distinte in attività formative di base e caratterizzanti. Al CFU, che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si offre l'attribuzione di un valore di 10 ore per lezione frontale e di 25 ore per l'attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura didattica. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale. Il corso di studio si pone l'obiettivo di formare la figura professionale dell'Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), professionista idoneo a trattare le malattie della bocca e dei denti al fine di ripristinare e/o mantenere le funzioni fisiologiche del distretto stomatognatico. A conclusione dei sei anni la laureata/il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria ha acquisito: - conoscenze teoriche essenziali delle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, e comprensione dei metodi scientifici, compresi i principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, alla valutazione di fatti stabiliti scientificamente e all'analisi dei dati; - capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute orale e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato; - abilità ed esperienza, unite a capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi odontostomatologici prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; - conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della odontoiatria; - capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari; - capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo; - capacità di applicare, nelle decisioni cliniche, anche i principi dell'economia sanitaria; - capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente. Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il suddetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. Le laureate e i laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico determinano e definiscono il profilo professionale dell'Odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. Le laureate ed i laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Specifico rilievo riveste l'attività formativa professionalizzante di TPV prodromica al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell'ambito dei 90 CFU da conseguire nell'intero percorso formativo del CdL e destinati all'attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d'intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. STRUTTURA DEL PERCORSO DI STUDIO Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporomandibolari e relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica. L'acquisizione della conoscenza e comprensione di tali elementi consente allo studente la capacità di poterli utilizzare per pianificare un piano di trattamento adeguato e specifico per ogni paziente. Negli aspetti generali, il primo biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico in riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuno differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel ri-spetto delle norme medico legali ed etiche vigenti in Italia e nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente. Il sesto anno prevede una attività didattica professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche, in particolar modo attraverso l'attività di tirocinio clinico. Le sessioni cliniche in patologia e medicina orale, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, odontoiatria pediatrica e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale. Il Consiglio della struttura didattica, in armonia con le Linee Guida disposte dall'Ateneo di Sassari, determina nel 'Manifesto degli studi' e riporta nella 'Guida dello studente' l'articolazione dei corsi, i relativi CFU, il core curriculum e gli obiettivi dell'apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell'attività di tipo professionalizzante) specifici di ogni corso e la tipologia delle verifiche di profitto per l'acquisizione dei CFU corrispondenti. E'inoltre prevista un'offerta di attività didattiche vocazionali e affini o integrative con almeno 30 cfu (ex dm 1649 del 19/12/2024) per consentire agli studenti di personalizzare il percorso formativo secondo le proprie inclinazioni e per incentivare l'approccio interdisciplinare.