Criteri metodologici generali ed orientamenti culturali; cenni sul sistema normativo e amministrativo nel campo della tutela.
Lineamenti di storia delle teorie del Restauro. L’atteggiamento nei confronti delle preesistenze.
Il 700 e la scoperta archeologica, Restauri a Roma nel primo 800, Viollet Le Duc Ruskin-Morris-Spab, Boito e il secondo 800 - dal restauro stilistico al restauro filologico in Italia)
I restauri in Sardegna- nella seconda metà dell'Ottocento
Analisi delle fabbrica architettonica Analisi storica - Il rilievo geometrico-dimensionale, acquisizione e restituzione delle misure - Analisi critica dell’edificio e dei contesti: geometria compositiva, rapporti modulari, studio geometrico delle sezioni resistenti.
Sistemi costruttivi, Materiali, strutture resistenti. L’organizzazione logica delle fabbriche storiche, tipologie e sistemi costruttivi. materiali lapidei, malte, intonaci, legno, metalli, ceramiche e laterizi.. Gli elementi resistenti; strutture e schemi costruttivi.
Il rapporto con l’ambiente
Le cause del degrado e del dissesto. La normalizzazione delle principali alterazioni dei materiali, il Lessico NOR.MAL, la rappresentazione attraverso carte tematiche
La diagnostica
Tipologie e finalità delle tecniche diagnostiche disponibili: indagine sulla costituzione delle strutture e dei materiali, analisi dei degradi e dei dissesti, prove in situ e in laboratorio,
Tecniche e materiali per la conservazione della architettura storica
Generalità del progetto in relazione alla cornice normativa e scientifica, gli elaborati progettuali, il cantiere: controllo delle lavorazioni e organizzazione.
A) La conservazione dell’equilibrio nelle fabbriche dissestate
B) La conservazione dei materiali