DIRITTO FALLIMENTARE
Le conoscenze acquisite costituiranno oggetto di esame orale improntato alla verifica della comprensione degli argomenti indicati nella sezione “Contenuti” e della capacità argomentativa nell'applicazione dei princìpi acquisiti e delle discipline considerate, da valutarsi in base ai criteri sotto riportati:
1) conoscenza dei contenuti del corso
2) autonomia di giudizio nel valutare gli istituti e le fattispecie oggetto d’esame
3) capacità di esprimersi con un linguaggio anche giuridicamente appropriato
4) capacità di inquadramento degli istituti, di individuazione ed applicazione della disciplina a casi pratici
Il punteggio della prova orale è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi determinato tenendo conto dei seguenti elementi:
1) Mancato superamento della prova: insufficiente conoscenza dei contenuti del corso, insufficiente capacità valutativa e argomentativa.
2) da 18 a 21: preparazione sufficiente o appena più che sufficiente; conoscenza minima degli istituti e delle problematiche affrontate nel corso; presenza di lacune non particolarmente rilevanti;
3) da 22 a 24: preparazione media caratterizzata da non particolare approfondimento e da lacune colmabili nel prosieguo del percorso formativo complessivamente considerato;
4) da 25 a 27: preparazione nel complesso buona anche se non particolarmente approfondita; linguaggio tecnico e capacità espressiva adeguata;
5) da 28 a 30: preparazione ottima od eccellente; linguaggio tecnico e capacità espressiva puntuale e precisa;
6) 30 e lode: preparazione, linguaggio tecnico, capacità espressiva e argomentativa di massimo livello.
Il corso si propone di far acquisire allo studente:
A) Conoscenza e capacità di comprensione: 1) dei princìpi giuridici e della disciplina applicabile alla gestione della crisi dell’impresa mediante le procedure, giudiziali e non, preordinate alla sua composizione; 2) delle singole procedure di composizione della crisi, concorsuali e non, nelle loro differenti finalità liquidative e risanatorie.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: 1) per interpretare i fenomeni dell'insolvenza e della crisi nella molteplicità delle loro manifestazioni; 2) per l'inquadramento di istituti e fattispecie e per la risoluzione delle problematiche connesse alla tutela processuale delle posizioni giuridiche attinenti alla crisi dell'impresa;
C) Autonomia di giudizio nel valutare gli istituti e le fattispecie oggetto di studio sulla base delle conoscenze acquisite
D) Abilità comunicative finalizzate ad esprimere in modo corretto ed appropriato le conoscenze acquisite in forma orale e scritta.
E) Capacità di apprendimento funzionale al continuo aggiornamento e approfondimento delle tematiche oggetto di studio.
Il corso da 6 CFU - 36 ore, verterà sui seguenti argomenti:
a) introduzione allo studio delle procedure concorsuali; le singole procedure: lineamenti essenziali;
b) il sistema della legge fallimentare di cui al RD n. 267/1942;
c) il nuovo codice della crisi di impresa e dell'insolvenza: disposizioni generali e ambito di applicazione;
d) le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi;
e) le procedure di regolazione della crisi e dell'insolvenza: il procedimento unitario;
f) strumenti negoziali stragiudiziali; accordi di ristrutturazione dei debiti; concordato preventivo;
g) la liquidazione giudiziale: presupposti e organi; effetti; accertamento del passivo; liquidazione e ripartizione dell’attivo; chiusura e concordato;
h) la liquidazione giudiziale delle società;
i) l’esdebitazione.
Ai fini della preparazione della prova di esame si consigliano i seguenti testi:
- G. FAUCEGLIA, Il nuovo diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, Torino, 2019 (ad eccezione dei capitoli VI, IX e X) e, in aggiunta, G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2017, parte V, capp. XLIV, XLV e XLVI (pagg. 545-602).
Per la preparazione dell'esame si raccomanda l'uso del codice della crisi della crisi dell'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) della Legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) e del codice civile nella versione aggiornata corredati della principale legislazione complementare.
Il corso è articolato in 36 ore, così ripartite:
- 34 ore dedicate a lezioni frontali sui temi e secondo l’articolazione indicata nella sezione “Contenuti”
- 2 ore di approfondimenti giurisprudenziali e soluzione di casi pratici
Le lezioni si terranno in presenza compatibilmente con le condizioni dell'emergenza COVID_19.
Durante il corso saranno segnalate le novità normative e giurisprudenziali utili per lo studio delle discipline oggetto di esame ed indicati i materiali di supporto alla didattica.