Per la preparazione della parte generale si richiede lo studio di uno dei seguenti testi:
1. A. Pinelli, Le ragioni della bellezza. Dalla tarda antichità a Giotto, Loescher Editore, Torino.
ovvero
2. G. Dorfles, M. Ragazzi, M. G. Recanati, Arte. Artisti, Opere e Temi, vol. 1, Edizioni Atlas, Bergamo.
A integrazione del manuale, si vedano le singole Voci dell’Enciclopedia dell’Arte Medievale, disponibili gratuitamente sul sito www.treccani.it
Per la preparazione della parte relativa alla Sardegna si richiede la conoscenza dei seguenti monumenti:
San Saturnino di Cagliari, San Giovanni di Sinis, Sant’Antioco, Affreschi di Sant’Andrea Priu (Bonorva), Santa Maria di Bonarcado, Sant’Elia di Nuxis, San Teodoro di Simaxis, Santa Maria Iscalas di Cossoine, Santa Croce di Ittireddu, San Salvatore di Iglesias, San Giovanni di Assemini, San Gavino di Porto Torres, Santa Maria del Regno di Ardara, San Nicola di Trullas (Semestene), San Simplicio di Olbia, Santa Giusta, Santa Maria di Bonarcado, San Nicola di Ottana, Sant’Antioco di Bisarcio (Ozieri), San Pietro di Sorres (Borutta), Santissima Trinità di Saccargia (Codrongianos), Affreschi di Galtellì, San Pietro del Crocifisso (Bulzi), Santa Maria di Uta, San Pantaleo di Dolianova, San Pietro di Zuri (Ghilarza), Sant’Efisio di Nora (Pula), Santa Maria di Sibiola (Serdiana), San Platano di Villaspeciosa, San Giuliano di Selargius, Santa Maria di Tergu, San Nicola di Quirra (Villaputzu), Santa Maria di Tratalias, San Pietro di Bosa, Plutei e picchiotti della cattedrale di Oristano, Pergamo di Guglielmo nella cattedrale di Cagliari.
Si potranno utilizzare i seguenti testi:
R. Coroneo, R. Serra, Sardegna preromanica e romanica, Jaca Book, Milano 2004 (esaurito in libreria ma reperibile in biblioteca).
N. Usai, La pittura nella Sardegna del Trecento, Morlacchi Editore U.P., Perugia, 2018.
Ulteriori referenze indicazioni sull’uso dei testi potranno essere fornite durante le lezioni.