Lingue, linguaggi e caratteristiche dell’informazione giornalistica nei contesti generali dei processi di comunicazione sociale. Codice e messaggio. Competenze ed esecuzioni concrete.
Cenni storici sulle tecniche professionali informative, con particolare riguardo agli organi d’informazione in Sardegna, dall’Ottocento sino ai tempi attuali. Dal torchio al pc.
Il caso della Nuova Sardegna: da foglio politico a organo di servizio per il territorio. Una storia per simboli nelle evoluzioni dei linguaggi e delle tecnologie.
La raccolta delle notizie, le verifiche e le fonti (necessità della loro citazione come evidenza dell’angolo di provenienza). Le tipologie di articoli. Le tipologie di lavoro.
Le caratteristiche che fanno di un avvenimento una notizia e le modalità attraverso le quali potrà essere raccontato nella diversità di tempi, acquisizione di riscontri, segni distintivi della testata per la quale si opera. Differenze tra cronaca e commento.
I saperi del mestiere: strumenti e conoscenze, quasi un manuale di sopravvivenza per chi vuole imparare le tecniche e fare il mestiere del giornalista. Le pressioni e i condizionamenti. Gruppi di potere e libertà d’informazione. Sindacato e Ordine.
L’importanza cruciale delle immagini, dei filmati, della grafica e di ogni altro aspetto legato alle forme dell’informazione. Evoluzioni e sviluppi. L’importanza di avere un quadro d’assieme sui momenti della produzione e sui sistemi complessivi di lavoro.
L’evoluzione delle tecnologie e dei mezzi organizzativi come fattori chiave della comunicazione professionale.
Le diverse declinazioni da usare a seconda dei metodi informativi ai quali si fa riferimento
nelle redazioni, la multimedialità come sviluppo ineludibile di presente e futuro
Che cosa distingue l’informazione professionale giornalistica dagli altri tipi di linguaggi e generi comunicativi.
Collegamenti diritto-comunicazione. I principi base dell’ordinamento giuridico italiano sotto questo profilo. L’importanza di conoscere la realtà operativa più complessiva.
I significati di un’omogeneità stilistica nell’identificazione della testata di riferimento e nei codici interni di scrittura come segno distintivo di organi d’informazione politici, di servizio o di genere.
I sistemi editoriali. La struttura degli articoli per la carta stampata, il ritmo dei servizi radiotelevisivi, l’asciuttezza del visual journalism e dei notiziari sui siti online. Fonetica, fonologia, struttura delle parole, lessico e lessicologia. Lo spazio e il tempo come unità di misura nella produzione giornalistica.
Sintassi e combinazione delle parole. Bilinguismo e uso dei vocaboli stranieri. Politically correct, privacy, rispetto dei dati sensibili e divieto delle discriminazioni di genere. Le diversità tra il bell’apparire e l’efficace informare. I simboli di riconoscimento.
I media di oggi e la rivoluzione digitale. Passato, presente, futuro. Gli aggiornamenti in progress attraverso corsi aperti e liberi. I condizionamenti di marketing e pubblicità.