Info corso

DIpartimento di

MEDICINA, CHIRURGIA E FARMACIA

Durata corso

5 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Farmacista
I principali sbocchi occupazionali del laureato magistrale in Farmacia sono:
-Farmacista di comunità;
-Farmacista ospedaliero e Farmacista nell'ambito del Servizio farmaceutico territoriale, previa Specializzazione in Farmacia Ospedaliera;
-Informatore tecnico scientifico del farmaco.
Il laureato potrà considerare anche altre attività professionali svolte nell’ Unione Europea nel campo del farmaco.
Il laureato in Farmacia, quindi, trova sbocchi occupazionali a titolo esemplificativo, nei seguenti campi:
● approvvigionamento, preparazione, controllo, immagazzinamento, distribuzione e dispensazione di medicinali di qualità;
● formulazione, produzione, confezionamento, controllo di qualità e stabilità e valutazione tossicologica dei prodotti cosmetici;
● diffusione di informazioni e di consigli sui medicinali e dispositivi medici in quanto tali, compreso il loro uso corretto, e accompagnamento personalizzato dei pazienti che praticano l’automedicazione;
● consigli nel settore dei prodotti cosmetici, dietetici e nutrizionali, nonché erboristici per il mantenimento e la tutela dello stato di salute;
● partecipazione a campagne istituzionali di sanità pubblica.
Caratteristiche prova finale.
La laurea magistrale in Farmacia appartiene alla classe LM-13, divenuta abilitante (Legge 8 novembre 2022, n.163, Decreto Interministeriale n.651 del 5 luglio 2022). L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Farmacia, comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno al CdS; tale prova precede la discussione della tesi di laurea ed è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione. La tesi di laurea (prova finale) è elaborata dallo studente sotto la guida e la supervisione di un relatore; la tesi deve essere il prodotto di un’attività di ricerca sperimentale su un tema originale mono- o multidisciplinare o una raccolta ed elaborazione critica di materiale bibliografico o di altri dati attinenti ai contenuti culturali e professionali del CdS che dimostri la capacità dello studente di operare in modo autonomo, l’acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo del progetto e la padronanza degli argomenti trattati. La discussione della tesi di laurea avverrà davanti alla commissione giudicatrice dell'esame finale che è integrata da farmacisti designati dall’Ordine professionale.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia occorre avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
È obbligatorio un test di ammissione individuale, anche on-line, con modalità definite dal Regolamento Didattico del Consiglio di CdS. Tramite il test, che prevede una serie di quesiti a risposta multipla divisi in materie specifiche e da svolgere in un determinato arco di tempo, sono verificate le conoscenze di base facenti parte dei programmi ministeriali della scuola secondaria di secondo grado, relative alla fisica, alla matematica, alla chimica e alla biologia, alla logica e all’inglese. Nel caso la prova non soddisfi i requisiti minimi definiti dal CdS, sarà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) che dovrà essere soddisfatto con modalità stabilite dal Regolamento Didattico del CdS.
Obiettivi formativi specifici.
Le laureate e i laureati in Farmacia hanno una preparazione teorica e pratica per esercitare la professione del Farmacista quale esperto del farmaco nella preparazione, controllo, dispensazione e vigilanza di medicinali, dispositivi medici e altri prodotti della salute quali cosmetici, integratori alimentari, prodotti erboristici, e alimenti destinati ad una alimentazione particolare. Il percorso formativo del CdS in Farmacia, fornirà al Farmacista le competenze multidisciplinari che gli permetteranno di erogare sul territorio servizi per la prevenzione e tutela della salute rispondendo alle continue e mutevoli richieste della società in campo sanitario. In tal modo il Farmacista concorre al conseguimento degli obiettivi prefissati dal Servizio Sanitario Nazionale. Il CdS, tenendo in considerazione anche la normativa europea, fornisce una completa conoscenza del medicinale a partire dalla sua composizione (principi attivi ed eccipienti), preparazione, confezionamento e controllo di qualità nonché della farmacocinetica e farmacodinamica del principio attivo utile per la comprensione e consiglio del corretto utilizzo e segnalazione delle reazioni avverse. La formazione del Farmacista è completata dallo studio teorico-pratico della normativa vigente in materia di sanità e di esercizio delle attività farmaceutiche e della gestione aziendale della farmacia.
Il professionista della salute ha disposizione un percorso formativo che perfeziona le sue conoscenze di base matematiche, fisiche, chimiche e biologiche finalizzate alla comprensione ed apprendimento delle discipline mediche, biochimiche, farmacologiche, farmaceutiche e tecnologiche più specificatamente caratterizzanti la professione del Farmacista. Il percorso formativo è arricchito da insegnamenti volti ad integrare conoscenze anche linguistiche ed informatiche, formare il Farmacista per l’erogazione di nuove prestazioni previste dalla Farmacia dei Servizi nonché differenziare il profilo culturale e professionale del Laureato in Farmacia da quello del Laureato in CTF.
Nel garantire i contenuti disciplinari indispensabili definiti dal DM 1147 del 10/10/2022 il Corso di Laurea fornisce conoscenze e competenze di:
• base di matematica, fisica, informatica, inglese e statistica;
• principi fondamentali della chimica generale, inorganica, organica e analitica;
• biologia cellulare animale e delle strutture vegetali;
• anatomia, e fisiologia umana;
• patologia, microbiologia e igiene pubblica e ambientale;
• biochimica generale, applicata e clinica,
• chimica farmaceutica e analisi dei medicinali;
• preparazione e formulazione delle varie forme farmaceutiche e di dispositivi medici;
• principi metodologici e normativi relativi al controllo di qualità dei medicinali e di altri prodotti per la salute e il benessere;
• norme legislative e deontologiche necessarie all’esercizio dell’attività professionale;
• farmacologia, farmacoterapia e tossicologia;
• farmacognosia delle piante officinali e dei loro principi farmacologicamente attivi;
• conoscenze avanzate della tecnologia farmaceutica anche correlate all’allestimento in farmacia delle terapie personalizzate;
• composizione e proprietà nutrizionali di alimenti, prodotti dietetici, integratori ed alimenti destinati ad alimentazione particolare;
• prodotti diagnostici e degli altri prodotti per il mantenimento dello stato di salute e di benessere, ivi inclusi preparati erboristici, prodotti cosmetici, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici e diagnostici in vitro e biocidi;
• principi di farmacoeconomia e di economia sanitaria, di comunicazione sanitaria e di gestione d’azienda;
• attività multidisciplinari utili alla realizzazione di programmi di educazione sanitaria, all’espletamento di prestazioni analitiche di prima istanza e di interventi di primo soccorso, all'utilizzo di dispositivi strumentali per i servizi di secondo livello erogabili in farmacia.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati devono possedere quelle conoscenze che costituiscono elemento base per la formazione personale e professionale, nonché per poter intraprendere studi di alta formazione quali Dottorato di ricerca, Master e Scuole di Specializzazione. In particolare, lo studente acquisisce la preparazione teorico-pratica indispensabile all’esercizio della professione di Farmacista quale esperto del farmaco e dei prodotti della salute, attraverso un percorso accademico di conoscenze disciplinari di base su cui si sviluppa un solido nucleo di conoscenze derivanti dalle materie caratterizzanti principalmente tecnologiche, normative, cosmetologiche, chimico-farmaceutiche, nutraceutiche, biologiche e farmacologiche; su queste si innestano conoscenze più specifiche di tipo biomedico, anche integrate in un approccio multi- e interdisciplinare con le altre, accompagnate da elementi di economia e informatica per la gestione della farmacia. Inoltre, quale parte integrante della formazione universitaria, lo studente acquisisce la preparazione tecnico-scientifica e pratica operativa dell’attività del farmacista attraverso il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) atto ad acquisire conoscenze di deontologia professionale, conduzione e svolgimento del servizio farmaceutico, dispensazione, conservazione e preparazione dei medicinali, prestazioni erogate nell’ambito del SSN, informazione ed educazione sanitaria, gestione imprenditoriale della farmacia e dei servizi previsti dalla normativa vigente.
Il CdS è organizzato in insegnamenti semestrali nei quali le conoscenze sono acquisite mediante lezioni frontali ed attività di laboratorio individuali sotto la guida dei docenti coadiuvati da personale con funzioni tecniche. La verifica del conseguimento dei risultati attesi avviene mediante colloquio orale e/o elaborato scritto, secondo quanto indicato da ciascun docente nel syllabus, predisposti in modo da valutare anche l'attitudine alla comprensione. Le prove in itinere consentono una verifica periodica sullo stato di apprendimento delle nozioni impartite e, eventualmente, di avviare attività di recupero per gli studenti in ritardo con la preparazione. La preparazione pratica professionale è attestata dalla Prova Pratica Valutativa (PPV) mentre quella scientifico-divulgativa dalla discussione della tesi di laurea.
 II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Farmacia ha la capacità di applicare, nello svolgimento della professione, le conoscenze di:
• microbiologia e igiene pubblica e ambientale per partecipare e realizzare programmi di educazione sanitaria e campagne di prevenzione;
• biochimica generale, applicata e clinica, per la comprensione della composizione, uso e conservazione di medicinali biologici e dei diagnostici per l’esecuzione e interpretazione di analisi biologiche anche di prima istanza;
• chimica e biologia farmaceutica sui meccanismi di azione e le interazioni di principi attivi di sintesi e di origine naturale per la partecipazione attiva alla farmacovigilanza e fitosorveglianza;
• tecnologia farmaceutica per comprensione della composizione, uso e conservazione di medicinali, integratori alimentari, cosmetici, dispositivi medici e prodotti della salute;
• normativa dei medicinali, deontologia per il corretto espletamento professionale del servizio farmaceutico nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e della normativa nazionale ed europea, per l’interazione con le altre professioni sanitarie e con interlocutori non specialisti.
• economia per la gestione aziendale della Farmacia;
• galenica pratica per l'allestimento delle preparazioni galeniche magistrali e officinali anche per le terapie personalizzate;
• discipline farmaceutiche e farmacologiche per informare ed educare al corretto impiego dei medicinali, all’aderenza alla terapia, consigliare i medicinali senza obbligo di prescrizione e per l'attività di farmacovigilanza;
• discipline di area medica per l’erogazione delle nuove prestazioni previste dalla Farmacia dei Servizi.
Inoltre, il laureato magistrale in Farmacia applica le conoscenze multidisciplinari acquisite in relazione alle discipline farmaceutiche, farmacologiche e tecnologico-farmaceutiche in diversi contesti lavorativi, come informatore scientifico del farmaco e persona qualificata definita dal DL 219/2006.
Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere i suddetti obiettivi includono sia lezioni frontali in aula, sia attività di laboratorio a posto singolo sotto la guida del docente e di personale tecnico appositamente dedicato, nonché il tirocinio pratico valutativo e quello finalizzato alla redazione della tesi. Seminari tematici così come la strumentazione e le conoscenze tecnologiche acquisite durante il periodo pandemico saranno impiegate per integrare e migliorare la didattica erogata e le capacità di apprendimento degli studenti. Le modalità di verifica prevedono prove intermedie, relazioni sulle esercitazioni di laboratorio o prova pratica di fine corso per gli insegnamenti che prevedono lo svolgimento di laboratori a posto singolo, esami con colloquio orale e/o elaborato scritto nonché la prova pratica valutativa e la prova finale di tesi di laurea.
 III - Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio del Laureato magistrale in Farmacia deve poter essere esercitata ogni qual volta si trovi nella necessità di dover fare scelte decisionali che richiedano le conoscenze acquisite. Durante il suo percorso formativo lo studente acquisisce conoscenze multidisciplinari che è capace di applicare nel corso del TPV. Al termine del percorso universitario il laureato magistrale in Farmacia è in grado di gestire il servizio farmaceutico nei diversi contesti lavorativi, di sviluppare sinergie con altre professioni sanitarie nell’ambito di strutture e/o enti pubblici e privati, di saper interagire con il pubblico, informando e consigliando e svolgendo un ruolo di collegamento tra medico, paziente e strutture del servizio sanitario. L’autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso attività formative specifiche e strumenti didattici quali lezioni, esercitazioni di laboratorio, anche a posto singolo, video, dimostrazioni di procedure, seminari tematici e si completano con il TPV e la tesi di laurea che portano lo studente in Farmacia ad una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite esami scritti e orali, prove in itinere, attività di laboratorio e relazioni elaborate in tali attività formative e la discussione della tesi di laurea mentre la prova pratica valutativa verifica per l’acquisizione delle competenze e l’autonomia professionale.
 IV - Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Farmacia sviluppa abilità:
- di consulente in campo sanitario, ascoltando, informando e consigliando il paziente su medicinali, dispositivi medici, prodotti erboristici, integratori alimentari e alimenti destinati ad una alimentazione particolare;
- di relazione e comunicazione appropriate con pazienti/clienti di tutte le età e con altri professionisti sanitari;
- di organizzazione e gestione della farmacia.
Le abilità sviluppate permettono al laureato in Farmacia di operare, quale esperto del farmaco nella preparazione, controllo, dispensazione e vigilanza di medicinali, dispositivi medici e altri prodotti della salute quali cosmetici, integratori alimentari, prodotti erboristici, e alimenti destinati ad una alimentazione particolare, anche nell’allestimento di medicinali per terapie personalizzate, e nelle valutazioni farmacoeconomiche, di aderenza alla terapia e di appropriatezza prescrittiva, anche in ambito ospedaliero.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso seminari tematici professionalizzanti e il tirocinio pratico valutativo in farmacia aperta al pubblico o una farmacia ospedaliera. Lo svolgimento di una parte del tirocinio in una farmacia all’estero contribuisce all’acquisizione di abilità linguistiche. Le modalità di verifica sono rappresentate da esami in forma orale e/o scritta. L’acquisizione delle abilità professionali è valutata mediante prova pratica valutativa. L'acquisizione e la valutazione del conseguimento delle abilità scientifico-comunicative sono previste, inoltre, tramite la redazione e discussione della tesi finale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
 V - Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Farmacia possiede capacità relazionali e di interazione con il pubblico e con gli operatori sanitari, con cui sviluppa sinergie. È predisposto al continuo aggiornamento per adeguare le sue conoscenze agli sviluppi delle scienze e tecnologie del farmaco e dei prodotti della salute e per accrescere le sue basi culturali e competenze professionali attraverso percorsi di Alta Formazione (Dottorato di ricerca, Master di secondo di livello, Scuole di Specializzazione). Possiede autonomia di giudizio.
Tali capacità si sviluppano durante il percorso formativo attraverso la frequenza attiva alle lezioni teorico-pratiche, seminari tematici, tirocinio pratico valutativo ed elaborazione della tesi di laurea e sono accertate attraverso esami scritti e/o orali, anche attraverso prove intermedie, prova partica valutativa e discussione della tesi di laurea.
Competenze associate alla funzione.
Farmacista
La laurea in Farmacia, appartenente alla classe LM-13 è una laurea abilitante e conferisce, quindi, al laureato le competenze e la formazione adeguata a svolgere la professione del Farmacista in strutture sia pubbliche che private. Il laureato in Farmacia sulla base delle conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso di studio, può operare principalmente nell’ambito della preparazione e dispensazione di medicinali, anche in forma personalizzata, in virtù delle conoscenze di tecnologia farmaceutica, farmacologia e normativa dei medicinali, nonché nel controllo della qualità dei medicinali preparati sulla base delle competenze chimico-farmaceutiche ed analitiche. Il farmacista concorre alla presa in carico del paziente per promuovere l’aderenza alla terapia e consigliare il corretto uso dei medicinali anche di origine biologica, viste le competenze farmacologiche, tossicologiche e biomediche implementate sulla base del DM 1147 del 10/10/2022. Le discipline di nuova introduzione completano le conoscenze e competenze mediche e diagnostiche utili per l’applicazione della farmacia dei servizi, mentre quelle economiche, la preparazione sulla gestione aziendale della farmacia. Gli insegnamenti di farmacognosia, nutraceutica e cosmetica arricchiscono la preparazione del farmacista quale professionista della salute. Le conoscenze e competenze multi- e interdisciplinari acquisite durante il corso di studio permettono anche al laureato in Farmacia di rivestire il ruolo di persona qualificata nei diversi attori della filiera del farmaco (industria, distributori e grossisti) nonché di informatore tecnico-scientifico.
Funzione in contesto di lavoro.
Farmacista
Nell’ambito della distribuzione dell’assistenza sanitaria nel territorio e del raggiungimento degli obiettivi definiti dal Servizio Sanitario Nazionale SSN, la figura del Farmacista è quella di un professionista capace di connettere paziente, medico e strutture della sanità pubblica e privata. In virtù delle sue competenze multidisciplinari, è in grado di operare per le finalità della sanità pubblica, anche attraverso il monitoraggio del medicinale e di altri prodotti per la salute, l’accompagnamento personalizzato dei pazienti, inclusi quelli cronici, per l’aderenza alle terapie farmacologiche, e consulenza alla persona sana a fini della prevenzione delle malattie.