Info corso

DIpartimento di

STORIA, SCIENZE DELL'UOMO E DELLA FORMAZIONE

Durata corso

2 anni

SASSARI

Tipologia di accesso

Libero

Lingua del corso

Italiano
Il piano degli studi
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
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Requisiti

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L1] - Laurea
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L2] - Laurea Triennale
  • [TS] - Titolo straniero

Programma, testi e obiettivi

Accesso ad ulteriori studi.
Laurea Magistrale o Specialistica da accesso a scuole di dottorato, master di II livello.
Status professionale conferito dal titolo.
Ricercatore scientifico
Ricercatore in discipline storiche
Ricercatore in discipline filosofiche

Manager e operatore culturale
Archivista
Bibliotecario
Consulente per enti pubblici e imprese private

Consulente nel campo della comunicazione e dell'informazione
Redattori, pubblicisti e giornalisti (previa iscrizione all'ordine, ove necessaria)
Revisori di testi
Caratteristiche prova finale.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una dissertazione scritta (tesi), connotata da originalità dell'indagine, coerente con il percorso formativo e concordata con il docente-relatore. Il testo della dissertazione, articolato e approfondito, sarà supportato da un adeguato apparato critico ed eventualmente corredato da fonti e supporti multimediali. La tesi sarà discussa davanti alla Commissione e in presenza di almeno un correlatore che verificherà: le competenze acquisite dal laureando nel proprio campo di studi; la capacità di elaborare percorsi di ricerca originali; il possesso di solide capacità critiche nella formulazione dei temi trattati; consapevolezza degli strumenti di ricerca.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'ammissione al Corso occorre essere in possesso di una laurea, conseguita ai sensi del DM 270/2004, in Scienze dei Beni culturali - L1, Filosofia - L5, Lettere - L 10, Mediazione linguistica - L12, Scienze dell'educazione e della formazione - L 19, Scienze della comunicazione - L20, Storia - L42, oppure di una laurea conseguita secondo le corrispondenti classi del DM 509/1999 o di ordinamenti previgenti, oppure di un altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai fini dell'ammissione al corso.

Inoltre i laureati nelle predette classi, per l'ammissione al Corso devono aver conseguito non meno di 40 CFU in alcuni dei seguenti SSD:
M-FIL/01 - Filosofia Teoretica
M-FIL/02 Logica e Filosofia della Scienza
M-FIL/03 Filosofia Morale
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teorie dei linguaggi
M-FIL/06 Storia della Filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-DEA/01Discipline etnoantropologiche
M-GGR/01, M-GGR/02 Geografia

Inoltre, è richiesto un livello di competenza in una delle lingue dell'Unione Europea che saranno impartite nel Corso pari al livello B1.

I requisiti curriculari e le conoscenze iniziali necessarie per l'accesso al corso, verranno verificati mediante le modalità di accertamento che verranno stabilite nel Regolamento didattico.
Obiettivi formativi specifici.
Il corso di laurea magistrale interclasse in Scienze storiche e filosofiche si pone come obiettivo il conseguimento di una formazione interdisciplinare che sappia integrare in modo efficace e unitario il sapere articolato che deriva da una solida formazione storica con il rigore analitico e l’abitudine al ragionamento astratto propri delle discipline filosofiche. Attraverso uno studio ampio e approfondito dei contenuti disciplinari delle due aree di riferimento, il laureato in Scienze storiche e filosofiche dovrà aver maturato una profonda consapevolezza del carattere storico di ogni esercizio di problematizzazione filosofica e saprà accompagnare a tale consapevolezza un’adeguata conoscenza del dibattito metodologico ed epistemologico sullo statuto delle scienze storiche e filosofiche. Su questa base, uno dei principali obiettivi specifici che il corso di laurea si propone è quello di formare la figura di un operatore culturale in grado di intraprendere con competenza, adeguate conoscenze e capacità critiche la lettura e l’interpretazione di fonti storiche e di testi della tradizione filosofica. Il corso di laurea intende perseguire tale obiettivo, fornendo allo studente strumenti appropriati tanto per una contestualizzazione quanto per un’analisi contenutistica e formale dei documenti in oggetto. Ciò non solo in termini di conoscenza dei saperi disciplinari specifici dell’area storica e filosofica, ma anche dello sviluppo di attitudine al pensiero critico e dialogico.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Scienze storiche e filosofiche dovrà possedere solide conoscenze negli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di laurea e rivelarsi capace di una loro organizzazione in un quadro sistematico. Attraverso uno studio costantemente teso a coniugare la dimensione storica con quella speculativa, approfondirà la conoscenza di fonti e documenti, acquisendo una sicura capacità di loro lettura critica, tanto nel senso della loro contestualizzazione storica quanto in quello della loro analisi sia contenutistica sia formale. Tali competenze saranno sorrette da una padronanza dei lessici specialistici, da una conoscenza articolata della storia delle idee e dei concetti, e da competenze logiche e argomentative adeguate. La conoscenza delle proposte ermeneutiche della più recente storiografia sarà accompagnata da un'attenzione costante per gli sviluppi contemporanei della riflessione teorica e filosofica sullo statuto delle scienze storiche.

Le conoscenze e le competenze verranno acquisite con lezioni frontali e approfondimenti seminariali tenuti dai docenti in aula, attraverso lo studio individuale e la presentazione di elaborati scritti in aula, per favorire lo sviluppo delle capacità di sintesi dei problemi e la discussione critica degli argomenti trattati. I livelli di conoscenza e capacità di comprensione saranno verificati dai docenti attraverso test di ingresso, valutazioni in itinere e l'esame finale nelle singole discipline previsti in forma orale e/o scritta.
 II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Scienze storiche e filosofiche dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite in termini sia di contestualizzazione sia di analisi critica, rivelandosi capace di orientarsi autonomamente al cospetto di problematiche inedite o di nuove tendenze emergenti nell'ambito dei saperi disciplinari da lui studiati e di impostare in modo adeguato la lettura critica di testi e documenti. L'abitudine a istituire collegamenti rigorosi e organici tra determinazioni concettuali e articolazione storica lo renderà capace di operare in modo consapevole ed efficace nell'ambito della riflessione e della pratica relative alle diverse forme di trasmissione dei saperi e delle tradizioni culturali, sia nella modalità della produzione scritta specialistica, sia in quella della divulgazione nei suoi diversi aspetti.
I laureati magistrali nell'interclasse dovranno essere in grado di stabilire rapporti tra le conoscenze filosofiche, storiche e scientifiche acquisite e le problematiche poste dalla propria attività lavorativa e di tradurre nell'attività di organizzazione e mediazione culturale, la prospettiva storica e interculturale maturata.
Il raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso la frequenza delle attività didattiche frontali e seminariali, le esercitazioni su testi originali, su materiali bibliografici e documentari, eventuali visite guidate presso enti e/o istituzioni culturali e discussioni individuali con il docente. La padronanza degli argomenti, degli strumenti e delle metodologie acquisite sarà valutata attraverso prove in itinere, quali esercitazioni individuali o di gruppo nelle specifiche materie e avrà modo di essere affinata ed espressa pienamente nella fase di elaborazione e di discussione della tesi finale.
 III - Autonomia di giudizio
L'attenzione alla ricerca implica una forte e costante sollecitazione degli studenti a sviluppare la propria capacità di elaborare giudizi autonomi, motivati e articolati. Tale sollecitazione si basa su un incoraggiamento a conoscere i più aggiornati sviluppi della ricerca disciplinare in ognuna delle aree di specializzazione e d'indirizzo del corso di studi, ma anche a essere in grado di arricchire quella conoscenza elaborando apporti originali. Particolare rilevanza in tal senso assumono due tratti caratteristici del corso di studi: il costante confronto con le fonti e la pluralità degli approcci e delle interpretazioni. L'autonomia di giudizio verrà acquisita mediante partecipazione alle varie attività didattiche (lezioni, seminari), partecipazione a eventi culturali (conferenze, dibattiti, workshops), consultazione di testi di diverso orientamento critico.
L'acquisizione di tale capacità verrà valutata mediante le seguenti modalità: esami di profitto e prove di valutazione scritta, esercitazioni nel corso delle attività didattiche, valutazione della tesi finale.
 IV - Abilità comunicative
I laureati magistrali nel corso interclasse saranno in grado di argomentare ad alto livello i temi della propria ricerca. La consapevolezza delle differenze dei vari periodi e contesti storici sarà tradotta in una capacità di utilizzare i registri orali, scritti e multimediali con padronanza. Essi dovranno essere in grado di elaborare ed organizzare, sia nella esposizione orale che in quella scritta, uno stile adeguato alla comunicazione delle proprie idee, utilizzando le tipologie testuali standard del proprio settore scientifico, come la recensione, il saggio critico, la relazione entro tempi definiti, la redazione di papers preparatori. Dovranno saper differenziare la propria tecnica di trasmissione di conoscenze a seconda del circuito di comunicazione prescelto. anche attraverso l'uso delle più moderne e appropriate tecnologie didattiche. Tali abilità saranno acquisite mediante partecipazione alle varie attività didattiche (lezioni, seminari), partecipazione a eventi culturali (conferenze, dibattiti, workshops), consultazione di testi di diverso orientamento critico. L'acquisizione di tali abilità verrà valutata mediante le seguenti modalità: esami di profitto e prove di valutazione scritta, esercitazioni nel corso delle attività didattiche, valutazione della tesi finale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
 V - Capacità di apprendimento
I laureati magistrali dovranno aver sviluppato duttilità nel comprendere ed argomentare, nonché capacità nell'organizzare autonomamente i propri percorsi di studio e di ricerca, anche in prospettiva di una prosecuzione (Dottorati, Lauree magistrali aggiuntive, Tirocini Formativi Attivi o Master). Dovranno inoltre aver sviluppato la capacità di orientarsi nell'offerta formativa di alta specializzazione mediante una piena consapevolezza dei diversi orientamenti della ricerca nel campo delle scienze umane e della comunicazione del sapere. Tali capacità di apprendimento saranno acquisite mediante partecipazione alle varie attività didattiche (lezioni, seminari), partecipazione a eventi culturali (conferenze, dibattiti, workshops), consultazione di testi di diverso orientamento critico. L'acquisizione di tali capacità verrà valutata mediante le seguenti modalità: esami di profitto e prove di valutazione scritta, esercitazioni nel corso delle attività didattiche, valutazione della tesi finale.
Competenze associate alla funzione.
Ricercatore scientifico
Capacità di impostare, condurre e coordinare ricerche specialistiche nel campo delle discipline storiche o filosofiche.

Manager e operatore culturale
Capacità di promuovere e coordinare iniziative culturali che abbiano attinenza non solo con l'ambito umanistico, ma con competenze interdisciplinari.
Capacità di svolgere attività di consulenza a supporto di enti pubblici e imprese private operanti nel settore della produzione culturale e della comunicazione scientificamente qualificata.
Capacità nella gestione e coordinamento di risorse umane.

Consulente nel campo della comunicazione e dell'informazione
Capacità di svolgere attività di consulenza a supporto di enti pubblici e imprese private operanti nel settore della produzione culturale e della comunicazione scientificamente qualificata.
Capacità di coordinare attività editoriali di vario livello.
Funzione in contesto di lavoro.
Ricercatore scientifico
Ricercatore e consulente per università, centri di ricerca e istituzioni pubbliche e private.

Manager e operatore culturale
Operatore di elevata responsabilità nel campo dei servizi e della produzione culturale, funzioni di responsabilità nel campo della gestione delle risorse umane.

Consulente nel campo della comunicazione e dell'informazione
Consulente e coordinatore nel campo della comunicazione e dell'informazione con specifico riferimento alle competenze di carattere storico-filosofico.