Malattie sistemiche
Inizialmente sarà dedicato del tempo ad un ripasso degli argomenti di base relativi alle caratteristiche generali dei patogeni sistemici, virus e fitoplasmi, agenti infettivi di malattie che possono colpire varie colture compresa la vite. Sarà approfondito lo studio delle affezioni presenti nel mondo viticolo sardo soffermandosi su quelle la cui esenzione è obbligatoria nel materiale certificato, sullaspetto epidemiologico con lo studio dei vettori ed sulle problematiche legate alla trasmissione per innesto con riferimenti anche a quelle di nuova segnalazione in Italia e nellIsola. 3 ORE
- Diagnosi macroscopica o di campo con visite in vigneto che permettano losservazione diretta, nella tarda primavera, dei sintomi di affezioni a carattere virale e la campionatura dei tessuti adatti allesecuzione dei test diagnostici di laboratorio. Sarà approfondito il frequente fenomeno della latenza il quale è di ostacolo alla selezione di campo e che rende necessario lesecuzione dei saggi diagnostici per la verifica della sanità della pianta. Descrizione del processo di certificazione genetico-sanitaria. 9 ORE
- Esecuzione pratica da parte degli studenti di alcune delle più utilizzate metodiche diagnostiche per lo studio eziologico di patogeni a carattere infettivo: tecnica di tipo immunoenzimatico ELISA, biomolecolare PCR, RT-PCR, Nested-PCR. 9 ORE
- Applicazione della tecnica di risanamento da virus tramite lespianto meristematico abbinato alla micropropagazione. 3 ORE
Avversità animali
- Rapidi richiami sulle principali avversità biotiche della vite in Sardegna, per permettere anche agli studenti che non hanno sostenuto lesame di Entomologia viticola di conoscere il quadro in cui si svolgerà il corso.
- Generalità sui nematodi: cenni di morfologia, anatomia e biologia. Nematodi di interesse viticolo (ciclo, danni, lotta). Principali tecniche di monitoraggio, estrazione e controllo.
- Generalità sugli acari: cenni di morfologia, anatomia e biologia. Acari di interesse viticolo (ciclo, danni, lotta).
- Particolare attenzione verrà rivolta alle tecniche di monitoraggio (diretto e indiretto) dei seguenti fitofagi: Emitteri Cicadellidi (Jacobiasca libica, Empoasca vitis, Zygina rhamni) e Pseudococcidi (Planococcus ficus), Lepidotteri Tortricidi (Lobesia botrana) e Piralidi (Cryptoblabes gnidiella). Inoltre, verranno applicate le tecniche di monitoraggio dei nematodi del terreno potenziali vettori di virosi della vite (Xiphinema sp.) e degli acari (Tetranichidi e Eriofidi).
- Preparazione dei dispositivi per il monitoraggio degli insetti e posizionamento in campo delle trappole.
- Tecniche di campionamento diretto dei fitofagi e controllo periodico delle trappole e campionamento, svolti direttamente dagli studenti che in questo modo acquisiranno competenze sul riconoscimento in campo degli insetti.