1) Carlo Galli, Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna, 2011, limitatamente alle sezioni seguenti:
Omero/La Giustizia/Esiodo/Eschilo/Solone/Erodoto/Democrazia, oligarchia, tirannide/Legge e natura/Tucidide/Senofonte, pp. 21-34; Platone, pp. 34-38; Aristotele, pp. 38-44; Polibio/Cicerone, pp. 47-51; Agostino, pp. 65-67; Tommaso d’Aquino, pp. 73-75; I Comuni/Dante/Marsilio da Padova, pp. 79-85; L’umanesimo politico/Machiavelli/Guicciardini, pp. 99-116; La Riforma, pp. 119-130; Costituzione e rivoluzione/repubblica e utopia, pp. 135-154; Machiavellismo e antimachiavellismo/I monarcomachi/I giuristi/Bodin/Althusius, pp. 161-171; Hobbes, pp. 195-207; Locke, pp. 207-215; L’assolutismo in Francia/Montesquieu, pp. 227-238; L’età dei Lumi/Geografia dell’Illuminismo, pp. 243-275; Ragione e Rivoluzione, pp. 281-308; La dialettica, pp. 313-329; L’ordine dopo la Rivoluzione, pp. 331-360; La questione sociale/Marx/Tocqueville/John Stuart Mill, pp. 367-393; Sviluppi del pensiero politico cattolico/Il pensiero politico del movimento operaio, pp. 412-421; Nietzsche/Tőnnies/Weber, pp. 433-446; Gli elitisti, pp. 447-455; Il marxismo: 1900-1920, pp. 455-460; Il cattolicesimo democratico, pp. 468-474; I totalitarismi, pp. 489-501; Il pensiero dialettico/I pensatori radicali della crisi/Le critiche filosofiche della modernità, pp. 502-548.
2) Un classico a scelta tra:
E. de La Boétie, Sulla servitù volontaria
J. Locke, Secondo trattato sul governo
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale
B. Constant, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni*
J. S. Mill, Sulla libertà
Alexis de Tocqueville, La democrazia in America, a cura di Giorgio Candeloro, Bur, Milano, 2007, limitatamente alle sezioni seguenti: Introduzione (pp. 19-30); Libro II, capitoli VII-VIII-IX (pp. 253-314); Libro III, parte quarta: l’influenza delle idee e dei sentimenti democratici sulla società politica (pp. 701-747).
K. Marx, Il manifesto del partito comunista
H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino, 2009, limitatamente ai capitoli XI (Il movimento totalitario), XII (Il regime totalitario) e XIII (Ideologia e terrore)
*Gli studenti non frequentanti sono caldamente invitati a indirizzare la loro scelta sul testo di Benjamin Constant