LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Orale
Il corso si propone di affinare la capacità di orientamento critico degli studenti sui fenomeni letterari del
Novecento attraverso il confronto puntuale fra testi di carattere narrativo, formalmente e storicamente
contestualizzati.
A partire dall'inquadramento storico e ideologico del concetto di modernità, e dal rilievo formale e
socioculturale assunto dal genere romanzesco, si indagherà il rapporto fra scrittura narrativa e
responsabilità dello scrittore in quanto intellettuale durante il periodo del totalitarismo fascista (1922-
1945). A tal proposito, verrà presentata e discussa una significativa campionatura di romanzi pubblicati e/o scritti durante il periodo in oggetto.
Bibliografia primaria ― Lo studente dovrà leggere due romanzi scelti dalla seguente lista (qualsiasi
edizione, purché integrale, andrà bene): A. MORAVIA, Gli indifferenti; V. BRANCATI, Il bell’Antonio; E.
VITTORINI, Conversazione in Sicilia; I. SILONE, Fontamara; C. LEVI, Cristo si è fermato a Eboli; C.E. GADDA, La cognizione del dolore; C. ALVARO, L’uomo è forte; D. BUZZATI, Il deserto dei Tartari; S. SATTA, La veranda; E. LUSSU, Marcia su Roma e dintorni; G. DELEDDA, L’argine.
Bibliografia critica ― A. CASADEI, M. SANTAGATA, Manuale di letteratura italiana contemporanea,
Roma-Bari, Laterza, 2007 (pp. 5-273).
Lezioni