Il corso di Genetica della Conservazione fornisce allo studente di laurea magistrale le conoscenze utili a comprendere il valore della diversità genetica, i processi evolutivi che la trasformano, ed identificare i principali fattori in grado di minacciarla.
Nello specifico, le principali competenze che verranno acquisite dallo studente riguardano:
- concetto di diversità genetica e sua importanza
- elementi di genetica delle popolazioni
- metodologie per lo studio del DNA
- effetti di demografia, frammentazione e ibridazione
- problematiche tassonomiche e metodi di ricostruzione filogenetica
- genetica forense su specie oggetto di conservazione
- gestione genetica di taxa a rischio.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito abilità nella pianificazione e realizzazione di studi genetici in ambito conservazionistico, nell’individuazione di situazioni e fattori che possono minacciare l’integrità e la diversità genetica di popolazioni animali e vegetali, nell’analisi dei dati genetici, e nella definizione di piani d’azione per la conservazione genetica di specie in pericolo. Attraverso la preparazione di un progetto riferito ad uno specifico caso di studio si intende sviluppare la capacità di ragionamento critico dello studente, attraverso un’attività tecnico-scientifica svolta in modo autonomo, valutando e interpretando dati sperimentali. L’esposizione del proprio progetto contribuirà inoltre ad esercitare le capacità di comunicare in modo chiaro informazioni, dati scientifici e conclusioni ad interlocutori specialisti e non. La fase di preparazione di tale progetto offrirà allo studente l’occasione per consultare banche dati e pubblicazioni scientifiche internazionali, per estrarre le informazioni e i dati su cui applicare i mezzi conoscitivi adeguati appresi nel corso delle lezioni.