Arborea! Arborea! Museo Diocesano (Oristano) 12 Settembre 2025 18:00 L’Albero diradicato non è solo l’emblema storico del Giudicato d’Arborea. È un logo icona delle aspirazioni di libertà e di sovranità dei Sardi, sorte nella guerra arborense del Trecento. Il conflitto epocale fu intrapreso dal giudice Mariano IV, proseguito da Ugone III ed Eleonora, con la “nació sardesca” contro la potente Corona d’Aragona. Le bandiere erano un simbolo identitario, sia del Giudicato, sia della dinastia dei Bas-Serra Arborea. Sull’Albero diradicato circolano tuttora fantasie che hanno dato vita a leggende metropolitane, di arduo sradicamento. Si è affermato che durante la guerra del Trecento i Pali catalani, che figuravano nello stemma dei Bas-Serra Arborea, vassalli del re d’Aragona, furono espunti dallo scudo, cosicché restò esclusivamente l’Albero diradicato. Ciò non trova riscontro nelle fonti. La documentazione del tempo, sottoposta ad analisi critica, dimostra che durante la guerra di Mariano IV coesistevano contemporaneamente due bandiere arborensi: 1) il vessillo solo con l’Albero verde diradicato «in campo albo», scudo istituzionale “antico” («ab antiquo») del Giudicato Arborea, 2) il vessillo sia con l’Albero verde diradicato, sia con i Pali catalani, scudo dinastico dei Bas-Serra («arma propria iudicis»). L’incontro intende anche evocare i drammatici giorni in cui ad Aristanis, nelle torri, nella reggia giudicale e nella piazza de sa Majoria, a Bosa, a Quartu, ad Alghero, a Ozieri, e sotto le mura di Castel di Cagliari, i vessilli del Giudicato e della famiglia Bas-Serra sventolavano al grido di “Arborea! Arborea!”.Giampaolo Mele (Santu Lussurgiu, 1960) è docente ordinario di Storia della musica medioevale presso l’Università di Sassari dove ha insegnato anche Paleografia. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi sulla cultura medioevale, in particolare su codici liturgici, innografia, giullari, danza della morte. È direttore scientifico ISTAR (Istituto Storico Arborense Locandina Sito web