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Il Corso di laurea in Lingue, culture e tecniche per il turismo (L-15) è caratterizzato da un forte legame con la Sardegna, regione a spiccata vocazione turistica, data la rilevanza del suo patrimonio ambientale e culturale.
Il percorso formativo, di carattere fortemente interdisciplinare, è incentrato sulle materie legate alla progettazione culturale sia dal punto di vista teorico-metodologico sia da quello dello studio del patrimonio culturale e ambientale che costituisce la base dell’offerta turistica. Trovano ampio spazio anche le lingue straniere, strumento di comunicazione e di scambio di informazioni, così come l’informatica e le nuove tecnologie. A questi aspetti è necessariamente associata una salda competenza di ambito giuridico, economico e statistico, base indispensabile per il futuro coinvolgimento delle laureate e dei laureati nel campo del management del turismo. Non meno importante è l’acquisizione di conoscenze riguardo la cultura organizzativa e gli aspetti psicologici dei contesti lavorativi.
Obiettivo del corso è formare operatrici e operatori culturali specializzati nella gestione, nella promozione e nella valorizzazione delle risorse del territorio, con competenze linguistiche e culturali avanzate, che consentano loro di operare ad alti livelli nel contesto internazionale del turismo.
Status professionale conferito dal titolo. Operatore turistico in diversi contesti Il laureato possiede competenze di tipo umanistico, geografico, linguistico, economico-giuridico, informatico e comunicativo richieste dall'industria del Turismo, oltre a capacità di tipo gestionale delle attività turistiche culturali (e imprenditoriali in genere) e può quindi svolgere i ruoli professionali di: Agente di viaggio, anche come organizzatore specializzato di viaggi turistico-culturali e di viaggi di istruzione per scuole di ogni ordine e grado; programmatore e direttore di itinerari turistici; accompagnatore in itinerari turistici naturalistici, sportivi e culturali (monumenti, musei, parchi naturali, parchi archeologici, parchi letterari, manifestazioni musicali e mostre d'arte, ecc.); consulente, promotore, curatore, organizzatore di iniziative culturali (esposizioni, rassegne artistiche, festival letterari, teatrali, cinematografici, musicali, ecc.) presso enti statali, locali e privati, associazioni, organismi, aziende commerciali, agenzie turistiche; consulente e organizzatore di fiere, esposizioni, convegni nazionali e internazionali; accompagnatore qualificato nell'ambito di programmi turistici di supporto in convegni, congressi, fiere; collaboratore a riviste, quotidiani e strumenti informativi specializzati nel settore turistico; programmatore di materiale didattico, turistico e cartografico.
Caratteristiche prova finale. La prova finale consiste nella realizzazione di un elaborato originale incentrato su un argomento a scelta del candidato nell'ambito delle discipline impartite nel CdS. Le caratteristiche dell'elaborato sono determinate sulla base del Regolamento Didattico del Corso.
Conoscenze richieste per l'accesso. Per accedere al Corso è necessario il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo. La verifica delle conoscenze previste per l'accesso consiste in un test di verifica delle dette conoscenze, vertente su argomenti di lingua italiana, storia, geografia, storia dell'arte e del paesaggio, attualità. Eventuali lacune dimostrate in seguito a tale prova di verifica (obblighi formativi aggiuntivi) saranno poi colmate secondo le modalità previste dal CdS.
Obiettivi formativi specifici. Il CdS si propone come risposta formativa alle peculiarità del territorio che costituisce il principale bacino di utenza dell'Università di Sassari, caratterizzato da una forte vocazione turistica con elevati standard qualitativi determinati dalla grande rilevanza del patrimonio storico, archeologico, naturalistico, etnografico. L'obiettivo è quello di formare operatori culturali indirizzati alla gestione, promozione e valorizzazione delle risorse del territorio e del settore turistico in generale che ad un'adeguata preparazione in campo teorico affianchino le necessarie abilità operative e le competenze linguistiche che consentano la proiezione verso una dimensione lavorativa di taglio internazionale. A questo scopo il Corso fornisce specifiche competenze sulle materie legate alla progettazione culturale sia dal punto di vista teorico-metodologico sia delle conoscenze specifiche sulle emergenze archeologiche preistoriche e storiche (L-ANT/01, 03), la valorizzazione dei beni ambientali e culturali (L-ANT/10), il patrimonio museologico (L-ART/04), l'analisi del paesaggio (M-GGR/01), la geografia del turismo (M-GGR/02), la cartografia e la topografia (ICAR/06), l' antropologia sociale (M-DEA/01), linguistica (L-LIN/01), la letteratura e il sistema editoriale nell'Italia moderna e contemporanea (L-FIL-LET/11), paesaggi audiovisivi (L-ART/06), . La padronanza nelle principali lingue europee è garantita da due annualità di una lingua a scelta tra Lingua francese, inglese, spagnola, tedesca. A questi aspetti è necessariamente associata una salda competenza di ambito giuridico, economico e statistico che costituisce la base indispensabile in merito alla gestione e all'organizzazione di imprese, di aziende, di enti e amministrazioni attive nel settore turistico (SECS-P/13; SECS-S/01), nonché ai relativi strumenti legislativi (IUS/09) e a quelli economici, finanziari e del management del turismo (SECS-P/07, SECS-P/08). Non meno importante, ai fini del successo di un progetto formativo di questa portata, è una conoscenza adeguata della cultura organizzativa dei contesti lavorativi e degli aspetti psicologici e (M-PSI/05), che assicuri una competenza applicativa e metta i giovani laureati in condizione di operare scelte riguardanti l'orientamento stesso dell'offerta turistica. Nel quadro delle abilità comunicative si inserisce anche una buona preparazione nell'ambito dell'informatica (INF/01) e delle nuove tecnologie audiovisive (assicurate dal Laboratorio di produzione audiovisiva in forza al Dipartimento), giacché la comunicazione Social, l'uso attento delle risorse della rete, le capacità di misurarsi con gli strumenti dell'informatica sono abilità indispensabili a un percorso formativo che mira alla valorizzazione del turismo culturale e sostenibile. Il percorso formativo garantisce l'acquisizione di abilità comunicative e una preparazione culturale teorica, funzionale alla costruzione di una solida preparazione professionale acquisita attraverso le lezioni frontali, laboratoriali, i corsi in aula e che trova il suo completamento pratico con la frequenza obbligatoria di un tirocinio formativo svolto presso Enti pubblici o privati attivi nel comparto del turismo.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione In linea con l'impostazione didattica del CdS, ci si attende che i laureati abbiano acquisito buone capacità di comprensione e inquadramento delle problematiche geografiche, culturali, linguistiche e artistiche inerenti la valorizzazione del territorio, e che siano perciò in grado di applicare approcci innovativi nell'ambito del turismo sostenibile e culturale. Per il conseguimento delle suddette conoscenze e per l'acquisizione degli strumenti metodologici necessari, il percorso formativo prevede corsi istituzionali mirati alla formazione di una solida cultura di base nell'ambito delle discipline legate alla cultura e al territorio, nonché nelle materie economico-giuridiche e nelle discipline linguistiche indispensabili alla comunicazione turistica. I laureati dovranno infatti sapersi muovere con competenze culturali e con adeguati strumenti professionali nell'ambito del turismo culturale e sostenibile. Dovranno possedere pertanto un bagaglio di conoscenze attinenti allo studio del territorio, delle emergenze culturali, artistiche, etnografiche, archeologiche e linguistiche in esso presenti. Tali conoscenze vengono acquisite attraverso i corsi erogati nell'ambito delle Discipline sociali e territoriali, delle Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche e nelle Discipline storico-artistiche. Tali conoscenze, assicurate dalle Discipline di base e caratterizzanti, vengono potenziate anche attraverso un ampio ventaglio di Discipline affini. Questo ricco bagaglio di conoscenze sociali, territoriali, antropologiche, storiche e storico-artistiche deve necessariamente coniugarsi con le indispensabili competenze di ordine economico, legislativo e statistico richieste dal settore turistico. Tali competenze vengono acquisite attraverso le Discipline economiche, statistiche e giuridiche, le Discipline economiche e aziendali e le Discipline dell'organizzazione dei servizi turistici. A tali conoscenze si affiancano competenze comunicative sia in lingua italiana sia in almeno due lingue europee fra quelle presenti nell'offerta formativa del CdS.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il percorso formativo erogato dal CdS si snoda, come illustrato poco sopra, lungo alcune direttrici strategiche, disegnate dagli ambiti disciplinari che sorreggono il CdS: Discipline linguistiche, Discipline sociali e territoriali, Discipline psicologiche e antropologiche, Discipline storico-artistiche, Discipline economiche, statistiche e giuridiche e Discipline linguistiche. Grazie alla combinazione di conoscenze teoriche e di approcci più applicativi, il laureato è capace di applicare le conoscenze culturali e territoriali acquisite nello scenario concreto del turismo culturale e sostenibile. Ciò è assicurato dalla presenza di discipline caratterizzanti e affini mirate a stimolare le attitudini applicative. Inoltre, un momento particolarmente importante del percorso di studi è quello del Tirocinio formativo e di orientamento, che consente l'immersione nel mondo delle imprese e degli enti attivi nel settore turistico, offrendo l'occasione di mettere alla prova le nozioni teoriche apprese durante i corsi. Pertanto, grazie alle conoscenze teoriche e alle esperienze maturate sul campo attraverso le attività di Tirocinio, il laureato è capace di immaginare percorsi artistici, culturali e naturalistici alternativi, che valorizzino il patrimonio culturale del territorio, segnatamente ma non esclusivamente locale, al fine ampliare ed arricchire l'offerta turistica sul versante della cultura e della sostenibilità ambientale. Infine, il laureato è capace di applicare le conoscenze linguistiche e comunicative acquisite nell'ampio panorama della comunicazione per il turismo. Oltre ai corsi istituzionali e alla pratica laboratoriale prevista dallo studio delle lingue straniere, gli studenti sono incoraggiati ad usufruire del programma Erasmus e ad acquisire CFU all'estero. Pertanto i nostri laureati sono in grado di comunicare e di produrre testi relativi al territorio e alla valorizzazione turistica sia in lingua italiana sia in almeno in due lingue straniere. Le competenze audiovisive e informatiche acquisite nei corsi istituzionali e laboratoriali nelle discipline consentono loro, infine, di muoversi sul web e di produrre contenuti (testi e testi audiovisivi) utili alla promozione e valorizzazione del turismo sostenibile e culturale sulla rete, sui Social network e sui principali canali di diffusione delle informazioni. La verifica delle competenze teoriche è accertata tramite esami orali e scritti e attraverso la partecipazione attiva degli studenti a lezioni seminariali organizzate nell'ambito dei singoli corsi. L'accertamento delle abilità linguistiche avviene tramite specifiche valutazioni in itinere e in uscita finalizzate alla verifica dei livelli di competenza linguistico-comunicativa.
III - Autonomia di giudizio Il laureato in Lingue, Culture e Tecniche per il Turismo acquisisce la capacità di raccogliere, selezionare e interpretare le richieste del mercato turistico finalizzandole allo specifico destinatario-fruitore (bambini, adulti, portatori di handicap, anziani, turisti provenienti da diverse aree linguistico-culturali e da contesti socio-culturali diversificati) e allo specifico ente/committente. L'abilità acquisita nella selezione sia dei dati rilevanti per l'offerta turistica, sia delle informazioni di carattere interdisciplinare, unitamente alla capacità di riflettere sulle tematiche socio-turistiche e eco-compatibili, concorre alla capacità di sviluppare giudizi autonomi, di sostenere argomentazioni complesse e di risolvere i problemi gestionali inerenti al campo professionale del turismo culturale. Il conseguimento e la verifica di queste competenze avviene sul campo attraverso la partecipazione ad attività laboratoriali (Laboratorio audiovisivo, Laboratorio cartografico e Laboratorio di curatela artistica, Laboratorio di archeologia) e ad attività di tirocinio sulla base di convenzioni stipulate con Enti pubblici e/o privati di primo piano nell'ambito del territorio regionale, nazionale e internazionale. Inoltre le attività di tutorato e di monitoraggio delle carriere previste dal CdS consentono un continuo rapporto tra docenti e studenti, generando un proficuo confronto volto a maturare e verificare le capacità di giudizio acquisite.
IV - Abilità comunicative Il laureato acquisisce la capacità sia di comunicare informazioni e idee, sia di risolvere problemi e individuare soluzioni per interlocutori specialisti, anche stranieri– quali, ad esempio, i tour operator internazionali, e per interlocutori non specialisti del settore economico turistico, quali, ad esempio, scuole e enti comunali/provinciali/regionali che vogliano organizzare viaggi di istruzione mirati per studenti di vario ordine e grado, per anziani e/o per portatori di handicap. Il laureato, grazie alle proprie competenze geografiche, storico-sociali, artistiche etc., è in grado di trasmettere le proprie conoscenze culturali diversificandole e adattandole al target richiedente, svolgendo pertanto un ruolo di guida culturale specializzata in viaggi e manifestazioni. Inoltre, grazie alle competenze dei processi comunicativi sviluppate, è capace di selezionare le varie proposte e iniziative culturali e di trasmetterle poi efficacemente, interloquendo con una vasta gamma di associazioni, organismi, aziende private e/o pubbliche. Il conseguimento di queste competenze è perseguito sia attraverso l'attività didattica curriculare nell'ambito delle Discipline linguistiche, sia attraverso la frequenza di Laboratori mirati alla comunicazione di contenuti relativi al turismo culturale, sia mediante la partecipazione diretta a tirocini di formazione e orientamento presso enti pubblici e privati in campo regionale, nazionale e internazionale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
V - Capacità di apprendimento Il laureato ha sviluppato solide capacità di apprendimento negli ambiti delle Discipline sociali e territoriali, delle Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche, delle Discipline storico-artistiche, delle Discipline economiche, statistiche e giuridiche e delle Discipline linguistiche, non solo a livello teorico ma anche a livello applicativo. Pertanto, attraverso il perfezionamento dei linguaggi settoriali relativi al turismo e degli aspetti storico-antropologici, grazie alla frequentazione dei laboratori e all'attività di tirocinio, il laureato è in grado di aggiornare e approfondire le proprie competenze in modo autonomo (educazione permanente), nonché di affrontare i livelli di studio successivi (laurea magistrale, master di I e di II livello) con un alto grado di autonomia. La capacità di apprendimento viene costantemente misurata e verificata attraverso le azioni di tutoraggio e monitoraggio delle carriere poste in essere dal CdS: il contatto assiduo fra docenti e studenti assicura l'efficacia dei dei processi di apprendimento, fornendo ai discenti indispensabili supporti di ordine metodologico.
Competenze associate alla funzione. Operatore turistico in diversi contesti Il lavoro di progettazione e organizzazione nei diversi ambiti connessi al turismo culturale potrà essere svolto con successo dal laureato grazie alle competenze acquisite nel corso della sua formazione universitaria. Difatti il laureato possiede forti competenze linguistiche che gli consentono di muoversi con sicurezza in un ambito lavorativo internazionale, geografiche, nonché ampie nozioni relative alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali, che sono indispensabili rispetto ai ruoli che andrà a svolgere. Queste competenze, combinate con le conoscenze storiche, artistiche, letterarie e archeologiche maturate nel corso dei suoi studi, gli consentiranno di ideare proposte turistiche alternative e di muoversi con consapevolezza nello scenario sempre più complesso del mercato turistico-culturale. Il laureato possiede infatti anche competenze di ordine per così dire tecnico, legate all'ambito dell'economia e del management del turismo e della legislazione turistica, così che potrà destreggiarsi nella concreta progettazione e programmazione delle differenti manifestazioni e iniziative inerenti il turismo culturale. Per quanto concerne l'ambito comunicativo, che è certamente strategico in questo frangente, il laureato possiede ampie capacità maturate sia nello studio dell'informatica e dell'audiovisivo, sia nella formazione linguistica, giacché sarà in grado di comunicare fluentemente in almeno una lingua straniera (fra le principali lingue europee).
Funzione in contesto di lavoro. Operatore turistico in diversi contesti Il laureato sarà in grado di svolgere funzioni di carattere progettuale, organizzativo e gestionale nell'ambito del turismo culturale e della valorizzazione delle risorse del territorio. La sua formazione gli consentirà di interagire al meglio in un contesto di lavoro di équipe, collaborando con professionisti di diversa provenienza e formazione, in particolare con esperti di comunicazione, con esperti di Blu e Green economy e con varie figure professionali legate allo sviluppo sostenibile dei territori e alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali, artistiche e archeologiche. In questo scenario potrà lavorare, anche con ruoli di coordinamento, alla progettazione, programmazione e direzione di itinerari turistici; sarà in grado di ideare e realizzare manifestazioni ed eventi culturali mirati alla valorizzazione del territorio; inoltre potrà progettare e organizzare programmi turistici ideati ad hoc per convegni, congressi, fiere. Nell'ambito della formazione, il laureato potrà ideare, progettare e realizzare materiale didattico e cartografico relativo turismo culturale e sostenibile; sarà in grado di progettare e organizzare viaggi d'istruzione per scuole di ogni ordine e grado, tenendo conto di ogni particolare esigenza (viaggi per bambini, anziani e/o portatori di handicap); inoltre potrà progettare e organizzare viaggi che richiedano un'approfondita conoscenza di particolari itinerari turistico-culturali. Nell'ambito della comunicazione, il laureato potrà collaborare con riviste di settore, quotidiani e con tutti i canali presenti sulle piattaforme web attraverso la produzione di testi e materiali relativi al turismo culturale e sostenibile e alla valorizzazione delle risorse del territorio.