Accoglienza rifugiati e migranti Accoglienza e processi personalizzati della formazione per giovani migranti Con l’obiettivo di accrescere la centralità dell’Ateneo di Sassari nei processi di sviluppo culturale e socio-economico del Nord Sardegna e di alimentare un rapporto dialettico tra ricerca e territorio, l’Ateneo sviluppa un progetto sperimentale per la costruzione di percorsi educativi personalizzati per giovani stranieri provenienti da diversi Paesi. Il contributo culturale che il progetto offre in particolare alle politiche di accoglienza e di integrazione dei cittadini migranti consente di proporre un’organizzazione reticolare della formazione in collaborazione con diversi soggetti del territorio che hanno competenza diretta in tema di migrazione (Prefettura, Questura, Enti locali, Istituti comprensivi scolastici, associazioni e cooperative sociali).Le diverse ricerche condotte negli ultimi anni sul tema della migrazione nei diversi dipartimenti sia a livello teorico sia di sperimentazione sul campo (è attivo un protocollo di intesa in questo senso con i comuni di Alghero e Castelsardo e relativi Istituti comprensivi scolastici e con numerose associazioni e cooperative) hanno dimostrato che le azioni sviluppate dai docenti con piccoli gruppi di migranti hanno avuto ricadute significative sul profilo culturale dei giovani e in particolare nel campo dell’istruzione, dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale.Il progetto coinvolge le aree strategiche della didattica e dell’orientamento, dell’internazionalizzazione e della terza missione.I percorsi proposti dall’Ateneo mirano a includere giovani stranieri nel sistema scolastico e universitario - che risiedono nel Nord Sardegna o che provengono dai diversi Centri di Straordinari di Accoglienza (prima accoglienza), dello SPRAR (seconda accoglienza). European qualifications passport for refugees Sassari aderisce allo “European Qualifications Passport for Refugees”, progetto priomosso dal Consiglio d’Europa e coordinato dal CIMEA a livello nazionale. Lo scopo del progetto è quello di implementare e testare sul campo delle metodologie per ricostruire il percorso accademico e le competenze dei rifugiati presenti nei campi profughi, anche in presenza di scarsa o insufficiente documentazione, e in particolare il Qualifications Passport for Refugees. Il progetto, avviato a novembre 2016 e guidato dal Consiglio d'Europa, vede come partner il Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e degli Affari Religiosi greco, e i centri NARIC di 4 paesi europei: il CIMEA (Italia), il NOKUT (Norvegia), lo UK NARIC e il DOATAP (Grecia), con il coinvolgimento dell'UNHCR.Lo European Qualifications Passport for Refugees è un documento che valuta i titoli di istruzione superiore dei rifugiati sulla base della documentazione disponibile e di una valutazione in presenza. Presenta anche le informazioni sull’esperienza lavorativa e la competenza linguistica del candidato. Questo documento fornisce informazioni affidabili per facilitare il processo di integrazione e di progressione lavorativa, nonché l’ammissione ai corsi di studio successivi.Si tratta di un sistema di valutazione dei rifugiati, valido anche per coloro che non dispongono nella documentazione completa sui propri titoli di studio. Scarica il passaporto Sito ufficiale CIMEA Naviga la sezione Studenti disabili e con DSA Carriera alias Corridoi universitari Polo Universitario Penitenziario Accoglienza rifugiati e migranti