Nessuno.
Esami in forma orale e scritta. Gli esami in forma scritta sono riservati ai frequentanti.
Il corso intende illustrare i principali strumenti concettuali e orientamenti teorici e metodologici della scienza politica, con particolare riferimento ai regimi politici autoritari, totalitari e democratici, e alle dinamiche istituzionali e decisionali delle democrazie contemporanee. Il corso si prefigge, in particolare, di fornire agli studenti le competenze basilari mediante cui comparare approcci teorici e disciplinari differenti nella scienza politica, discutere e valutare criticamente il contributo delle ricerche empiriche nel campo di studi e dimostrare consapevolezza critica dei fenomeni politici passati e contemporanei.
Il programma del corso si articola in due parti. La prima parte affronta alcune delle domande fondamentali della scienza politica: che cos’è la politica, che cos’è la democrazia, e che cosa sono i regimi non democratici. Nella seconda parte, il corso verte sull'analisi approfondita delle democrazie contemporanee. Più specificamente, esso si concentra su due aree tematiche: la prima esamina gli attori della rappresentanza e della partecipazione politica (partiti, gruppi, movimenti collettivi); la seconda delinea le relazioni fra istituzioni parlamentari, governi e burocrazie pubbliche.
M. Cotta, D. Della Porta, L. Morlino, Scienza Politica, Bologna, Il Mulino, 2008, eccetto capitoli II, III, VII, X, XI, XVI, XVII.
Lezioni frontali e seminari.
Ricevimento studenti al termine delle lezioni presso l'aula di svolgimento del corso; gli altri giorni, previo appuntamento via email. Il ricevimento si effettuerà presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Viale Mancini, 5.