Il sistema degli spazi aperti urbani, peri-urbani e rurali rappresenta il principale oggetto di interesse dell’insegnamento che vuole operare una sintesi di conoscenze pregresse in funzione della progettazione paesaggistica. Alla scala territoriale, anche con esemplificazioni legate ai sopralluoghi sul territorio, sarà dato particolare attenzione alle componenti ambientali, storico-culturali e visuali dei luoghi e alle loro interazioni. Alla scala di dettaglio, il corso impegnerà lo studente nella definizione del progetto degli spazi aperti per un’area assegnata, per la quale si dovranno anche proporre modelli gestionali di rigenerazione.
Definito il mutevole concetto di paesaggio e ruralità, il corso esamina sinteticamente l'evoluzione dell'agricoltura e le trasformazioni dei paesaggi agrari fino a epoca recente, anche alla luce degli interventi normativi di livello generale e locale. Esso introduce alla comprensione dei diversi elementi (ambientali, tecnici, economici e sociali) che hanno caratterizzato le diverse «Italie agricole» all'interno della politica agricola europea.
Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni “in campo”, per il riconoscimento su scheda di tipologie paesaggistiche, e in laboratorio per l’utilizzo di sistemi informativi geografici nella progettazione paesaggistica. Il progetto del territorio rurale consiste nella ricostruzione della conoscenza di sfondo, l’individuazione dei punti di forza e di debolezza e l’elaborazione di proposte migliorative. Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno concordati col docente. Durante l'esame saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione progettuale in gruppo.