Il progetto di restauro.
Criteri metodologici generali ed orientamenti culturali; cenni sul sistema normativo e amministrativo nel campo della tutela
La costruzione metodologica del progetto di restauro: le fasi significative
Analisi delle fabbrica architettonica.
Analisi storica - cenni sui metodi di ricerca bibliografica ed archivistica, regesto della fabbrica - le modificazioni storiche
Il rilievo geometrico-dimensionale, acquisizione e restituzione delle misure - rilievo quotato, rilievo fotografico
analisi critica dell’edificio: geometria compositiva, rapporti modulari, studio geometrico delle sezioni resistenti
Sistemi costruttivi, Materiali, strutture resistenti.
L’organizzazione logica delle fabbriche storiche, tipologie e sistemi costruttivi
I materiali costitutivi della tradizione architettonica: materiali lapidei, malte, intonaci, legno, metalli, ceramiche e laterizi
Gli elementi resistenti: fondazioni, strutture verticali (murature, colonne, pilastri); archi e volte, solai in legno, solai in ferro, coperture lignee, cupole; funzionamento caratteristico, carichi di esercizio, dettagli tecnologici della tradizione pre-moderna
Elementi di completamento: collegamenti verticali (scale in legno e in pietra), cornicioni, balconi, mensole, pavimenti, balaustre, ringhiere,
Elementi ornamentali: affreschi, tempere, stucchi, mosaici
Il rapporto con l’ambiente. Il dissesto delle strutture.
Le sollecitazioni, i carichi di esercizio, l’alterazione dello stato di equilibrio: cause, semiotica dei dissesti; il quadro fessurativo e la sua interpretazione
I dissesti caratteristici delle singole strutture (fondazioni, strutture verticali, volte e archi, solai, coperture, ecc),
Il comportamento globale della fabbrica in relazione ai fenomeni perturbativi.
Il degrado dei materiali.
Le cause del degrado (chimiche, fisiche, biologiche, antropiche): agenti patogeni, clima, condizioni al contorno. L’umidità e sua diffusione per risalita capillare, infiltrazione e condensa
La normalizzazione delle principali alterazioni dei materiali, il Lessico NOR.MAL, la rappresentazione attraverso carte tematiche
La diagnostica.
Tipologie e finalità delle tecniche diagnostiche disponibili: indagine sulla costituzione delle strutture e dei materiali, analisi dei degradi e dei dissesti, prove in situ e in laboratorio, indagini distruttive e non; monitoraggio del quadro fessurativo, controllo nel tempo degli interventi effettuati
Le tematiche legate al riuso e alla rifunzionalizzazione
Usi storicizzati, il tema del riuso, l’assenza di manutenzione, l’uso non programmato e/o non compatibile. Le problematiche degli impianti, della sicurezza e delle normative. Livelli di sicurezza e di rischio derivanti dalla normativa vigente; la compatibilità del riuso in relazione alla natura e alla distribuzione interna dell’architettura; modificazione (tecniche, criteri e limiti) degli spazi interni.
L’accessibilita dei beni culturali; nuovi usi e trasformazione degli spazi
Strumenti di indagine della funzionalità: modello distributivi e funzionali storici.
Tecniche e materiali per la conservazione della architettura storica
Generalità del progetto in relazione alla cornice normativa e scientifica, gli elaborati progettuali, il cantiere: controllo delle lavorazioni e organizzazione
trattamenti derivanti dalla tradizione manutentiva e tecniche attuali
Le categorie di intervento: pulitura, consolidamento, protezione, reintegrazione, completamento.
tecniche di risanamento dall’umidità, criteri di scelta e risultati attesi, la manutenzione programmata
La conservazione dell’equilibrio nelle fabbriche dissestate
Criteri ed orientamenti generali
Messa in sicurezza, opere provvisionali, miglioramento del comportamento meccanico d’insieme, valutazione degli interventi e dei materi