Info corso

DIpartimento di

SCIENZE BIOMEDICHE

Durata corso

3 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Requisiti

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo.
Biotecnologo
La laurea triennale in in Biotecnologie e Anali Biotecnologiche abilita a svolgere ruoli professionali nei settori di supporto all’attività diagnostico-terapeutica, nell’ambito di strutture medico-veterinarie e nelle imprese biotecnologiche operanti nelle aree agro-alimentare e chimico-farmaceutica. Lo svolgimento dell’attività pre-laurea che si svolge, presso dipartimenti universitari o strutture sanitarie (AOU, ASL) o in altri ambiti, presso enti quali IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna), AGRIS Sardegna (Agenzia Per La Ricerca In Agricoltura) o Porto Conte Ricerche (Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna), fornisce la possibilità di inserimento nelle specifiche attività di ricerca e sviluppo che caratterizzano la Regione Sardegna. Non vengono trascurate le prospettive nazionale e internazionale attraverso una adeguata rete di informazioni, anche correlata alle opportunità di mobilità internazionale.
Caratteristiche prova finale.
La Prova finale consiste in un esame orale in seduta pubblica davanti alla Commissione di laurea concernente l'esperienza svolta durante il periodo di Tirocinio. Qualora il laureando svolga il Tirocinio presso altri enti pubblici o privati, nazionali o esteri, il CdL nomina un docente afferente al CdL quale tutor scientifico che sarà anche il relatore in sede di Prova finale.
Per essere ammesso alla Prova finale, lo studente deve avere conseguito tutti i crediti previsti nelle attività formative del piano di studi.

La Commissione di laurea è composta da almeno 5 commissari. La Commissione verifica la capacità del laureando di saper esporre e discutere con chiarezza e padronanza l'esperienza maturata durante il periodo di Tirocinio.
Il voto viene elaborato sommando i punti della media ponderata calcolata sulla carriera universitaria, con quelli assegnati dalla Commissione di Laurea nella Prova finale secondo i criteri definiti dal CCdL.

Le procedure per la domanda di Laurea e la compilazione del Questionario AlmaLaurea sono eseguibili esclusivamente on line. Lo studente vi accede dall’Area Riservata “Self Studenti Uniss”.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'iscrizione al Corso di Laurea (CdL) in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per affrontare convenientemente gli studi, lo studente dovrà possedere una buona conoscenza delle nozioni di base di Matematica, Chimica e Biologia, nonché adeguate capacità logiche, di lettura e comprensione di un testo.
Il possesso dei requisiti sarà verificato con modalità definite nel regolamento didattico del corso di studi, anche in funzione dell'accesso a numero programmato.
La valutazione delle conoscenze iniziali (art. 6, comma 1, DM 270/2004) per verificare l'adeguata conoscenza delle nozioni fondamentali delle materie di cui sopra, gli eventuali OFA e le modalità per assolvere il debito formativo, saranno definiti con modalità pubblicate nel regolamento didattico del corso di studi.
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche si propone di formare laureati in grado di disporre delle risorse culturali, scientifiche e tecnologiche adeguate per affrontare in modo appropriato problematiche in ambito biotecnologico, anche in settori di ricerca applicata e/o di base, nei campi biomedico, agro-industriale, veterinario e farmaceutico. La solida preparazione di base nelle scienze biotecnologiche è integrata da competenze informatiche fondamentali orientate all'utilizzo di dati di tipo molecolare e biochimico e allo sviluppo di modelli computazionali per tematiche di natura biologica (es. trattamento di grandi quantità di dati).
Per quanto attiene alle competenze in ambito biotecnologico, il laureato sarà in grado di allestire e mettere in atto procedure sperimentali per l'analisi ed il trattamento di cellule o di loro componenti, anche in forma modificata, per la produzione di prodotti utili all'uomo, per il miglioramento di piante ed animali o per lo sviluppo di microrganismi da applicare per usi specifici.
Il piano di studi, oltre a mirare all'inserimento professionale dei laureati nell'area biotecnologica, fornisce la preparazione di base propedeutica al proseguimento degli studi per il conseguimento della laurea magistrale. L'organizzazione del percorso formativo assicura l'integrazione di competenze disciplinari diverse e la formazione, curata all'interno delle diverse aree disciplinari, è garanzia, per il laureato, di flessibilità applicativa.
Nel primo anno di corso, sono impartite le nozioni essenziali dei fondamenti e dei principi delle discipline che caratterizzano gli ambiti matematico (matematica, statistica, fisica), informatico, chimico (chimica generale e chimica organica) e biologico (biologia cellulare e istologia, genetica).
Nel corso del secondo e del terzo anno, lo lo studente approfondisce alcune discipline di base e caratterizzanti (biochimica, microbiologia e immunologia, biologia molecolare, genetica molecolare) integrate da nozioni applicative in settori specifici delle biotecnologie, quali quelle relative alla microbiologia industriale ed alle applicazioni biotecnologiche in ambito vegetale ed animale. Particolare attenzione è rivolta agli elementi di innovazione che vedono il settore biotecnologico in rapido progresso e che impongono un continuo e efficiente aggiornamento delle conoscenze dei fondamenti teorici e delle loro applicazioni tecnologiche, quali quelle di genomica funzionale e proteomica.
Al fine di garantire a tutti gli studenti adeguate competenze informatiche, un congruo numero di crediti verrà attribuito a insegnamenti del settore ING-INF /05 attivato nell’ambito delle Attività Affini e Integrative. Gli studenti acquisiranno le nozioni essenziali dei fondamenti e dei principi delle discipline che caratterizzano la bioinformatica al primo anno nel corso di Fondamenti di Informatica. Al secondo anno, nel corso di Modelli Computazionali per la Biologia, acquisiranno i principi dei metodi computazionali e bioinformatici per l'analisi della complessità biologica.
La preparazione scientifico-tecnica sarà integrata con aspetti normativi relativi ai requisiti di brevettabilità con riferimento anche a brevetti speciali (farmaceutico, informatico e biotecnologico) ed a elementi di responsabilità e bioetica.
Le lezioni frontali e le esercitazioni teorico-pratiche, sono propedeutiche all'attività di laboratorio. Quest'ultima è principalmente fondata all'utilizzo di attrezzature di laboratorio e all'esecuzione di tecniche e protocolli individuali e/o di gruppo per favorire familiarità con il metodo sperimentale applicato a sistemi biologici complessi. Per questo motivo, la maggior parte degli insegnamenti è articolata in lezioni frontali ed in esercitazioni pratiche di laboratorio che sono organizzate e si svolgono sotto la guida di docenti e che fanno parte integrante dell'esame finale.
Durante l'ultimo anno, lo studente deve obbligatoriamente svolgere un periodo di almeno 250 ore di Tirocinio pratico. Questo può essere condotto presso laboratori di strutture Universitarie o di enti pubblici o privati, purché convenzionati con l'Ateneo nazionali o esteri. E' soprattutto durante il Tirocinio che lo studente acquisisce competenze sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la ricerca bibliografica e di altre informazioni e per l'utilizzo di software per la gestione, l'elaborazione e la presentazione dei risultati.
Titolo di studio rilasciato.
xx
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze acquisite dal laureato accordano l'ampia diversificazione delle applicazioni biotecnologiche grazie al contributo fornito da attività formative impartite nei SSD AGR, BIO, MED e VET. Le discipline del SSD ING-INF, Fondamenti di informatica e Modelli Computazionali per la Biologia, completano il bagaglio culturale del laureato.
I diversi ambiti formano un quadro organico che consente al laureato di lavorare in ambienti in cui sono richieste competenze differenziate nell'ambito delle scienze biotecnologiche, della biologia cellulare e molecolare e dell'informatica di supporto all'analisi, alla gestione e all’interrogazione di dati biologici numericamente cospicui e di natura complessa.
Rilevante è la funzione delle attività di laboratorio guidate correlate agli insegnamenti e quella teorico-pratica del Tirocinio finalizzato alla Prova finale nell’ambito delle quali gli studenti applicano le conoscenze bioinformatiche all’analisi e alla gestione dei dati sperimentali relativi ad aspetti specifici della biologia.
La conoscenza e la capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente con lezioni frontali, esercitazioni esemplificative e attività di laboratorio. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con valutazioni intermedie e prove di esame finali scritte o orali.
 II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'organizzazione didattica del CdL in Biotecnologie e Analisi Bioinformatiche consente ai laureati di acquisire competenze teoriche finalizzate alla applicazione di metodologie di base con riferimento a differenti procedure analitiche. L'approccio multidisciplinare caratteristico del CdL permette l'intervento su diversi sistemi biologici (anche eventualmente modificati) e loro componenti, per applicazioni biotecnologiche in campo sanitario (medico e veterinario), microbiologico, agro-alimentare e chimico-farmaceutico.
Il corso di laurea nel suo complesso e gli insegnamenti nella loro specificità, saranno orientati all'applicazione dei concetti e dei metodi informatici ai problemi della biologia molecolare cellulare.
Gli studenti sviluppano la capacità di applicare conoscenza comprensione attraverso l’apprendimento di argomenti specifici svolti in nelle diverse discipline, imparano ad organizzare il contesto della specifica ricerca, metodi e gli strumenti adeguati, la gestione delle variabili, ecc.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è verificata mediante le prove di esame scritte e orali che accertano che lo studente sappia applicare le competenze di base acquisite nei diversi contesti e sappia affrontare e risolvere i problemi in autonomia.
 III - Autonomia di giudizio
Lo studio di discipline che si fondano su principi teorici e sull'applicazione di metodologie multidisciplinari facilita il raggiungimento di un atteggiamento critico mirato alla scelta dell'approccio più adatto per affrontare e risolvere problemi specifici. Il raggiungimento di questi obiettivi deriva dalla esperienza acquisita in laboratorio e dalla sua integrazione con gli aspetti teorici, nonché dall'autonomia nell'interpretazione dei risultati e dall'acquisizione della capacità di saperli presentare in forma scritta e orale.
Elemento importante, affinché il laureato sia in grado di esercitare una riflessione critica sulle tematiche oggetto di studio, è il suo inserimento nel gruppo di ricerca e/o di sperimentazione applicata, coordinato dal proprio responsabile scientifico, durante il periodo del Tirocinio.
Il conseguimento dei risultati attesi viene verificato in apposite prove orali o scritte, per ciascun insegnamento, anche con il supporto dato dall'interpretazione di grafici o dall'utilizzazione di strumenti informatici.
Ad integrazione del percorso formativo, il CdS prevede eventi periodici di tipo seminariale e/o workshop con la presentazione di linee di ricerca finalizzate alla soluzione di problematiche di interesse sia per la scienza di base che per la ricerca industriale. Nel corso di tali eventi, gli studenti sono sollecitati a partecipare alla discussione ed è programmata la distribuzione di questionari e successiva valutazione della capacità di comprensione e di esprimere giudizi, riflessioni e proposte in merito agli argomenti trattati.
 IV - Abilità comunicative
La partecipazione alle attività di laboratorio svolte individualmente o come componente di un gruppo stimola lo studente a saper gestire con efficacia le relazioni comunicative. Questa abilità è potenziata con l'esperienza maturata nel corso delle verifiche connesse ad insegnamenti che prevedono la presentazione di una relazione riassuntiva o la lettura critica di articoli scientifici.
Uno dei momenti decisivi per lo sviluppo delle abilità comunicative è rappresentato dalla prova finale. Questa, oltre che al giudizio predisposto dal relatore, è sottoposta al giudizio della commissione di laurea ed la sintesi di quanto svolto durante il Tirocinio. Durante questa fase, lo studente utilizza materiali idonei per la comunicazione di informazioni tecnico-scientifiche e dimostra un livello di conoscenza della lingua inglese adeguato per la comprensione e la lettura critica di articoli scientifici su argomenti correlati alle discipline sperimentali, in particolare, di natura biologica e biotecnologica.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
 V - Capacità di apprendimento
Lo studente matura la capacità di apprendimento e di studio autonomo divenendo indipendente ed autosufficiente nell'affrontare nuovi argomenti, impostare il metodo di studio e imparare ulteriori tecniche di laboratorio. Acquisisce padronanza e capacità nel reperire informazioni bibliografiche ed avvalersi delle banche dati disponibili in rete. Momento decisivo per verificare il grado di apprendimento è il Tirocinio, durante il quale lo studente combina teoria e pratica nell'analisi dei problemi, lavora in gruppo ed apprezza anche il valore dell'apprendimento autonomo. Tutto ciò si concretizza nella capacità del laureato di intraprendere percorsi di studio successivi avendo una solida consapevolezza delle proprie inclinazioni ed attitudini.
Elementi di monitoraggio, in progressione, e di verifica finale della capacità di apprendimento sono dati da prove in itinere (per specifici insegnamenti) e da esami finali in forma scritta e/o orale.
Particolare rilievo assume la prova finale in cui è possibile ottenere elementi complessivi di verifica.
Competenze associate alla funzione.
Biotecnologo
Il Cds fornisce una preparazione di base e l’autonomia tecnico professionale spendibile in attività lavorative che implicano l'uso di metodologie standardizzate per l'esecuzione delle seguenti procedure:
a) procedure analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche;
b) procedure tecnico-analitiche in ambito biotecnologico, biomolecolare, biosanitario (medico/veterinario) anche finalizzate ad attività di ricerca;
c) procedure tecnico-analitiche in ambito chimico-fisico, biochimico, microbiologico, genetico e farmaceutico.
d) procedure tecnico-analitiche e di controllo in ambito agronomico/ambientale.
e) applicazione di metodi bioinformatici per gestire e analizzare grandi quantità di dati sia nell’ambito della ricerca che in quello diagnostico.
Funzione in contesto di lavoro.
La figura professionale creata si caratterizza per la capacita di operare interventi tipo tecnico su processi biotecnologici inerenti l’utilizzazione di sistemi biologici e parti di essi al fine di ottenere prodotti innovativi in ambito sanitario (medico-veterinario) ed agroalimentare. La laurea in biotecnologie conferisce, inoltre, le competenze per il controllo biologico, l’esame analitico e la verifica dei processi e delle metodologie dei prodotti biotecnologici. Il laureato triennale è in grado di inserirsi nell’attività di ricerca applicata nell’ambito biologico e biotecnologico anche intervenendo sul genoma di microrganismi e organismi.

Biotecnologo
La figura professionale creata si caratterizza per la capacita di operare interventi tipo tecnico su processi biotecnologici inerenti l’utilizzazione di sistemi biologici e parti di essi al fine di ottenere prodotti innovativi in ambito sanitario (medico-veterinario) ed agroalimentare. La laurea in Biotecnologie e Anali Biotecnologiche conferisce, inoltre, le competenze per il controllo biologico, l’esame analitico e la verifica dei processi e delle metodologie dei prodotti biotecnologici. Il laureato triennale è in grado di inserirsi nell’attività di ricerca applicata nell’ambito biologico e biotecnologico anche intervenendo sul genoma di microrganismi e organismi.
Le competenze acquisite gli permetteranno di svolgere funzione supporto alle attività scientifiche, sia presso laboratori di ricerca in ambito biologico medico per applicazioni bioinformatiche, cliniche e scientifiche, sia presso aziende informatiche operanti nel settore medico, presso industrie agroalimentari, chimiche e farmaceutiche.