Comitato unico di garanzia

Pari opportunità CUG

Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni si propone di assicurare all'interno della nostra Università un ambiente di studio e di lavoro positivo per tutte e tutti - docenti, tecnici, amministrativi, studenti, collaboratori, dottorandi, specializzandi, assegnisti di ricerca.

Il Comitato opera affinché le persone abbiano le stesse opportunità per promuovere il proprio sviluppo e quello dell'intera comunità universitaria, senza discriminazioni relative al genere, all'età, all'orientamento sessuale, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua.

Composizione

Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, per il quadriennio 2021/2025, è così composto:

Presidente

  • Graziella Benedetto

Docenti

  • Sandro Costarelli (componente effettivo)
  • Simonetta Falchi (componente effettivo)
  • Aurea Maria Immacolata Lumbau (componente effettivo)
  • Pietro Paolo Onida (componente effettivo)
  • Personale Tecnico Amministrativo
  • Rossella Salis (componente effettivo)

Studenti

  • Alessio Antonio Giacomo Cudoni (rappresentante degli studenti – scorcio biennio 2022-2024)
  • Chiara Petra Canu (rappresentante dei dottorandi/specializzandi–scorcio biennio 2022-2024)

Membri designati dalle OO.SS

  • FLC–CGIL: da nominare (componente effettivo)
  • Federazione CISL Università:  Marcella Garroni (componente effettivo)
  • UIL-RUA  Giampaolo Dore (componente effettivo)
  • Confsal SNALS Università: Nicia Diaz (componente effettivo)
  • Andrea Cossu (componente supplente)
  • FGU Gilda Unams  Lucia Mattone (componente effettivo)
  • FLP (Fed. Lav. Pubbl.) Laura Desole (componente effettivo)
Avvisi
Comunicato COUNIPAR: il linguaggio a tutela del principio di non discriminazione

Il Comitato Unico di Garanzia dell'Università degli Studi di Sassari, nel diffondere il comunicato stampa di COUNIPAR cui appartiene, vuole sottolineare la necessità di promuovere un linguaggio inclusivo e non discriminatorio capace di rappresentare la realtà esistente e che permetta di rafforzare le conquiste già raggiunte dalle donne sotto il profilo culturale, economico e sociale.