STORIA DEL COMMERCIO E DELLA NAVIGAZIONE NEL MEDIOEVO 2
Verifiche intermedie e esame finale orale. Esame orale. Nel colloquio saranno verificate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente sulle tematiche affrontate nel corso. Sarà considerata eccellente la capacità dello studente di mettere in relazione fonti e bibliografia, la capacità di sintesi, la padronanza critica ed espositiva dei temi e dei concetti e l’appropriatezza del linguaggio specifico. La conoscenza di natura mnemonica della materia, l’esposizione articolata con un corretto linguaggio espressivo, ma non sempre appropriato, porteranno a una valutazione discreta. Le lacune formative della preparazione, conoscenze minime e il linguaggio non sempre appropriato porteranno a una valutazione sufficiente; linguaggio inappropriato e incapacità di orientarsi nelle tematiche del corso e nella bibliografia indicata condurranno a una valutazione negativa.
Per gli studenti frequentanti che abbiano partecipato singolarmente o in gruppi di lavoro alle attività seminariali con discussioni e esposizioni in aula su specifiche tematiche, il voto sarà calcolato tenendo conto degli elaborati e/o delle presentazioni.
Il corso intende fornire gli strumenti critici per la conoscenza dell’evoluzione storia della navigazione e del commercio in età medievale, con particolare riferimento all’analisi della rivoluzione commerciale e nautica, alla produzione e circolazione dei beni, all’organizzazione dei mercati e agli strumenti degli scambi.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito capacità critiche sulle differenti testimonianze documentarie e materiali su cui si basa la ricostruzione storica, sarà in grado di applicare i contenuti acquisiti e impostare una ricerca autonoma. Sarà inoltre in grado di comunicare con lo specifico linguaggio in contesti eterogenei i contenuti appresi.
MODULO 2. Il secondo modulo tratterà la struttura degli scambi e la circolazione delle merci nel tardo medioevo. Saranno prese in esame le aree di produzione, i centri di commercializzazione e di distribuzione, l’organizzazione dei mercati e le rotte tra il XIV e il XV secolo con particolare attenzione al Mediterraneo occidentale e alla Sardegna. Nel corso saranno dedicati specifici approfondimenti al trasporto e ai contenitori delle merci.
Testi per i frequentanti:
I. Ait, Il commercio nel Medioevo, Milano, Jouvance 2005.
Una dispensa con i materiali utilizzati costituirà parte integrante dell’esame.
Testi per i non frequentanti
Oltre ai testi indicati per i frequentanti, la preparazione sarà completata con la lettura dei seguenti saggi,
pubblicati in I contenitori da trasporto altomedievali e medievali (VIII-XII secolo) nel Mediterraneo. Centri produttori, contenuti, reti di scambio, a cura di A. Molinari, S. Gelichi, Archeologia medievale, XLV (2018):
- Sauro Gelichi, Alessandra Molinari, Introduzione
- Paul Reynolds, Amphorae in Beirut from the Umayyads to the Crusaders: A guide to trends in local and imported products
- Lucia Arcifa, Contenitori da trasporto nella Sicilia bizantina (VIII-X secolo): produzioni e circolazione, con Appendice di Veronica Testolini
- Antonino Meo, Anfore, uomini e reti di scambio sul “mare pisano” (VIII-XII secolo)
- Chris Wickham, Some concluding observations
- Alessandra Molinari, Le anfore medievali come proxy per la storia degli scambi mediterranei tra VIII e XIII secolo?
- Sauro Gelichi, “Les Revenentes”: mari, anfore e commerci in Italia e nel Mediterraneo dell’alto Medioevo (una prospettiva nord adriatica)
I saggi indicati sono disponibili in biblioteca o scaricabili in pdf
Nel secondo modulo sono previste: lezioni frontali e approfondimenti seminariali sui temi specifici del corso e sulle fonti, tenuti dal docente e da specialisti della materia con la partecipazione attiva degli studenti. I materiali saranno forniti dal docente.
L’attività didattica sarà svolta in lingua italiana; i materiali di studio potranno essere forniti in inglese, francese e spagnolo
L’attività didattica sarà svolta in lingua italiana; i materiali di studio potranno essere forniti in inglese, francese e spagnolo. La frequenza non è obbligatoria ma è consigliata. Per ogni chiarimento il docente è a disposizione tutti i giorni dopo la lezione.