(1) Conoscenza e capacità di comprensione:
Nella prima parte del corso, lo studente verrà introdotto criticamente all’analogia fra architettura e cucina. Ciò consentirà di vedere il progetto architettonico come un sistema di istruzioni per la realizzazione fisica dell’opera – il che introdurrà anche l’esigenza di comprendere più a fondo cosa sia, esattamente, l’opera architettonica: se la “ricetta” oppure il “piatto cucinato”.
Nella seconda parte del corso verrà esaminato il modo in cui si possa sostenere che esista un piano del contenuto del linguaggio dell’architettura, e lo studente giungerà a conoscere le principali teorie a sostegno dell’ipotesi che l’architettura veicoli dei significati. Integrando la prospettiva semiotica con quella, più recente, che introduce sulla scena la nozione di affordance, gli studenti dovranno essere in grado di esplorare il tema della comunicazione della possibilità d’azione da parte dell’architettura. Verrà anche introdotta la nozione di nudge, soprattutto in chiave di investigazione del tema della responsabilità morale dell’architetto.

(2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
L’aspetto cruciale della prima parte del corso consiste nel coltivare nello studente la capacità di mutare le proprie idee di base su cosa siano un progetto o un edificio mediante lo sviluppo dell’analogia fra progetto e ricetta, da una parte, e fra edificio ed esecuzione di un piatto, dall’altra parte. Ciò permetterà allo studente di raggiungere una comprensione avanzata e critica della natura dell’opera architettonica.
Nella seconda parte del corso, la conoscenza dei principali modi di interpretare l’architettura come un dominio dotato di significati verrà costruita come un prontuario di risorse argomentative applicabili a innumerevoli questioni e ambiti di discussione, e in particolare al tema della responsabilità dell’architetto. Il tema della semantica dell’architettura, e della sua capacità comunicativa, sarà messo in collegamento col tema dell’invito all’azione e del condizionamento e della limitazione della libertà, con tutte le loro ricadute etiche.

(3) Autonomia di giudizio:
Al termine della prima parte del corso, lo studente avrà sviluppato le capacità necessarie per argomentare disinvoltamente a sostegno o contro certe tesi ontologiche.
Un identico repertorio di abilità verrà sviluppato autonomamente al termine della seconda parte del corso relativamente alle argomentazioni che si fronteggiano riguardo al significato di un’opera architettonica e alla sua capacità di condizionare l’azione.
Lo studente saprà non solo concepire argomentazioni a favore o contro una tesi data, ma anche valutare la bontà di una specifica argomentazione, nonché di una controargomentazione. Saprà inoltre soppesare due o più argomentazioni per decretare quale sia più forte e quale meno.

(4) Abilità comunicative:
Lo studente imparerà a dare veste linguistica adeguata alle proprie e alle altrui intuizioni riguardo ai problemi trattati; a costruire una argomentazione a sostegno o contro una tesi data; a impegnarsi in una lunga e costruttiva conversazione dialettica con un proprio pari; a commentare adeguatamente a livello metalinguistico le prestazioni argomentative proprie e altrui.
Lo studente acquisirà inoltre un lessico tecnico di base in semiotica, etica e ontologia dell’arte, e saprà utilizzarlo per generare valutazioni della propria o altrui attività progettuale.

(5) Capacità di apprendimento:
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti per costruire conoscenze di più alto livello sia per quanto riguarda le capacità di comunicare e di suggerire di agire e di non agire dell’architettura, sia per quanto riguarda l’individuazione della vera natura dell’opera architettonica.