Malattie sistemiche
- Saranno ripresi velocemente argomenti relativi alle caratteristiche generali di virus e fitoplasmi, agenti infettivi di malattie che possono colpire varie colture ed in particolare la vite delle quali verrà fatta una specifica descrizione delle principali presenti nel mondo viticolo ed in particolare nella nostra regione soffermandosi sulle virosi la cui esenzione è obbligatoria nel materiale certificato e quelle di nuova segnalazione nella viticoltura sarda. Epoidemiologia e problematiche legate alla trasmissione per innesto.
- Diagnosi macroscopiche o di campo con visite in vigneto che permettano l’osservazione diretta, nella tarda primavera, dei sintomi di affezioni a carattere virale e la campionatura dei tessuti adatti all’esecuzione dei test diagnostici di laboratorio. Fenomeni di latenza e recovery. Il processo di certificazione genetico-sanitaria.
- Esecuzione pratica da parte degli studenti di alcune delle più utilizzate tecniche diagnostiche adatte ad uno studio eziologico di patogeni a carattere infettivo: tecnica di tipo immunoenzimatico ELISA e biomolecolare PCR, RT-PCR, Nested-PCR.
- Esecuzione della tecnica di risanamento da virus dell’espianto meristematico abbinato alla micropropagazione.
Avversità animali
- Rapidi richiami sulle principali avversità biotiche della vite in Sardegna, per permettere anche agli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Entomologia viticola di conoscere il quadro in cui si svolgerà il corso.
- Generalità sui nematodi: cenni di morfologia, anatomia e biologia. Nematodi di interesse viticolo (ciclo, danni, lotta). Principali tecniche di monitoraggio, estrazione e controllo.
- Generalità sugli acari: cenni di morfologia, anatomia e biologia. Acari di interesse viticolo (ciclo, danni, lotta).
- Particolare attenzione verrà rivolta alle tecniche di monitoraggio (diretto e indiretto) dei seguenti fitofagi: Emitteri Cicadellidi (Jacobiasca libica, Empoasca vitis, Zygina rhamni) e Pseudococcidi (Planococcus ficus), Lepidotteri Tortricidi (Lobesia botrana) e Piralidi (Cryptoblabes gnidiella). Inoltre, verranno applicate le tecniche di monitoraggio dei nematodi del terreno potenziali vettori di virosi della vite (Xiphinema sp.) e degli acari (Tetranichidi e Eriofidi).
- Preparazione dei dispositivi per il monitoraggio degli insetti e posizionamento in campo delle trappole.
- Tecniche di campionamento diretto dei fitofagi e controllo periodico delle trappole e campionamento, svolti direttamente dagli studenti che in questo modo acquisiranno competenze sul riconoscimento in campo degli insetti.