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Il corso di laurea magistrale in Architettura costituisce il completamento del percorso di studi che forma la figura dell'Architetto, in grado di operare all’interno dei più diversi processi complessi di progettazione. Il corso prevede l'ampliamento delle competenze maturate nel precedente corso di laurea triennale, favorendo lo sviluppo di competenze specialistiche nel campo del progetto architettonico, urbano e territoriale secondo un approccio interdisciplinare e interscalare, nonché la conoscenza degli aspetti culturali, estetici, etici, ecologici, sociali, gestionali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, esecutivi, normativi ed economici del progetto.L’obiettivo chiave del corso di laurea è la formazione di progettisti in grado di confrontarsi con competenza, consapevolezza e autonomia con la complessità dell’ambiente e del patrimonio storico e culturale secondo un approccio incentrato su durabilità e sostenibilità. In particolare, si considera la progettazione del paesaggio naturale e del paesaggio culturale con l'obiettivo di creare dei modelli abitativi individuali e sociali con carattere sostenibile, considerando come imperativa la necessità di utilizzare e recuperare al meglio il patrimonio esistente, senza dover consumare ulteriore territorio. I laureati magistrali sanno sviluppare le proprie competenze tecnico-scientifiche e storico-critiche in contesti nuovi e in situazioni inedite che richiedono la sperimentazione di soluzioni progettuali innovative.
Status professionale conferito dal titolo. Profilo generico - Architetto Il laureato magistrale in Architettura può conseguire l'abilitazione per l'esercizio delle seguenti professioni regolamentate: Architetto, Dottore agronomo e Dottore forestale, Ingegnere civile e ambientale, paesaggista, Pianificatore territoriale. In seguito al superamento dell'esame all'esercizio della professione trova una sua naturale collocazione nel mondo del lavoro presso uffici tecnici di enti pubblici ed imprese private, in studi di architettura e di ingegneria operanti nel campo della progettazione architettonica o della produzione dei processi e dei manufatti edilizi. In dettaglio il laureato potrà trovare occupazione presso: - strutture private di progettazione organizzate anche come società di ingegneria; - uffici tecnici di enti pubblici integrato nei ruoli di progettazione e gestione del processo di affidamento dei lavori che competono alla stazione appaltante con ruoli di primaria importanza scientifica e disciplinare; - uffici tecnici di enti pubblici integrato nei ruoli funzionario addetto di istruzione dei processi legati in vario modo al controllo del territorio dal punto di vista dell'attività edilizia in senso generale con ruoli di primaria importanza scientifica e disciplinare; - società private legate alla produzione e commercializzazione dei prodotti edilizi, dei manufatti e dei servizi connessi. - strutture di formazione professionale e scolastica a vari livelli e sia di natura privata che pubblica; - enti pubblici di varia natura in ruoli non immediatamente legati al profilo della laurea ma al livello del titolo di studio quale requisito di accesso; - Università ed enti di ricerca nel ruolo di ricercatore negli ambiti disciplinari di competenza dell'architetto.
Caratteristiche prova finale. La prova finale consiste nella discussione in seduta pubblica di un elaborato finale, redatto con la guida di un docente referente, nella forma di elaborazione grafico-progettuale e/o saggio monografico, che potrà essere redatto anche in lingua inglese, e nella consegna di un portfolio sulle attività svolte nel corso di laurea. Potranno essere utilizzate presentazione video e modelli esplicativi a corredo delle elaborazioni grafiche.
Conoscenze richieste per l'accesso. I candidati che facciano richiesta di accesso al Corso di Laurea Magistrale devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) superamento del test di ammissione al numero chiuso programmato nazionale; b) possesso della Laurea in classe L17 o conseguimento dei crediti minimi indicati nella classe L 17 per ogni ambito disciplinare. La valutazione dei curricula di studio svolti all'estero verrà effettuata sulla base di corrispondenze tra i contenuti dei corsi e i Settori scientifico-disciplinari. Eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Laurea è inoltre è prevista una verifica della personale preparazione del candidato sulla base del curriculum degli studi precedenti, del portfolio e di un colloquio o test. La verifica della personale preparazione consiste in: - verifica della capacità di leggere e comprendere gli elaborati progettuali, verifica della capacità di leggere e interpretare correttamente da un punto di vista storico, culturale, stilistico, tipologico, tecnologico, tecnico e strutturale le architetture e i progetti disegnati e costruiti, - verifica della capacità critica e dell'autonomia di giudizio in relazione ai progetti dell'architettura, della città e del territorio. Tale verifica darà luogo ad una graduatoria per l'ammissione al Corso.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Profilo generico - Architetto Il laureato magistrale in Architettura può conseguire l'abilitazione per l'esercizio delle seguenti professioni regolamentate: Architetto, Dottore agronomo e Dottore forestale, Ingegnere civile e ambientale, paesaggista, Pianificatore territoriale. In seguito al superamento dell'esame all'esercizio della professione trova una sua naturale collocazione nel mondo del lavoro presso uffici tecnici di enti pubblici ed imprese private, in studi di architettura e di ingegneria operanti nel campo della progettazione architettonica o della produzione dei processi e dei manufatti edilizi. In dettaglio il laureato potrà trovare occupazione presso: - strutture private di progettazione organizzate anche come società di ingegneria; - uffici tecnici di enti pubblici integrato nei ruoli di progettazione e gestione del processo di affidamento dei lavori che competono alla stazione appaltante con ruoli di primaria importanza scientifica e disciplinare; - uffici tecnici di enti pubblici integrato nei ruoli funzionario addetto di istruzione dei processi legati in vario modo al controllo del territorio dal punto di vista dell'attività edilizia in senso generale con ruoli di primaria importanza scientifica e disciplinare; - società private legate alla produzione e commercializzazione dei prodotti edilizi, dei manufatti e dei servizi connessi. - strutture di formazione professionale e scolastica a vari livelli e sia di natura privata che pubblica; - enti pubblici di varia natura in ruoli non immediatamente legati al profilo della laurea ma al livello del titolo di studio quale requisito di accesso; - Università ed enti di ricerca nel ruolo di ricercatore negli ambiti disciplinari di competenza dell'architetto.
Abilità comunicative. I laureati hanno la capacità di curare una comunicazione efficace delle proprie proposte progettuali presupposti anche in relazione ai loro scopi, sapendola calibrare e modulare in funzione dei vari obiettivi da realizzare, ed essendo in grado di mutare il livello di approfondimento – ma anche il registro linguistico e lessicale sia in relazione alla comunicazione grafica che a quella verbale – in relazione al destinatario, alla situazione, e agli altri parametri rilevanti. Tali obiettivi sono realizzati mediante una costante attenzione didattica sia al potenziamento degli strumenti di rappresentazione grafica, sia manuali che digitali, sia della capacità di motivare ciascuna scelta con strutture argomentative razionali, di avere coscienza dei punti di forza e di debolezza delle posizioni possibili. In questo quadro, inoltre, è importantissima la relazione ricca di interazioni con i docenti e i compagni, e il lavoro di continuo confronto svolto in classe e nei laboratori. Nelle esperienze pratiche e in contesti di tipo internazionale (visiting professor e studenti erasmus) viene ricercato l'affinamento di queste stesse capacità in altre lingue oltre che in italiano, in modo che le barriere linguistiche possano essere superate. La familiarità con i linguaggi digitali, nonché con i registri comunicativi diversi utilizzati non solo nelle situazioni reali ma anche in quelle virtuali, costituisce il completamento della costruzione delle abilità comunicative dei laureati.
Capacità di apprendimento. Il percorso formativo è finalizzato alla formazione di una forma mentis progettuale che consente agli studenti di acquistare un alto livello di autonomia per affrontare le situazioni problematiche nei più diversi contesti progettuali. I laureati sanno utilizzare le conoscenze acquisite in modo che costituiscano una base valida per gli approfondimenti successivi, e sono in grado di formulare giudizi autonomi sulle varie questioni. Essi hanno desunto dal corso di studi una metodologia di apprendimento che li mette in grado di affrontare ulteriori studi utilizzando al meglio le competenze acquisite in una cornice di crescente autonomia e di via via maggiore complessità concettuale e teorica. Ogni occasione di crescita professionale diventa per essi, in modo naturale, anche un momento di approfondimento conoscitivo e teorico. Essi hanno la consapevolezza critica per sapere individuare, tra le proprie esperienze, quante hanno una rilevanza per motivare a una ricerca teorica che rappresenta la continuazione della formazione universitaria durante l'impegno professionale successivo. Il laboratorio di progetto – con i suoi molteplici momenti di valutazione in itinere – è lo strumento principe della valutazione della capacità degli studenti di selezionare le esperienze didattiche più importanti per i nuovi compiti che si trovano via via ad affrontare. I docenti e i tutores hanno la possibilità di riscontrare la crescita nel tempo delle capacità di apprendimento, mediante il contatto costante durante l'attività di progetto, l'interazione continua e la progressiva richiesta di riscontri.
Autonomia di giudizio. I laureati acquisiscono autonomia di giudizio sia in relazione alle tematiche disciplinari che a quelle interdisciplinari e transdisciplinari, e lo fanno utilizzando le conoscenze acquisite attingendo alle conoscenze e alle competenze maturate in funzione degli obiettivi conoscitivi e operativi del momento. In particolare i laureati maturano la capacità di valutare e interpretare in maniera progettuali i vincoli, i contesti e gli esiti progettuali anche in relazione alle tematiche sociali, culturali, etiche, economiche e ambientali. La capacità di giudizio si basa sulla conoscenza e sulla comprensione della molteplicità degli approcci possibili e della complessità delle questioni, consapevolezze - queste - che consentono di prendere le distanze da una concezione meramente risolutiva del progetto architettonico o urbanistico. Tali risultati sono perseguiti attraverso: - insegnamenti integrati in cui lo stesso confronto fra i docenti costringe gli studenti a un continuo lavoro di traduzione e confronto fra i punti di vista personali e disciplinari; - laboratori di progetto ispirati alla complessità e alla interdisciplinarità; - costante richiamo didattico alla adozione di nuovi punti di vista teorici e alla necessità di fornire giustificazioni ragionate per le scelte effettive e possibili; - confronto interpersonale, ottenuto attraverso lavoro di gruppo e discussioni critiche in classe. Tali capacità vengono verificate costante dai docenti e dai tutores sia nel momento di verifica dell'esame che nelle revisioni e prove intermedie, nonchè nella dissertazione finale.
Conoscenza e comprensione. Area dell'analisi e progettazione strutturale dell'architettura - Conoscenza e comprensione dei sistemi costruttivi più importanti degli edifici mono e multipiano, con particolare riferimento alla resistenza alle azioni verticali ed orizzontali. - Conoscenza e comprensione del metodo di calcolo agli stati limite, e la verifica di strutture semplici in acciaio e cemento armato. - Conoscenza e comprensione dei metodi di calcolo dei carichi permanenti e di esercizio, neve e vento, ed I loro effetti sulle strutture. Area delle discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica - Conoscenza e comprensione della teoria della Valutazione di Piani, Programmi e progetti sia da un punto di vista formale di approfondimento degli approcci e dei metodi, sia dal punto di vista operativo ai fini dell'applicazione della valutazione nella costruzione del progetto. Area della progettazione urbanistica e pianificazione territoriale - Conoscenza e comprensione delle prospettive di trasformazione della città, del territorio e del paesaggio, nel rispetto del il sistema di vincoli che condizionano ogni esperienza progettuale e di piano - Conoscenza e comprensione dei temi e dei concetti più avanzati all'interno dell'ambito. Area delle teorie e tecniche per il restauro architettonico - Conoscenza e comprensione del quadro storico che ha generato l'architettura e evidenziare in essa stili, materiali, tecniche, bisogni, personaggi, maestranze ed elementi del lessico della costruzione; - Conoscenza e comprensione dei principali elementi costruttivi dell'architettura storica e i relativi materiali tradizionali; - Conoscenza e comprensione dell'uso del rilievo geometrico dimensionale di un edificio e della sua restituzione grafica per la lettura dei caratteri storici, strutturali, tecnologici e tipologici degli edifici. - Conoscenza e comprensione della natura delle questioni legate al funzionamento strutturale di un edificio; - Conoscenza e comprensione dell'oggetto architettonico come connesso all'ambiente, al suo territorio, alla storia e alla complessità del contesto; - Conoscenza e comprensione degli stili finalizzata ad estrarre dalle esperienze progettuali gli schemi logici di impostazione e interazione con i problemi. Area delle discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura Conoscenze fondamentali che consentono allo studente di legare le scelte progettuali con le tecniche del controllo energetico e con il comfort ambientale. Comprensione dei fondamenti della trasmissione del calore, dei principi del condizionamento ambientale, dei concetti essenziali dell'acustica e dell'illuminotecnica applicati all'edilizia. Area della progettazione architettonica urbana - Conoscenza e comprensione delle tematiche complesse relative alla trasformazione progettuale dell'ambiente costruito. - Conoscenza e comprensione degli strumenti e metodi di progetto per interpretare i diversi aspetti del progetto nell'esistente, della sostenibilità e del progetto architettonico e urbano alle varie scale. Area delle discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia - Conoscenza e comprensione: delle caratteristiche dei materiali da costruzione e dei criteri di accoppiamento funzionale; sia, attraverso la conoscenza delle differenti articolazioni e scale del processo progettuale. - Conoscenza e comprensione dei condizionamenti ambientali che agiscono sull'edificio dai quali derivano i fenomeni di degrado materico; - Conoscenza e comprensione del controllo tecnico del progetto sotteso dall'approccio esigenziale-prestazionale. Area della Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente - Conoscenza e comprensione degli strumenti dei metodi e delle tecniche di rappresentazione del progetto finalizzate alla comunicazione con il pubblico, la suo coinvolgimento, alla sensibilizzazione e alla partecipazione; - Conoscenza e comprensione delle tecniche grafico-visive di presentazione e interpretazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile; - Conoscenza e comprensione delle strategie di accessibilità fisica, culturale e conoscitiva del patrimonio culturale, intese come strumento di tutela; - Conoscenza e comprensione delle strategie di comunicazione digitale utili a supportare il processo di progettazione, di comunicazione e di divulgazione delle opere costruite, degli spazi, dei territori e di tutti gli aspetti rilevanti nel processo di progettazione delle opere e di trasformazione degli spazi. Area delle discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica - Conoscenza e comprensione del ruolo delle istituzioni pubbliche, delle fonti del diritto, dei meccanismi di controllo dell'attività edilizia e dell'attività di pianificazione a tutti i livelli. Area delle discipline storiche per l'architettura - Conoscenza e comprensione della complessiva dei monumenti più rappresentativi dell'architettura - Conoscenza e comprensione del singolo monumento architettonico nel contesto storico-culturale della città applicando la base metodologica dell'iconologia. Area delle attività formative affini o integrative - Conoscenza e comprensione dei fondamentali che consentono di inquadrare quali siano i caratteri di un ambiente progettuale complesso nel quale il territorio deve essere letto attraverso la sua conformazione ambientale e geologica, ma anche grazie ai segni culturali della sua antropizzazione nel tempo . - Conoscenza e comprensione delle relazioni tra i singoli oggetti (monumenti/documenti), i singoli luoghi e i processi ambientali e storici che hanno investito, nel tempo, i territori, le città, i paesaggi. - Conoscenza e comprensione dei principali problemi metodologico-filosofici. In particolare, sarà importante una competenza viva e dinamica delle questioni fondamentali dell'epistemologia e dell'etica, e una raggiunta consapevolezza relativamente alle proprie capacità di organizzare e differenziare i concetti, di controllare le pretese di verità e di argomentare le scelte e le posizioni teoriche. - Conoscenza e comprensione dei principi dell'ecologia e dell'igiene ambientale e saperli applicare nel campo della sostenibilità ambientale degli interventi progettuali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Area dell'analisi e progettazione strutturale dell'architettura - Capacita di applicare conoscenza e comprensione al predimensionamento dell'ossatura portante di un edificio mono e multipiano. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione al progetto e alla verifica di una semplice struttura in acciaio compresi gli elementi di controvento, ed una semplice struttura in cemento armato (solaio, trave e pilastro) soggetta a prevalenti azioni verticali. Area delle discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica - Capacita di applicare conoscenza e comprensione degli approcci, metodi e tecniche per la valutazione multi criteri di piani, programmi e progetti architettonici di valenza regionale, nazionale e comunitaria. Area della progettazione urbanistica e pianificazione territoriale - Capacita di applicare conoscenza e comprensione ai problemi complessi della pianificazione della città, del territorio e del paesaggio, anche definiti in modo incompleto e con specifiche contrastanti, applicando conoscenze, metodi, tecniche e strumenti acquisiti e - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'interno di laboratori progettuali interdisciplinari. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'individuazione delle più opportune strategie di intervento in relazione alle distinte tematiche di piano e progetto e distinguere le scale di definizione richieste dalle diverse occasioni progettuali. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'elaborazione di idee originali, spesso in un contesto di ricerca. Area delle teorie e tecniche per il restauro architettonico - Capacita di applicare conoscenza e comprensione a situazioni nuove e inedite – conoscenze rispondenti a una metodologia progettuale rigorosa che è alla base del restauro architettonico. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla realtà costruita storica che li circonda, sviluppando un processo che colleghi tutte le loro conoscenze dalla realtà geometrica e costruttiva del bene, alla sua materia, al suo stato di conservazione fino alle ipotesi di restauro. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'integrazione e all'arricchimento di ogni esperienza anche attraverso la consapevolezza delle dimensioni culturali dell'intervento sviluppate per ciò che concerne l'analisi, e debitamente integrate per ciò che attiene alla costruzione e alla gestione della complessità derivante dalle nuove e diverse destinazioni d'uso. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione allo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche e storico-critiche in contesti nuovi o innovativi, in situazioni mai affrontate prima, in condizioni di parziale o vaga conoscenza dell'informazione rilevante. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione al mettere in relazione la consapevolezza della necessità della tutela e della conservazione del passato con le tendenze culturali attuali e storiche in merito e in ragione anche della cornice normativa e professionale. Area delle discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura Capacità di applicare le conoscenze acquisite e di quantificare i fenomeni studiati attraverso esercizi applicativi di energetica, climatizzazione, acustica e illuminotecnica. Verifica della comprensione e delle competenze acquisite ma soprattutto la capacità di elaborarle e utilizzarle in ambito progettuale. Area della progettazione architettonica urbana - Capacita di applicare conoscenza e comprensione attraverso i Laboratori di progetto, che diventano lo strumento per ricomporre all'interno del processo progettuale gli aspetti architettonici conformativi, tipologici, morfologici, costruttivi, ambientali. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione acquisite anche in quelle materie, sia l'applicazione di ragionamenti interdisciplinari, all'interno del processo progettuale. Area delle discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'analisi gli elementi tecnici a catalogo e quindi al progetto dei nuovi. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla valutazione prestazionale, alla verifica dell'impatto ambientale delle scelte costruttive adottate e di ricostruire, attraverso la progettazione tecnologica dell'edificio la sintesi tra ideazione e realizzazione. Area della Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alle analisi territoriali sulle basi cartografiche; - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla comunicazione di informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti nei settori dell'urbanistica e delle pianificazione territoriale. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla comunicazione visiva dell'idea progettuale dalla formazione dell'idea alla sua definizione esecutiva. - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'interno di tutte le fasi del processo progettuale - Capacita di applicare conoscenza e comprensione nei diversi campi di applicazione e nelle possibili differenti espressioni. Area delle discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica - Capacita di applicare conoscenza e comprensione all'inquadramento delle specifiche problematiche giuridiche relative ad un determinato contesto operativo, in particolare riguardo la pubblica amministrazione; procedimenti e atti amministrativi; accordi; attività di diritto privato; la responsabilità della pubblica amministrazione; la tutela giurisdizionale; la disciplina del governo del territorio e gli interessi tutelati; la pianificazione territoriale; i diversi tipi di piani: contenuti, procedimenti e natura giuridica; il controllo sull'attività edilizia; titoli abilitativi; abusi e sanzioni. Area delle discipline storiche per l'architettura - Capacita di applicare conoscenza e comprensione al progetto degli edifici non solo in relazione alla loro funzione ma anche in relazione contesto storico-culturale del luogo. Area delle attività formative affini o integrative - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla lettura, interpretazione e progetto dei contesti storici e ambientali; - Capacita di applicare conoscenza e comprensione alla lettura e all'interpretazione critica del progetto – in tutte le sue dimensioni, architettonica, urbana e territoriale – e in tutte le sue declinazioni.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANO
Competenze associate alla funzione. Profilo generico - Architetto Il laureato magistrale in Architettura sarà in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnicocostruttivi, gestionali, economici con attenzione critica ai temi della sostenibilità ambientale e ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.
Funzione in contesto di lavoro. Profilo generico - Architetto Il laureato sarà in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Potrà predisporre progetti di opere e dirigere la realizzazione, coordinando a tal fine altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica e del restauro architettonico. In particolare il laureato avrà le seguenti competenze: -conoscenza degli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio e capacità di identificare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - conoscenza degli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonché gli aspetti connessi alla loro sicurezza; - capacità di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione dei manufatti architettonici ed edili. Le suddette competenze possono consentirgli autonomia progettuale: -nella ricerca applicata nel campo dell'architettura e dell'ingegneria civile; -nella progettazione di edifici e manufatti civili e nei processi ideativi e procedurali connessi; -nella progettazione di interventi di restauro di beni architettonici anche di carattere complesso; -nei processi utili per rilevare, rappresentare, progettare, sovrintendere alla costruzione e alla manutenzione dei manufatti e degli impianti d'uso e dei sistemi legati alla sicurezza; - nell'analisi dei prezzi dei processi di architettura e nelle economiche delle opere edilizie.
Descrizione obiettivi formativi specifici. Il corso di laurea magistrale in Architettura costituisce il naturale proseguimento del percorso di studi che, dopo il conseguimento della laurea triennale L17, porta al completamento della formazione della figura di Architetto in grado di operare all'interno dei più diversi processi complessi di progettazione. Il corso di laurea magistrale prevede l'ampliamento delle competenze maturate nel precedente corso di laurea triennale, favorendo lo sviluppo di competenze specialistiche nel campo del progetto architettonico, urbano e territoriale secondo un approccio interdisciplinare e interscalare, nonché l'approfondimento delle conoscenze degli aspetti culturali, estetici, etici, ecologici, sociali, gestionali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, esecutivi, normativi ed economici del progetto di Architettura. IL corso di laurea consente allo studente di maturare competenze ed esperienze non solo negli ambiti tradizionali del progetto ma anche in relazione ai temi più attuali della società contemporanea. In riferimento agli scenari sociali, culturali ed economici in continuo mutamento e ad un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione, il percorso formativo che propone la Scuola di Architettura di Alghero prevede la possibilità di affrontare e approfondire le tematiche e le problematiche emergenti nel panorama della contemporaneità. Gli studenti possono così personalizzare il proprio percorso formativo e caratterizzare il proprio profilo professionale scegliendo corsi opzionali, attività didattiche integrative, tirocini e laboratori di laurea che definiscono percorsi formativi tematici che completano la formazione tradizionale dell'architetto e che permettono di maturare conoscenze, consapevolezze ed esperienze - oltre che nei campi più consolidati dell'architettura - anche negli ambiti emergenti come quello della digitalizzazione e delle note tecnologie applicabili ai processi progettuali; dei cambiamenti climatici; della tutela del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e ambientale; del benessere e della salute; della sostenibilità, dell'ecologia e della biomimetica. Il corso di laurea magistrale in Architettura dell'Università di Sassari si focalizza sull'approfondimento di temi progettuali complessi alle diverse scale, territoriale, urbana e architettonica, ed è stato pensato come completamento di un percorso formativo capace di preparare gli studenti al mondo del lavoro e della professione, permettendogli di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze attraverso esperienze progettuali interdisciplinari capaci di esplorare e affrontare la complessità dei temi più attuali della società contemporanea. L'obiettivo chiave del corso di laurea è la formazione di progettisti in grado di confrontarsi con competenza, consapevolezza e autonomia con la complessità dell'ambiente e del patrimonio storico e culturale secondo un approccio incentrato su durabilità e sostenibilità. Il corso di studi favorisce lo sviluppo di figure professionali poliedriche capaci di applicare le conoscenze apprese negli insegnamenti a situazioni nuove e inedite abilità non rispondente a regole rigide e prefissate ma maturabili attraverso l'apprendimento di una metodologia esplorativa che è al centro del progetto di conoscenza del corso di laurea. I laureati magistrali sanno sviluppare le proprie competenze tecnico-scientifiche e storico-critiche in contesti nuovi e in situazioni inedite che richiedono la sperimentazione di soluzioni progettuali innovative. Il corso di laurea, conformandosi alle direttive europee e alle relative raccomandazioni, vede l'architettura quale elemento principale della formazione che prevede un equilibrio tra gli aspetti teorici e pratici, garantendo così l'acquisizione di specifiche conoscenze, abilità e competenze di secondo livello. La classe di laurea mette al centro il progetto di architettura nella sua dimensione interscalare come prodotto intellettuale e scientifico della formazione dell'architetta e dell'architetto, unitamente alle finalità professionalizzanti del percorso formativo; quest'ultimo è orientato alla definizione del profilo dell'architetta e dell'architetto così come disciplinato dal quadro normativo e ordinamentale di riferimento, sia nazionale sia comunitario. Obiettivo qualificante della classe è dunque la formazione di laureate e laureati che, al termine degli studi, abbiano acquisito le conoscenze metodologiche e operative in ambito teorico, critico e scientifico dei diversi settori scientifico-disciplinari che definiscono il profilo culturale e tecnico dell'architetta e dell'architetto. Pertanto, le laureate e i laureati nei corsi di laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico della classe devono conoscere approfonditamente: - gli aspetti teorico-scientifici, metodologici e operativi dell'architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per concettualizzare, progettare, comprendere e realizzare l'atto del costruire in un contesto di pratica dell'architettura che conferisca forma fisica alle necessità della società e del singolo individuo, formulando e risolvendo, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - le questioni legate alla sostenibilità, al contesto sociale e al senso del luogo nella progettazione degli edifici, della città e del territorio, per promuovere uno sviluppo equilibrato dell'ambiente costruito e naturale, compresa l'utilizzazione razionale delle risorse disponibili e la gestione del ciclo di vita dell'edificio e dell'organizzazione dei processi produttivi nel settore delle costruzioni; - le teorie e le tecniche della progettazione architettonica, tecnologica e ambientale nelle specifiche dimensioni interscalari; - la storia e le teorie dell'architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti all'architettura; - gli strumenti e le forme della rappresentazione e della misura, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica, della fisica, dell'informatica e delle altre scienze di base, essendo altresì capaci di utilizzare tali conoscenze per documentare, descrivere e interpretare, anche con tecniche digitali, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - gli organismi architettonici complessi di carattere storico, nel loro contesto urbano e territoriale e nel contesto dei sistemi figurativi ad essi contemporanei; le caratteristiche e le proprietà dei materiali che li compongono; il regime statico delle loro strutture; le cause di varia natura di degrado o dissesto; la programmazione e definizione di interventi atti al consolidamento, alla riabilitazione e alla valorizzazione e gestione di manufatti e di sistemi storici, urbani e territoriali.