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Status professionale conferito dal titolo. Agronomo - dottore agronomo senior (regolamentata dal D.P.R. n. 328 del 05/06/2001 e successive modificazioni); - progettista per lo sviluppo rurale e sostenibile; - consulente tecnico processi produttivi delle aziende agrarie; - responsabile sistema produttivo o di specifica fase di produzione, nell'ambito di filiere agroalimentari e agroindustriali; - ispettore in ambito agro-alimentare, fitosanitario, repressione frodi, vigilanza ambientale. I laureati magistrali in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente potranno partecipare alle prove d'accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Caratteristiche prova finale. La laurea magistrale in Sistemi Agrari si consegue con il superamento di una prova finale che consiste nella presentazione e nella discussione di una tesi di laurea elaborata in forma originale dallo studente, sotto la guida di un relatore. Le modalità di organizzazione della prova finale, le procedure per l'attribuzione degli argomenti delle tesi, le modalità di designazione dei docenti relatori e i criteri di valutazione sono disciplinati dal Regolamento didattico del Corso di Studio, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento didattico dell'Ateneo e dal Consiglio Dipartimento di Agraria. Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l'acquisizione di 25 crediti, lo studente deve aver acquisito tutti gli altri crediti previsti (95).
Conoscenze richieste per l'accesso. Al corso di laurea magistrale in Sistemi agrari possono accedere i laureati della classe di laurea L-25 e delle classi 20 e 7 del previgente D.M. n. 509/99, e di altre classi di laurea in possesso dei requisiti curriculari indicati, previa valutazione della personale preparazione. Il Consiglio di Corso di Studio ha stabilito che i laureati delle classi L-25 o ex L-20 abbiano i requisiti curriculari per l'accesso diretto; i laureati provenienti da altre classi di laurea devono aver conseguito un minimo di 60 CFU complessivi entro un pool di SSD: - settori MAT - CHIM/01, CHIM/03, CHIM/06, - settori FIS - AGR/02 (Agronomia e coltivazioni erbacee) - AGR/07 (Genetica agraria) - BIO/01/02/03 (biologia vegetale) - AGR/09 (Meccanica agraria) - AGR11 (Entomologia agraria) e/o AGR12 (patologia vegetale) fino a un massimo 8 CFU - AGR/13 (chimica agraria) - AGR/16 (microbiologia agraria) - lingua inglese - all'accesso del corso di laurea magistrale lo studente dovrà avere già acquisito almeno 10 cfu di lingua inglese (L-LIN/12) o avere una certificazione linguistica di livello B1 o superiore. Per l'accesso al corso di studio è in ogni caso richiesta un'adeguata preparazione iniziale che sarà verificata ai sensi dell'articolo 6 comma 2 del D.M. 270/04.
Obiettivi formativi specifici. Il corso di laurea magistrale in Sistemi Agrari (SA) ha l'obiettivo di formare figure professionali dotate di preparazione a livello avanzato capaci di progettare, gestire, valutare e certificare sistemi e processi della produzione agraria. Negli ambiti di specializzazione indicati viene attribuita particolare attenzione alla capacità di affrontare e gestire problemi complessi dei sistemi agrari, riferiti anche a specifici contesti territoriali e ambientali, con metodologie e strumentazioni che prevedono l'utilizzo di tecnologie innovative anche attraverso l'impiego di strumenti informatici. La preparazione di base è propedeutica alla acquisizione di conoscenze avanzate per formare figure professionali in grado di utilizzare un ampio spettro di strumenti e conoscenze per affrontare tutti gli aspetti e le relazioni che interagiscono nel determinare le problematiche associate allo sviluppo sostenibile in ambito rurale. Il corso di laurea magistrale ha l'obiettivo di completare la preparazione di base acquisita nella laurea triennale, con corsi di insegnamento specialistici che offrano allo studente una prospettiva sistemica dell'agroecosistema, delle filiere agro-alimentari e agro-industriali e gli strumenti per poter contestualizzare efficacemente i progetti e le politiche di sviluppo sostenibile in ambito rurale. Descrizione del percorso formativo Il Corso di laurea Magistrale in Sistemi agrari prevede il conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU) e una durata di due anni. E' articolato in 11 esami di profitto e si conclude con un esame finale, il quale si può svolgere anche prima della conclusione dell'ultimo anno del corso di studi. Il Corso di Studio attraverso la Commissione didattica e la Commissione tutorato fornisce assistenza ed orientamento per aiutare gli studenti nel concludere il percorso formativo in modo adeguato. Il Corso di Laurea comprende corsi monodisciplinari e corsi integrati. Le attività formative saranno organizzate su base semestrale e per le stesse saranno previste diverse tipologie (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio), a seconda delle caratteristiche culturali e formative dei singoli insegnamenti. La ripartizione dell'impegno orario riservato a ciascun CFU è normata dal Regolamento didattico di Dipartimento, come anche le ore di frequenza minime necessarie per poter sostenere gli esami di profitto dei corsi. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi possono essere previste, oltre alla prova finale, una o più prove in itinere; le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche. Per attività formative relative a conoscenze linguistiche e altre attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, è richiesta l'acquisizione fino ad un massimo di 12 CFU totali, di cui almeno 5 cfu riservati alla lingua inglese. Il possesso delle conoscenze relative alle altre attività formative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro è accertato - senza voto di merito - da una apposita commissione nominata dal CCS o dal CCS stesso. Lo studente potrà acquisire i 14 CFU a scelta dello studente scegliendo, qualsiasi insegnamento offerto dall'Università degli Studi di Sassari, purché coerente con il percorso di studio. I corsi del I anno intendono fornire allo studente conoscenze su: la valutazione degli usi dei suoli; le tecniche di coltivazione e di risposta all'ambiente delle principali colture erbacee e frutticole mediterranee; le strategie di prevenzione e lotta ad agenti biotici; i principali processi di trasformazione dei prodotti agroalimentari; la produzione e gestione dell'energia in ambito rurale; i principali temi della politica agraria. Per il II anno il corso prevede l'attivaazione di due curricula orientati verso: - la conoscenza di tematiche relative alla moderne tecniche di rilevazione, rappresentazione e analisi di dati territoriali e azinedali con l'impiego di strumenti informatici; - la gestione dei sistemi colturali, erbacei e ortofrutticoli con particolare riguardo ai temi della protezione da parassiti e fitofagi attraverso i prinicipi della difesa integrata. Il corso di laurea magistrale in Sistemi Agrari prevede un congruo numero di CFU (25) per l'esame finale che implica lo svolgimento di una ricerca sperimentale che costituisce il prerequisito per la tesi finale. Obiettivo di questo percorso è lo sviluppo di competenze specifiche sulla progettazione, gestione e finalizzazione di un progetto di ricerca sperimentale che costituisce anche l'occasione per il laureando di maturare un'esperienza di lavoro in un gruppo di ricerca. Il percorso formativo è stato quindi progettato con l'obiettivo di offrire al laureato magistrale la possibilità di integrare conoscenze tecniche, metodo scientifico, visione sistemica dei problemi in ambito rurale e ambientale e esperienze concrete sul campo, facendo tesoro delle conoscenze di base e di carattere metodologico acquisite nella laurea triennale.
Titolo di studio rilasciato. Laurea Magistrale in SISTEMI AGRARI
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione Il corso di studio si propone di accompagnare lo studente in un percorso che possa garantire conoscenze di livello avanzato attraverso lo studio dei processi produttivi che si compiono nei sistemi agrari, fornendo gli strumenti e i metodi per una applicazione adeguata alla gestione e sviluppo di tecnologie innovative nella conduzione dei sistemi stessi. Al perfezionamento della lingua inglese sono dedicati cinque degli otto CFU per "altre attività formative" per consentire al laureato di comprendere compiutamente un testo tecnico scientifico e comunicare anche oltre confine in modo sufficientemente efficace oralmente e per iscritto. Il corso permette l'approfondimento di tematiche specifiche su argomenti che potranno assumere rilevanza diversa a seconda dei tempi e degli ambienti in cui operare, avvalendosi di tecniche e strumenti innovativi nella gestione dell'ambiente agrario sensu lato. Modalità di acquisizione: Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico e professionale saranno acquisite attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentono il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa per ogni insegnamento con esercitazioni di laboratorio e di campo. La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il superamento di eventuali prove intermedie e degli esami finali (scritti e/o orali) degli insegnamenti caratterizzanti curricolari e di quelli opzionali scelti dagli studenti, e attraverso la discussione della prova finale di laurea.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione L'obiettivo formativo è quello di sviluppare nello studente la capacità di recepire e trasferire, in modalità autonoma o di gruppo, i processi innovativi e l'applicazione delle competenze progettuali e gestionali acquisite. La capacità di analisi critica acquisita consentirà al laureato di partecipare attivamente a gruppi di lavoro multidisciplinari anche internazionali orientati alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Infatti le discipline caratterizzanti e affini e integrative previste dal manifesto degli studi sono tutte contraddistinte da elevata applicabilità in ambito professionale. La capacità di applicare conoscenze e comprensione saranno acquisite attraverso corsi strutturati in unità didattiche che consentono il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa per ogni insegnamento con esercitazioni di laboratorio e di campo. La verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate con eventuali prove intermedie e con esami finali (in forma scritta e/o orale) e attraverso la discussione della prova finale di laurea.
III - Autonomia di giudizio Il laureato magistrale in Sistemi Agrari possiede conoscenze metodologiche e interpretative che gli consentono di effettuare valutazioni in piena autonomia per gran parte della progettazione e gestione in ambito rurale secondo quanto previsto dalla declaratoria delle competenze attribuite al dottore agronomo dalla normativa propria dell'Ordine dei dottori agronomi e forestali. In particolare, nel suo percorso formativo il laureato acquisisce gli strumenti necessari per affrontare tematiche specifiche su argomenti che potranno assumere rilevanza diversa a seconda dei tempi e degli ambienti in cui operare, grazie sia all’apprendimento delle metodologie che delle tecniche e degli strumenti innovativi utili nella gestione dell’ambiente agrario sensu lato e che avranno una specificità dettata dal curriculum che avrà scelto fra quelli proposti dal CdS. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli esiti conseguiti sia nelle discipline caratterizzanti sia nelle materie opzionali scelte dallo studente, e con la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare singolarmente e in gruppo durante le attività pratiche, nonché nello svolgimento dell'attività assegnata per la preparazione della tesi di laurea magistrale.
IV - Abilità comunicative Il laureato magistrale sviluppa nel percorso formativo la capacità di esprimere concetti, interpretazioni e idee in forma sia orale sia scritta adottando i processi della logica deduttiva. Ha inoltre conoscenza fluente di almeno una lingua europea (l'inglese) oltre l'italiano, che gli permette di comprendere e trasferire informazioni di carattere tecnico, scientifico e di livello specialistico negli ambiti disciplinari caratterizzanti la laurea. È capace di interagire con altri professionisti e di integrare conoscenze tecnico-scientifiche con conoscenze locali, adattando il suo ruolo ad ambiti di lavoro e tematiche diverse in ambito rurale. Il laureato in Sistemi Agrari, attraverso l'interazione con docenti, studenti e responsabili di enti e aziende qualora venisse svolta volontariamente attività di tirocinio - per le ulteriori conoscenze utili all'inserimento del mondo del lavoro o per l'attività preparatoria all'elaborato finale -, sviluppa nel percorso di studio la capacità di esprimere e interpretare e idee in senso critico, sia in forma orale che scritta. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, sia in forma scritta sia orale, avviene tramite la valutazione degli elaborati relativi alle attività di laboratorio, delle eventuali prove intermedie per le singole discipline e nella predisposizione dell'elaborato finale, esposto oralmente alla commissione di laurea, avvalendosi anche di strumenti informatici.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
V - Capacità di apprendimento Il laureato magistrale nel suo percorso di studio attraverso - sintesi in forma di report, - relazioni orali e scritte, - ricerche bibliografiche e informative, - tecniche della ricerca e di laboratorio, - elaborazioni informatiche e della rappresentazione automatizzata, - attività sul campo, - ecc. acquisisce le diverse forme di organizzazione dell'apprendimento che permettono autonomia nel processo di formazione continua utile all'ingresso nel mondo del lavoro e dell'alta formazione. Egli avrà l'opportunità di sviluppare abilità di apprendimento che permettano di approfondire gli studi post laurea per un aggiornamento tecnico-professionale continuo, o anche per affrontare proficuamente corsi specialistici e master di II livello. La capacità di apprendimento è valutata sulla base della carriera individuale dello studente e in particolare delle votazioni conseguite negli esami di profitto e al tempo intercorso tra la frequenza nelle discipline previste e il superamento dell'esame, come pure mediante la valutazione delle capacità di auto-apprendimento maturate durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Competenze associate alla funzione. Agronomo Gli ambiti di competenza tipici del laureato magistrale in Sistemi Agrari riguardano la capacità di affrontare con metodo scientifico e strumenti tecnici le problematiche complesse relative agli agro-ecosistemi. Il laureato magistrale possiede competenze multidisciplinari di carattere metodologico in ambito tecnico-scientifico orientato ai sistemi agrari che hanno come percorso propedeutico tipico quello del laureato in Scienze e tecnologie agrarie. In particolare, il laureato magistrale possiede conoscenze e strumenti per la programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione sui processi produttivi agricoli e zootecnici, per rispondere alle esigenze del mercato e del consumatore per quanto riguarda la qualità e sicurezza dei prodotti, la gestione sostenibile delle risorse naturali del territorio rurale. Le competenze potranno riguardare i seguenti ambiti disciplinari: - Produzioni agrarie alimentari e non alimentari - Gestione sostenibile della fertilità del suolo - Difesa fitosanitaria e delle derrate alimentari - Ingegneria agraria - Direttive politico-economiche in ambito agrario - Tecnologie alimentari. Inoltre il laureato avrà acquisito le seguenti competenze trasversali: comunicazione, lavorare in gruppo, problem solving, organizzazione del lavoro e flessibilità,
Funzione in contesto di lavoro. Agronomo Il laureato magistrale possiede le competenze necessarie per accedere alle seguenti funzioni lavorative: - attività di libera professione di dottore agronomo e dottore forestale, al quale il laureato magistrale potrà accedere previo superamento dell'esame di abilitazione; - servizi pubblici o privati per lo sviluppo rurale e la tutela dell'ambiente e del territorio; - studi professionali, società di consulenza, di servizi e laboratori operanti nella progettazione e gestione di sistemi produttivi agrari, industria agroalimentare, gestione e tutela dell'ambiente e del territorio, nel monitoraggio e recupero ambientale; - tecnico presso studi professionali e aziende operanti nella gestione e smaltimento dei reflui, nella bonifica ambientale, nella realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere e interventi di difesa del suolo; - attività di formazione e di istruzione per istituzioni scolastiche pubbliche e private, per gli enti di assistenza tecnica in agricoltura; - consulenza, assistenza e divulgazione alle imprese agricole e agroindustriali nei settori delle produzioni vegetali, della difesa delle piante, del controllo di qualità dei prodotti agricoli; - direzione e gestione delle imprese agricole singole e associate; - protezione ambientale e alla salvaguardia della biodiversità; - consulenza tecnica sullo sviluppo rurale sostenibile in contesti nazionali e internazionali.