ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE
Esame orale, in cui si verificano le conoscenze e le competenze acquisite e la capacità di collegamento con discipline affini, nonchè le capacità di comunicare competenze e conoscenze.
Obiettivo del corso è quello di fornire approfondite conoscenze sui principali fenomeni culturali dell’età tardoantica e altomedievale (III-XI secolo d.C.).
A termine del corso lo studente avrà acquisito:
- le competenze necessarie all'utilizzo critico di fonti di diverso tipo (scritte e materiali);
- le competenze relative alla comprensione del linguaggio tecnico nello specifico campo di specializzazione (storico e archologico) di almeno una lingua europea;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite, utilizzandole per la ricostruzione storica dell'età tardoantica e altomedievale;
- la capacità di comunicare le proprie conoscenze, anche con l'uso di strumenti informatici.
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE primo semestre (6 CFU)
Le vicende storiche dell’età tardoantica e dell’alto medioevo
Il problema del tardoantico
La periodizzazione del medioevo
Le città tra la tarda antichità e l'alto medioevo.
La cristianizzazione delle città: l'esempio di Roma
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE secondo semestre (6 CFU)
Le vicende storiche dell’età tardoantica e dell’alto medioevo
Il problema del tardoantico
La periodizzazione del medioevo
Le città tra la tarda antichità e l'alto medioevo.
La cristianizzazione delle città: l'esempio di Roma
Aspetti della cultura materiale nella tarda antichità e nel medioevo
La dinamica insediativa
I paesaggi tra tardo antico e alto medioevo
La Sardegna tra tarda antichità e altomedioevo.
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE 12 CFU
Aspetti della cultura materiale nella tarda antichità e nel medioevo
La dinamica insediativa
I paesaggi tra tardo antico e alto medioevo
La Sardegna tra tarda antichità e altomedioevo.
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E ALTOMEDIEVALE primo semestre (6 CFU)
- GURT ESPARRAGUERA, J. GUYON, Topografia della Civitas Christiana tra IV e VI sec., in Early Medieval Towns in the Western Mediterranean. Atti del Convegno di Studi (Ravello, 22-24 September 1994), Mantova 1996, pp. 17-41.
- G. CANTINO WATAGHIN, La "Civitas christiana". Urbanistica delle città italiane fra Tarda Antichità e Altomedioevo, a cura di P. DEMEGLIO e CH. LAMBERT, Torino 1992, 7-42.
- P. DELOGU, Solium Imperii-Urbs ecclesiae. Roma fra la Tarda Antichità e l’Alto Medioevo, in Sedes regiae (ann. 400-800), G. RIPOLL, J.M. GURT eds., Barcelona 2000, pp. 83-107.
- V. FIOCCHI NICOLAI, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal IV al VI secolo, Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Città del Vaticano 2001.
- Un testo specialistico a scelta, concordato col docente, in una lingua europea, escluso l'Italiano.
Si consiglia la lettura di:
- A. AUGENTI, Archeologia dell'Italia medievale, Editori Laterza, Roma-Bari 2016.
- Altre letture verranno consigliate nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali, attività seminariali, didattica sul campo
Ricevimento:
Martedì 11,30 - 12, 30, Mercoledì 16 - 17, oppure per appuntamento, anche online:
Prof. Pier Giorgio Spanu
pgspanu@uniss.it
tel. 3487614702 (solo SMS)