IGIENE AMBIENTALE
Presentazione di elaborati grafici (tavole) ed esame orale
Comprensione elementi costitutivi sistemi urbani e territoriali
conoscenza di base di teoria urbanistica
acquisizione di tecniche e strumenti urbanistici di base
capacita' di analisi critica dei fenomeni e delle dinamiche di evoluzione dei sistemi urbani
capacita' di progettare spazi pubblici, comuni e collettivi
acquisire concetti di progettazione durevole, sostenibile e resiliente
La consapevolezza implica la conoscenza. Conoscenza quale presupposto per analizzare, elaborare, ragionare, decidere e agire. Conoscenza prima di tutto, quindi. Prima di un processo decisionale, come quello che deve compiere un progettista nel scegliere “come, dove, quando, a chi e perché”.
Ovvero quali fattori includere nel percorso progettuale. Quali escludere.
In sostanza se non si conosce, si corre il rischio di scartare a priori elementi imprescindibili per una corretta progettazione.
Il corso è quindi l’occasione per ragionare sull’incidenza dei fattori di rischio ambientale nell’elaborazione progettuale. per comprendere il fatto che questo rischio non è a noi cosi lontano
Abitare o progettare l’emergenza è il tema che spesso viene proposto nelle attività didattiche, anche per i suoi effetti immediati: il risultato sulla progettazione di unità abitative per l’emergenza ha spesso esiti produttivi facilmente valutabili. Ma questo aspetto sembra spesso essere distaccato dai contesti culturali e sociali in cui nella realtà ci si confronta e sopratutto si pone come pratica “consolatoria” di un sapere che interviene a soccorso di una situazione drammatica.
Meno spettacolare e di esiti incerti è progettare in situazioni altamente compromesse o con alto grado di vulnerabilità dove compito di un urbanista o di un architetto è invece progettare consapevolmente e responsabilmente.
Diverse e varie discipline vanno considerate come supporto, guida o affiancamento: geologia e geomorfologia, idraulica, agrometeorologia, viabilità, gestione del rischio e delle emergenze, diritto e norma, storia ed infine facilitazione nell’ambito dei processi decisionali e di partecipazione.
Nel corso ci si propone di far comprendere l’importanza e la necessità di servirsi dei contributi scientifici di esperti nelle discipline che afferiscono al tema progettuale, allo scopo di allestire diversi scenari in funzione delle scelte progettuali assunte.
Sarà occasione infine per discutere sul tema dell’etica professionale, sul ruolo del progettista e sulle sue responsabilità. Tema che raramente viene trattato nei vari livelli della didattica, scolastica o universitaria e che invece torna in auge solo dopo il manifestarsi di eventi naturali disastrosi che una buona progettazione e pianificazione territoriale, fondate su basi scientifiche, possono contribuire a mitigare o ad arginare.
Christopher Alexander, 1967, Note sulla sintesi della Forma, Saggiatore, Milano
Andrea Branzi, 2006, Modernità debole e diffusa, Skira, Milano
Jane Jacobs, 2000, Vita e morte delle grandi città. Saggio sulle metropoli americane, Einaudi, Torino
Luca Marescotti, 2008, Urbanistica. Fondamenti e Teoria, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna
Paolo Sica, 1970, L’immagine della città da Sparta a Las Vegas, Laterza, Bari
Paola Rizzi, 2004, Giochi di città, la meridiana, Molfetta
Patrizia Gabellini, 1996, Il disegno Urbanistico, NIS-la nuova italia scientifica, Roma
lezioni frontali ed esercitazioni
seminari con contributi di esperti internazionali
laboratori