F.A.Q.

                                             AVVISO

                       Limiti di erogazione Fringe benefit

Si ricorda a tutto il personale che, ai sensi della Legge di Bilancio 2024 (art. 1, comma 16), limitatamente al periodo di imposta 2024, il nuovo limite massimo di esclusione dal reddito di lavoro dipendente è stabilito nell’importo di:

  • € 1.000,00 per lavoratori dipendenti senza figli a carico;
  • € 2.000,00 per lavoratori dipendenti con figli a carico.

Per considerare la disponibilità dei benefici inclusi nel budget a disposizione (€ 1.000,00 o € 2.000,00) è necessario tenere in considerazione l’eventuale rimborso ottenuto a seguito dell’avviso 2023 (solo bonus utenze) a cui si deve sommare l’importo del valore di € 300,00 dei Cadhoc 2024.

Al fine di verificare personalmente quali sono i “limiti” di disponibilità è consigliato verificare l’apposita busta paga che è stata emessa a “maggio 2024 Welfare“.

In ogni caso non si procederà a rimborsare oltre la soglia del limite massimo (€ 1.000,00 o € 2.000,00)

 

                             ALCUNE DOMANDE E QUESITI CON RISPOSTA

                           Art. 3 – Fattispecie suscettibili di contribuzione

punto 1 – Integrazione Sussidi

lettera C – contributo per spese odontoiatriche, protesi dentarie e per acquisto occhiali da vista e lenti

D.: 1) I contributi per le spese odontoiatriche e/o mediche specialistiche, possono essere richieste anche per il coniuge non a carico?

R.: No. Come disposto dall’Art. 2 dell’Avviso, si possono presentare spese sostenute solo per sé o per i familiari a carico?

 

punto 2 – Altri contributi per la fruizione di servizi socio sanitari

lettera B, C, F, G – contributo per iscrizione a corsi universitari o a scuole di istruzione primaria e di qualificazione professionale, spese per materiale didattico, spese per il sostegno dell’istruzione post laurea;

D.: 1) Se sono un dipendente iscritto ad un Master di II livello, ho diritto a presentare la richiesta di rimborso delle spese di iscrizione?

R.: NO. Il contributo è erogato per il Master a cui è iscritto il/la figlio/a (vedi lettera f); per i dipendenti è previsto solo il contributo per l’iscrizione a corsi di perfezionamento o aggiornamento professionale.

lettera D – contributo per attività culturali, ludiche o sportive a copertura delle spese sostenute dal/la dipendente per sé o per i figli/e fiscalmente a carico;

D.: 1) nel contributo per "attività culturali, ludiche o sportive" sono comprese le spese per i corsi privati di inglese per i figli?

R.: SI, relativamente alla lettera d). Si deve tener conto che i corsi per la certificazione internazionale di lingua straniera sono finanziati anche con la lettera g), ma solo per i corsi post-laurea.

lettera H – contributo per spese centri ricreativi estivi e campus estivi Italia/Estero dei figli fiscalmente a carico;

D.: 1) "Importo somma che si richiede" corrisponde alla somma totale spesa per cui si sta chiedendo il rimborso?

R.: SI, nel limite del massimale indicato di € 1.000,00

 

punto 3 – Rimborso degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale

D.: 1) la voce trasporto pubblico locale riguarda solo il trasporto pubblico in Sardegna o vale anche per i figli che studiano a Torino o in altre parti d’Italia?

R.: SI. Questa misura riguarda qualsiasi abbonamento rilasciato per il trasporto pubblico locale, per i dipendenti o per i figli a loro carico.

 

punto 4 – Altri contributi per l fruizione di ulteriori servizi (Fringe benefits)

lettera A – pagamento delle utenze domestiche (energia elettrica, acqua e gas – anche se il contratto di fornitura è intestato al coniuge o a un altro familiare del dipendente);

D.: 1) è sufficiente allegare la prima pagina o è necessaria l'intera bolletta?

R.: È necessario allegare le pagine della bolletta dove sia leggibile il periodo di riferimento, l'importo e le modalità di pagamento.

D.: 2) si può chiedere il rimborso anche per una eventuale seconda casa?

R.: NO. Per analogia con l'intervento su interessi passivi mutuo e affitto, ci si riferisce sempre alla prima casa.

D.: 3) le utenze domestiche comprendono anche il gasolio per riscaldamento?

R.: No. Nel bonus utenze domestiche sono ricomprese quelle riferite ad acqua, luce e gas di rete (cd. di città).

D.: 4) le utenze domestiche comprendono anche il garage non di pertinenza dell’abitazione principale?

R.: No. Nell’Avviso si fa riferimento solo alle spese sostenute per utenze domestiche riferite alla prima casa.

lettera B – pagamento dell’affitto o degli interessi sul mutuo dell’abitazione principale del dipendente (anche se il contratto di affitto o il mutuo sono intestati al coniuge o a un altro familiare del dipendente);

D.: 1) per il contributo riferito agli interessi passivi sul mutuo, vanno bene le quietanze mensili di pagamento della rata, dove sono indicati sia il capitale che gli interessi?

R.: SI.