L’approccio comunicativo-costruttivista concepisce la lingua come mezzo per relazionarsi con gli altri e per costruire la propria conoscenza. Si parte da un testo, sia scritto che orale, e lo si analizza in modo da ricavarne le caratteristiche. Lo studente percepisce il lessico e la grammatica come facenti parte di un sistema utile alla comunicazione e non come un sistema a se stante, posto al di fuori della realtà. Lo studente viene, in questo modo, reso protagonista del proprio apprendimento in modo attivo, ponendolo al centro di esso.
La centralità dello studente deve riflettersi anche nella scelta degli argomenti che devono essere vicini a suoi interessi e alla sua esperienza. La scelta di argomenti motivanti per gli studenti permette di iniziare il percorso con un breve brainstorming, che mette in movimento le conoscenze già presenti negli studenti.
La centralità degli studenti anche nella scelta delle modalità con cui verranno svolte le attività, lavori di gruppo o di coppia, favorisce la relazione tra di loro, partendo dal proprio punto di vista e dal proprio vissuto incoraggiando l’eteropoiesi. Con i lavori individuali li si spinge a sistematizzare le informazioni, incoraggiando l'autopoiesi.