Acquisire la conoscenza del ruolo, delle caratteristiche e del funzionamento del settore pubblico sotto un profilo normativo e positivo. Economia socialista versus economia di mercato, pianificazione versus prezzi come mezzi per allocare le scarse risorse. Le condizioni di equivalenza tra i due sistemi e le condizioni di fallimento dei due sistemi. Lo studio dell’economia del benessere pone le basi teoriche del confronto, e individua le criticità nell’economia di mercato che giustificano l’intervento pubblico, sia rispetto all’efficienza del sistema che alle preferenze di equità di una data collettività (giurisdizione).
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
(1) Conoscenza e capacità di comprensione: comprensione delle ragioni storiche e filosofiche della presenza del settore pubblico in economia e degli ambiti in cui agisce pur in una libera economia di scambi tra privati. Comprensione delle prerogative e dei limiti del ruolo del pubblico, anche in relazione alla giurisdizione di riferimento (locale, statale, comunitario, planetario).
(2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di analisi dell’intervento pubblico in relazione alle motivazioni ed agli effetti che l’intervento si propone. Capacità anche di discriminare gli interventi sulla base di valutazioni empiriche, quantitative.
(3) Autonomia di giudizio: sviluppo della capacità critica, di reperimento e interpretazione di dati allo scopo di analizzare problematiche specifiche inerenti alla disciplina;
(4 ) Abilità comunicative: abilità di interloquire e/o di presentare dei risultati utilizzando terminologie appropriate ed un approccio scientifico.
(5) Capacità di apprendimento: sviluppare capacità di analisi, di interpretazione, di analisi critica e di comunicazione utili in una fase più avanzata del percorso di studi.