nessuno (anche se avere già incontrato la storia della filosofia antica sarebbe di grande aiuto).
L'insegnamento di Storia della filosofia è diviso per il solo Corso di Laurea Magistrale Scienze storiche e filosofiche in due moduli: uno di Storia della filosofia antica, l'altro di Storia della filosofia moderna e contemporanea. I programmi sono distinti ed indicati nella sezione "Elenco unità didattiche" (con incluse tutte le informazioni relative). A tali programmi dovranno far riferimento anche gli iscritti al Corso di Laurea Magistrale Scienze dell'uomo. Per quanto riguarda il modulo di Storia della filosofia moderna e contemporanea vi saranno delle prove in itinere ed un esame finale.
Il corso ha i seguenti obbiettivi: 1) conoscenza di base della storia della filosofia antica 2) conoscenza approfondita dei temi e dei testi affrontati a lezione; in generale, lo studente, a fine corso, dovrebbe avere contezza dei problemi di interpretazione di un testo filosofico antico, e avere una minima capacità di elaborazione critica dei testi e di ricostruzione argomentativa degli stessi.
Il corso verterà sul rapporto fra virtù e conoscenza secondo il Menone di Platone, ma si prenderanno in considerazione anche altri testi platonici (in particolare: parti specifiche e circoscritte del Teeteto, e della Repubblica)
Platone, Menone, a cura di F. Ferrari, Rizzoli Platone, Repubblica, a cura di M. Vegetti, Rizzoli. Platone, Teeteto, a cura di F. Trabattoni, Einaudi.
La modalità didattica (salvo eventuali aggravamenti della situazione sanitaria) è la lezione frontale in aula, in presenza, classica. L'interattività è molto ben accetta: si discuterà in aula, e le interruzioni e sollecitazioni critiche da parte degli studenti saranno accolte in ogni momento.
Gli studenti sono caldamente invitati a seguire un seminario di 10 ore (tre pomeriggi) che inizierà immediatamente dopo la fine del corso e verterà sul cosiddetto "intellettualismo socratico" e sulla concezione platonica delle virtù.