Durante la verifica dell’apprendimento, secondo quanto contenuto negli indicatori di Dublino, lo studente deve dimostrare:
1. Conoscenze e capacità di comprensione: a) conoscenza delle patologie oftalmiche, della relativa sintomatologia, dei metodi di indagine strumentale per ottenere ulteriori elementi utili alla diagnosi e conoscenza delle terapie più adatte al caso specifico; b) capacità di impiego dei mezzi strumentali di indagine, utili e necessari per ottenere gli elementi da integrare con quelli che derivano dalla visita clinica di tipo diretto; c) capacità di comprendere il significato clinico dei segni rilevati, sia di tipo diretto che strumentali (D1C 2.5).
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: a) capacità di raccogliere i segni clinici e gli altri elementi della patologia oftalmica di un paziente, in maniera ordinata ed utile per una diagnosi differenziale; b) capacità di interpretazione degli elementi ottenuti nella visita clinica e strumentale, per poter formulare, nell’ambito della diagnosi differenziale, la diagnosi definitiva più probabile (D1C 1.17).
3. Capacità critiche e di giudizio: a) capacità di valutazione obiettiva ed in maniera specifica di ciascun caso clinico, come paziente individuale e differente da qualsiasi altro; b) capacità di giudicare la gravità del caso, la necessità o meno di intervento chirurgico e la tempestività dello stesso in base alle condizioni cliniche generali; c) capacità di scelta, all’interno delle differenti possibilità di intervento chirurgico, del metodo più opportuno, prendendo giudiziosamente in considerazione i gradi di difficoltà operative, le esperienze necessarie, gli impegni di tipo sia professionale che economici in gioco (D1C 1.18); d) adattamento a informazioni incomplete, affrontare gli imprevisti e adattarsi al cambiamento (D1C 1.11).
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: a) capacità di esprimersi con i docenti e con i colleghi studenti utilizzando terminologia scientificamente appropriata, con le denominazioni delle relative terapie e degli strumenti che si possono utilizzare; b) capacità di comunicare con il proprietario in termini semplici e adatti alla sua condizione, mantenendo comunque sufficiente chiarezza ed assicurandosi infine che l’interlocutore abbia capito correttamente.
5. Capacità di proseguire l’apprendimento in modo autonomo: a) capacità di proporre autonomamente metodi di approfondimento delle tematiche di oftalmologia trattate; b) curiosità di conoscere ulteriori metodi di indagine clinica e strumentale del paziente affetto da una patologia oftalmica e di nuove possibilità di trattamento.
6. Modalità di esame: L'esame finale consiste in una prova su due argomenti scelti fra quelli trattati durante il corso, in forma orale in modo che lo studente abbia ampia possibilità di dimostrare, ed il docente abbia altrettanta capacità di valutare, il grado delle capacità e delle conoscenze acquisite, al fine di una valutazione globale che tenda ad essere il più obiettivo possibile. Durante l’esame, lo studente deve: a) dimostrare di conoscere l’argomento oggetto dell’esame; b) esprimersi correttamente e con un appropriato linguaggio scientifico; c) essere in grado di associare le conoscenze acquisite nel corso a concetti di pertinenza di discipline affini; d) saper risolvere i quesiti posti dal docente e saper seguire in maniera razionale un discorso condotto dal docente.